Caligola Records, Caligola 2094
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Federica Santi
Decantando
1. At Nightfall
2. Decantando
3. Darkness
4. Ask Me Now (duet with Marcello Tonolo)
5. Dame dans le jardin
6. Sandstorm
7. Astro
8. Ipnosi
9. Monk's Dream
10. Thanks Medicine Man
Recorded by Stefano Amerio at "Artesuono" (Cavalicco, Udine)
on 16th, 17th, 18th July 2007
Federica Santi - voice, background
vocals, vocoder, percussions (on #10)
Riccardo Chiarion - electric guitar
Yuri Goloubev
- double bass
Nicola Bottos - piano and Fender Rhodes
Luca Colussi - drums and percussions
Marcello Tonolo - piano on #04
Music, arrangements and lyrics by Federica Santi, except on
"Ask me now" and "Monk's dream" (Music by T. Monk and lyrics by Federica Santi)
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Federica Santi è una giovane cantante italiana,
qui alla prima incisione a suo nome. Allieva di Glauco Venier e Marcello
Tonolo al conservatorio triestino, è qui compositrice e arrangiatrice di tutte
le musiche originali proposte, e dei versi anche dei due temi monkiani. Una prova
coraggiosa dunque, nella quale la cantante nata a New York e cresciuta a Gorizia
ha registrato mediante sovraincisioni i background vocals nel brano finale
di struttura corale africana, tutto per voce e percussioni, e fa un uso parsimonioso
del vocoder. Non teme di sottoporsi al test dei due brani di Monk,
Ask Me Now in duo con Tonolo e
Monk's Dream, affrontati con grinta.
Con alle spalle un quartetto fresco e interessante, la Santi evita
la facile tentazione di strafare, e lascia molto spazio ai suoi musicisti, che la
affiancano con gusto moderno e freschezza. Arduo appare trovare i modelli vocali
di Federica Santi: dichiara di essere influenzata da voci e musicisti molto
diversi, come Bobby Mc Ferrin,
Cassandra
Wilson, Earth Wind & Fire,
Manhattan
Transfer, Micheal Jackson, Al Jarreau, Jamiroquai, Stevie Wonder,
Chick Corea,
Miles Davis,
Herbie
Hancock, Sting.
Se l'influenza di McFerrin è palese nel brano finale, qua e là
compaiono effettivamente sfumature riconducibili ad alcuni di questi artisti, come
nel brano iniziale, o al
Pat Metheny
Quartet, come in Decantando, o a Zawinul,
come in Ipnosi. Ma è nella ballad
Astro che la Santi mostra la sua vocalità
più matura, che lascia ben sperare per le prove future.
Enzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 19/09/2008
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