Che gran piacere ascoltare questo lavoro firmato da quattro musicisti
nostrani come Valter Ferrero, Luciano Biondini, Francesco Petreni
e Ares
Tavolazzi, in una parola il Mavì Quartet.
Molto raffinato, cavalca l'onda del tango argentino e del Brasile attraverso
bellissime melodie e improvvisazioni eccellenti. La chitarra di Valter Ferrero
è
sempre alla ricerca della melodicità del solo riuscendo pienamente
nell'obiettivo grazie anche ad un'abile sfruttamento della dinamica. La dinamica
è proprio un elemento che caratterizza l'intero CD data l'attenzione da parte di
tutti i musicisti a fornire il giusto apporto sonoro in ogni momento.
Ineccepibile Luciano Biondini, un fisarmonicista con un gran gusto e un
rilevante controllo dello strumento. Ogni solo è un coinvolgente istante per
l'ascoltatore che non può non farsi trasportare dalle progressioni di Biondini
dense di energia e dolcezza al tempo stesso. Il suono del contrabbasso di Ares
Tavolazzi sostiene l'intero lavoro supportando l'armonia senza esserne vincolato
e partecipando alla scansione ritmica insieme a Francesco Petreni lasciando da
parte la convenzionalità. Il suono
del contrabbasso è profondo, caldo e durante i soli si evidenzia anche una
notevole liricità. Come già accennato la parte ritmica di Petreni non si
"limita" affatto a "portare il tempo" bensì riesce a cogliere sempre un modo per
colorare ed esaltare le note che ogni elemento percussivo è in grado di emettere
facendolo diventare parte integrante dell'insieme sonoro.
Non mancano momenti di virtuosismo come in
Four Fire
di Galliano dove la
fisarmonica di Luciano Biondini si produce in un mirabolante tourbillon
di note ribattute metronomicamente da Petreni e Tavolazzi o come in
1 A 0
con un
unisono chitarra-fisarmonica mirato all'esaltazione del choro (ndr. questo brano
è stato scritto da Pixinguinha per festeggiare il primo titolo mondiale vinto
dal Brasile nel 1919 in finale contro l'Uruguay). Bel lavoro.
Marco Losavio
Invia un commento
Questa pagina è stata visitata 3.797 volte
Data pubblicazione: 14/02/2004
|
|