Jazzitalia - Sergio Corbini / Stefano Franceschini: Introduction To…
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Tactus Records 2009
Sergio Corbini / Stefano Franceschini
Introduction To…


1. Impro04
2. Quite Time
3. Impro03
4. Fuga a L'Avana
5. Ritratto d'Agosto
6. Introduction to
7. Ermo
8. Great Expectation
9. Mirco
10. Impro01
11. Illusion

Stefano Franceschini - sax sopranino, Sax Baritono
Sergio Corbini - pianoforte




Un connubio già in piedi da qualche tempo, quello tra Sergio Corbini e Stefano Franceschini che hanno affrontato percorsi comuni in formazioni numericamente più sostanziose. Vero è che i due musicisti toscani, di respiro senese per la comune frequentazione dei corsi di Siena Jazz, hanno stabilito un rapporto così simbiotico da trovarsi a braccio e condividere gli stessi paesaggi sonori. Prova ne è "Introduction to…", lucente lavoro apparentemente marchiato da un intimo dialogo tra due amici. Scevro da manierismi, non cade (o scade) nell'esasperato camerismo e mette in evidenza l'alta tensione creativa del duo nell'assolutezza dell'improvvisazione sul "campo", senza rete. Difatti, tre composizioni sono istantanee: senza verbo proferire preventivamente, senza alcun accordo precostituito, Corbini e Franceschini hanno costruito, nello studio di registrazione della Fondazione Siena Jazz, i tre brani denominati Impro 04, 03, 01, dando piena prova del loro affiatamento e – da subito – palesando le loro capacità caleidoscopiche. Attitudini che emergono in tutti gli undici episodi originali che formano questo pregevole lavoro, policromo per tempi, misure e generi. Si passa dalle libere improvvisazioni summenzionate, alla main – title, piccola suite in tre movimenti, toccando il tango (Mirco), le ombre crepuscolari create dalla ballad Illusion, fino a rievocare Jobim con la personale rilettura di Retrato em Branco e Preto, qui lievemente accennata nell'intensa improvvisazione di Ritratto d'Agosto.

Un disco dalla robusta architettura sonora che pone l'accento sulla disinvolta tecnica strumentale di entrambi gli audaci artefici.

Alceste Ayroldi per Jazzitalia














Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 1.708 volte
Data pubblicazione: 10/10/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti