Silenzio Assenzio & Natalie Oliveri from
Chicago
Zen.Zero Roma - 19 Febbraio 2010
di Laura Mancini
foto Francesca Maiolino
L'introduzione di questa serata dai toni ipnotici è affidata alle sonorità
elettroniche del quartetto composto da Francesco Infarinato (tastiere e suoni
elettronici) Bruno Talone (tromba), Gabriele Capocchi (sassofono)
e Luca D'intino (basso). I primi brani proposti sono "So high" e "La
fèe verte": D'Intino col suo basso ostinato fornisce ritmo alle composizioni
del gruppo mentre il sax gentile di Capocchi accenna melodie dai tratti sensuali
e dal suono pulito e suggestivo. Infarinato alle tastiere dona all'atmosfera d'insieme
il giusto tocco di giocosità.
Passando
da influenze jazz-rock fino alla predominante componente disco, i ragazzi trascinano
efficacemente il pubblico, "scaldandolo" al punto giusto fino all'attesissimo
arrivo sul palco della guest star della serata, la cantante di Chicago Natalie
Oliveri. È il turno di "Artemisia #1 – Sunny", in cui la sua voce risuona
splendida: toni acuti e freschi, timbro particolare e non comune, la Oliveri modula
abilmente nei virtuosismi originali e mai eccessivi.
Di "My favourite thing" è proposto un arrangiamento moderno ma
rispettoso della versione originale la cui melodia è affidata alla tromba di Talone.
Solo in chiusura della performance si inserisce Natalie, rallentandone il ritmo
fino a spegnerlo con voce soffiata e seducente. "Brightness of these days"
vede invece l'artista statunitense protagonista assoluta. La Olivieri incanta completamente
il pubblico mostrando anche la sua fenomenale presenza scenica. "Boyfriend",
scritto dalla Oliveri e riarrangiato dai Silenzio Assenzio ha un sound pop-disco,
orecchiabile e che fornisce carica all'ensemble.
Da notare in particolare l'arrangiamento proposto di "Summertime":
dopo un'introduzione fedele al brano originale, Gabriele Capocchi imbraccia il sax
soprano ed il pezzo viene rivisitato in chiave elletro-lounge, mentre Natalie non
smette di sorprenderci giocando col testo del brano e col suo scat moderno e personale,
mostrando ancora grande personalità.
Proseguendo con "Closer" della Oliveri, passando per la romantica
"Artemisia # 2" e per "Artemisia # 3", fino al testo in lingua portoghese
della cantante, "Puertas del corazon", il gruppo si dimostra versatile e
capace di stare sul palco senza perdere mai concentrazione e affiatamento.
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Data pubblicazione: 07/03/2010
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