Tony May's San Domenico NY
240 Central Park South
(59th St. & Broadway)
New York City, NY 10019
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www.restaurant.com/sandomenicony
Presented by The Italian Cultural Institute
Blue Note
131 West 3rd Street at Sixth Ave.
NYC, NY - 212.475.8592
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Media Contact: Carolyn McClair
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Giovanni Allevi, che si è esibito nuovamente al
Blue Note,
suonando un piano Bösendorfer, è stata una presenza ancora una volta accattivante
e molto piacevole, piena di passione e personalità. Ha deliziato il pubblico suonando
sue composizioni con affabile humor e spontanea calorosità.
Giovanni Allevi si è diplomato in piano, composizione e filosofia presso
tre università italiane. I brani suonati da Giovanni come
The Rose,
Go with the Flow,
Jazzmatic,
Obsession, e
Catch Me, sono stati tutti
simili nello stile ma differenti nella melodia e il Bösendorfer è stato perfetto
per far risaltare questo tipo di sottile differenza. Ogni nota rimaneva nell'aria
come un vino frizzante, e le composizioni impressionistiche sono state enfatizzate
dall'emozione.
The Rose è ispirata
al jazz di Harlem, è lenta e cool.
Jazzmatic è più atonale
e innovativa, mentre un altro brano, senza titolo, ha tratti più malinconici e lunatici.
Catch Me è ispirata
ad un amore giovanile e caratterizzata da un ritmo spensierato e volatile. Il brano
successivo è un'altra canzone d'amore, più dolce e intensa, in cui Giovanni
è riuscito a mantenere il pubblico coinvolto.
Go with the Flow ha un
suono contemporaneo, melodico, upbeat, più pop, durante il quale Giovanni
ha anche incluso il brano diventato famoso perché utilizzato per lo spot della BMW,
molto delicato e immaginario. Il pubblico reclama il bis che, nel suo ritmo ripetitivo,
sembra infondere un ritmo ballabile. Il
Blue Note
è vivo e pieno di energia, con molti membri della comunità italiana di New York
accorsi per questo evento speciale. Personalmente, abbiamo avuto fortuna perchè
siamo stati seduti al tavolo riservato per la Bösendorfer, ospiti di Gerhard e Lisa
Feldmann, insieme allo staff,
Maja Sponring e Paul Mills, così come Larry Borden, un assiduo
ospite dei saloni di New York della Bösendorfer sia per eventi classici che
jazz.
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Data pubblicazione: 15/07/2006
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