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APbeat Ed. Mus., 2003

Sandro Ferrera
Incontres


1. Incontres

2. Hotel Paco
3. Luna di Panarea

4. Il bambino e l'aquila
5. I faraglioni di Vulcano
6. For Claudio

7. Murcia

Sandro Ferrera: tromba, flicorno soprano
Massimiliano Carlaccini:
sax soprano, contralto, tenore
Alessandro Bravo:
piano
Stefano Cantarano:
contrabbasso
Alessandro Marzi:
batteria

Sandro Ferrera è un giovane trombettista non ancora conosciuto dal grande pubblico del jazz e, se teniamo presente che Ianua temporis (APbeat 2001) è un lavoro di carattere storico-didattico, Incontres è il suo primo vero cd. Si tratta di un lavoro importante, musicalmente ambizioso, ma allo stesso tempo accessibile, due qualità che non facilmente riescono a convivere. Infatti, pur se sembra un album molto costruito, Incontres rispetta un progetto musicale fortemente organico: quasi ogni brano è introdotto da uno strumento solista diverso, che presenta liberamente il pezzo ma non il suo tema, tanto che spesso l'esecuzione del gruppo prende strade ritmiche anche completamente differenti rispetto all'introduzione; e pur se la tonalità musicale dominante è d'ispirazione mediterranea, non mancano concessioni ad altri stili e atmosfere, soprattutto blues.

L'onore e l'onere d'introdurre il primo brano del cd, l'omonimo Incontres, spetta naturalmente alla tromba di Ferrera, che presenta chiaramente l'anima mediterranea dell'intero lavoro, che in questo pezzo in particolare, sostenuto soprattutto dalla tromba, ha un sapore prettamente spagnoleggiante. Una ritmica mediterranea e leggera caratterizza anche il secondo brano, Hotel Paco, introdotto eccentricamente da una breve sonatina classica del piano di Bravo. Luna di Panarea è sicuramente il pezzo di Incontres dalla costruzione più complessa per come è strutturato su radicali cambiamenti di ritmo e tono: introdotto da un assolo molto caldo del sax di Carlaccini, inizia con una sorta di requiem che, dopo aver lasciato spazio a una ritmica jazz molto classica e poi a una breve parentesi d'improvvisazione free, torna di nuovo a chiudere il pezzo.

Il bambino e l'aquila rappresenta il momento più intimista dell'intero lavoro, per solo piano, dai toni iniziali estremamente cupi, e tromba. Le percussioni latine e la batteria di Marzi introducono I faraglioni di Vulcano, una ballata notturna e molto suggestiva. Decisamente accattivante è il blues di For Claudio, in cui è il contrabbasso di Cantarano a dettare i tempi, sostenendo senza l'ausilio della batteria e del piano la sezione ritmica, su cui improvvisano la tromba di Ferrera e il sax di Carlaccini. Conclude Incontres Murcia, che si ricollega idealmente con i primi brani del cd dall'ispirazione più marcatamente mediterranea, interpretata adesso con maggiore enfasi espressiva.

Incontres non soltanto è un album dalle sonorità intriganti, ma rappresenta anche una sapiente combinazione di "incontri" tra stili, strumenti e personalità musicali in grado di rinnovarsi in modo sempre diverso di ascolto in ascolto.
Dario Gentili

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Data pubblicazione: 09/11/2003





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