Bacco… Tabacco Jazz 'n Blues Festival
Floridia (SR) 15.09.2006
di Michele Lotta
Floridia è una cittadina a pochi chilometri da Siracusa. Le origini greco
romane, suggerite dalla posizione geografica, sono purtroppo scomparse a causa delle
numerose dominazioni susseguitesi nel corso dei secoli. Xiridia (il nome antico
della città) fu, in realtà uno tra i più importanti insediamenti dei siculi primitivi
e la sua storia può farsi risalire al XIV secolo a.C.
Oggi
Floridia vive una realtà non certo florida (scusate il gioco di parole), comune
– ahimè - a tutto il Sud. Nonostante ciò, il "terreno" è particolarmente ricco di
humus culturale e voglia di fare.
Da qualche anno, un manipolo di appassionati ha deciso di smuovere l'interesse
verso il Jazz ed il Blues, e pare che ci stia riuscendo a giudicare dal successo
ottenuto dalla prima rassegna che ha avuto per nome Bacco.. Tabacco blues festival.
Valeriano Adorno, chitarrista ed anima della
Big Mama blues band,
ha allestito una serata di Blues ben pensata nella coerenza delle proposte e decisamente
riuscita in termini organizzativi.
A salire sulle tavole del palco, allestito nella centrale Piazza del Popolo,
sono stati per primi The Hollers. Il gruppo messinese composto da Angelo
Morabito (chitarra e voce) e dal sottoscritto (chitarra ed armonica) ha proposto
un repertorio acustico ben supportato dal basso e dalla chitarra di Peppe "Smokin'
Joe" Imbroscì.
Tralasciando
i commenti per chiari motivi di "antitrust", faccio un breve accenno alla scaletta,
interamente dedicata al blues delle origini. Robert Johnson, Sonny Boy, Muddy Waters
del periodo rurale, Big Bill Broonzy, ecc., sono stati evocati attraverso motivi
leggendari tra i quali: They're
Red Hot, Shake Your
Boogie, I Can't Be Satisfied,
Tomorrow.
Agli
Hollers ha fatto seguito l'esibizione del chitarrista agrigentino
Francesco
Buzzurro, un autentico virtuoso dello strumento. Di formazione classica
(diplomato al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo)
Buzzurro
ha offerto un repertorio fatto di brani di Django Reinhardt, Duke Ellington, Astor
Piazzolla, manifestando una tecnica invidiabile in riletture personali sostenute
dalla ritmica formata da Riccardo Lo Bue al basso elettrico e Enzo Augello
alla batteria.
Gran finale con la formazione di casa,
Big Mama blues band.
Nonostante l'ora tarda, Valeriano & C. hanno acceso la piazza con un pugno
di cover tratte dal grande repertorio elettrico. Il sound dei
BM strizza
sovente l'occhio al r'n'b ed al funky per le caratteristiche specifiche dell'eccellente
vocalist Max Correnti (italo americano che ha nel palcoscenico il suo habitat
naturale) e dallo stile chitarristico di Valeriano Adorno, anch'egli proveniente
da studi classici (suona infatti senza plettro e riesce ad essere molto originale).
Bravi, ma soprattutto protagonisti del solido sound d'insieme, Davide Avola
alla batteria e Antonio Ortisi al basso.
Mentre l'orologio del campanile che domina la piazza scandiva l'una segnalando
una notte ormai matura, non poteva mancare la tradizionale jam session di chiusura
per la soddisfazione di tutti, musicisti e pubblico.
I video clip del Festival:
Big Mama Blues Band
1
Big Mama Blues Band
2
Hollers
Francesco Buzzurro
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Data pubblicazione: 15/10/2006
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