DIMITRI SHOSTAKOVICH 1906
- 1975
Jazz Suite n° 1
I Waltz
II Polka
III Foxtrot
Piano Concerto N° 1 in C minor, op. 35
(concerto for Piano, Trumpet and Strings)
I Allegretto
II Lento
III Moderato
IV Allegro con brio
Jazz Suite n° 2
(Suite for Promenade Orchestra)
I March
II Lyric Waltz
III Dance 1
IV Waltz 1
V Little Polka
VI Waltz 2
VII Dance 2
VIII Finale
Tahiti Trot (Tea For Two)
Ronald Brautigam piano
Peter Masseurs trumpet
Royal Concertgebouw Orchestra
Riccardo Chailly
SCIOSTAKOVIC,MA COSA MI COMBINI?
Non ti capisco proprio.Perchè intitoli "Jazz suite n°1 e n°2" quanto di più
banale, assurdo ed antijazzistico si possa immaginare?
Hai dimostrato qualità musicali di prim'ordine quindi, dovresti aver capito che il sentire jazzistico non
s'impara, si ha nel sangue, e Tu non lo hai.
Fai confusione fra il taglio jazzistico ed una semplice tematica. Attribuisci al jazz le tematiche dei "gai campagnoli"!
Se mi dici "waltz" deve essere uno "swing waltz". Non ti sei documentato cosa aveva fatto a suo tempo "Fats Waller"? E poi "polka" e
"fox trot". Cosa c'entra?
Sono propenso a pensare che Tu sia stato uno di quelli che volevano condannare la forma
jazzistica. Ho conosciuto molti cattedratici che la pensavano così. Ottusi!
E veniamo al tuo "Tea for two" che chiami "Thahiti trot". Perchè?
E' un tema semplicissimo e di grande immediatezza come "Parigi o cara". Mi aspettavo da te una trascrizione per orchestra sinfonica di grande
impegno culturale come hai saputo fare in altre occasioni, con risoluzioni armoniche e timbriche atte a sottolineare il concetto di
tristezza legato al pensiero di Joumans.
E' la storia di un rimpianto, non lo avevi capito? Me ne fai uno scherzo
volgare. Cosa hai voluto dimostrare?
Uno grande come te, non può commettere questi errori.
E, soprattutto, sappi che il "jazz" è un'altra cosa.
Giampiero Boneschi,
Settembre 2000
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