Lo
Sting Quartet nasce nella primavera del 2003.
Inizialmente non era una band. Era un progetto.
Un progetto intorno al quale ruotavano svariati musicisti. Non esisteva
un organico fisso né un programma di lavoro. Era una sorta di laboratorio musicale
nel quale chi arrivava poteva liberamente esprimere il suo potenziale. Il prodotto
di questo lavoro è stato trasmesso al pubblico in un'intensa attività concertistica.
Si è arrivati a coinvolgere circa venti musicisti provenienti dai generi più diversi,
dal jazz, dalla musica classica, da quella etnica, dal rock, dal funky, musicisti
che si sono via via alternati in questa formazione. L'idea di base di questo progetto
è quella di stravolgere il concetto di cover band, nel tentativo di allontanarsi
dall'immagine di "gruppo fotocopia" di musicisti famosi. Il sound del gruppo, viste
le diverse esperienze musicali dei suoi componenti, è da considerarsi una miscellanea
di stili diversi, comunque orientata verso il jazz, l'acid jazz, il pop e il funky.
La scelta di interpretare brani di Sting, seppur non casuale, è dettata soprattutto
dalla consapevolezza che il repertorio di questo artista si presta più di altri
alla possibilità di essere rielaborato nei modi più disparati. Il grande lavoro
sugli arrangiamenti infatti porta questi ultimi ad essere spesso molto distanti
da quelli originali, ma al tempo stesso riconducibili ad una sonorità ben definita
ed incisiva. "Roxanne"
diventa una lenta ballad per piano,voce e flauto. "Moon
over Bourbon Street" e "Consider
me Gone" vengono esasperate nel loro versante jazzistico. "If
You Love Somebody set Them Free" e "Another
Day" si vestono di una nuova veste acid jazz.
Tanto per fare qualche esempio..
Attualmente lo Sting Quartet è composto da Giacomo Baldelli (voce e basso
elettrico), Paolo Pattini (flauto traverso e sax), Domenico Mirra
(tastiere), Daniele Gallinari (batteria e percussioni).
Questa formazione è attiva dal marzo 2005
e da allora si è esibita in diversi locali e club delle province di Reggio Emilia,
Parma, Modena e Bologna, ha partecipato al concerto del 1° maggio
2005 in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia,
come band di supporto a
Tullio
De Piscopo.
E' stata inserita in rassegne musicali promosse dalla Fondazione "I Teatri",
dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia. E' stato inoltre selezionata per
la fase finale del concorso Nazionale Festival delle Arti
2005 di Bologna.
Il 22 ottobre 2005 ha aperto si è
esibita come formazione di supporto al concerto del pianista
Enrico
Pieranunzi e della cantante
Ada Montellanico
nella prima data della rassegna jazz "Jazz in Blu 2006".
Il 5 novembre 2005 presenta dagli studi di Radio
Musichiere Scandiano (RE) il primo Cd intitolato "Somewhere
over the Shadows".
Giacomo Baldelli: 22 anni,diplomato in chitarra con il massimo dei voti
presso l'Istituto Musicale A.Peri di Reggio Emilia, svolge da anni un'intensa attività
concertistica in Italia ed Europa (Repubblica Ceca, Polonia, Germania). Ha seguito
corsi di perfezionamento con i più grandi chitarristi di fama internazionale, tra
cui Alirio Diaz e Oscar Ghiglia. Le sue attività spaziano inoltre
dal teatro al musical e alla musica jazz-rock (in formazioni in cui ricopre il ruolo
di bassista elettrico e cantante).
Paolo Pattini: 29 anni,diplomato a pieni voti in flauto traverso presso
l'Istituto Musicale A.Peri di Reggio Emilia, sotto la guida dei M. Ruscitti
ed Ortensi e perfezionatosi poi con il maestro Vincenzo Gallo.
Si è esibito in numerose manifestazioni musicali promosse dalla Provincia e dal
Comune di Reggio Emilia,ma anche in importanti manifestazioni internazionali come
il "V° Festival di Musica Internazionale"a Barcellona (Spagna).In questi anni ha
perfezionato la sua tecnica anche in contesti Jazz e Funk coniugando improvvisazione
con le sonorità e il gusto acid jazz.
Domenico Mirra: 24 anni. Dopo i suoi studi classici presso l'Istituto
Musicale A.Peri di Reggio Emilia, si perfeziona nell'ambito della musica jazz diventando
un interprete molto apprezzato. Svolge da anni un'intensa attività di concertista
in innumerevoli formazioni jazz, ma spaziando anche nel pop e nella musica etnica.
E' stato allievo di Stefano Battaglia,
Paolino
Dalla Porta e Fabrizio Sferra, docenti del corso di alto perfezionamento
per trio jazz presso i Seminari di
Siena Jazz,
nonché tra i migliori esponenti del jazz italiano in ambito nazionale ed internazionale.
Daniele Gallinari: 30 anni. Batterista poliedrico, esordisce in pubblico
all'età di 15 anni in un progetto progressive-rock. In seguito passa ad una formazione
di stampo funky della quale hanno fatto parte Massimo Guidetti (ex Ustmamò)
alla tromba, Paolo Caiti alla voce. Più tardi collabora con Martino Pompili
(che diventerà il leader degli Slugs) in un gruppo di latin-Rock. All' età di
21 anni si avvicina al jazz. In questo ambito collabora con numerosi musicisti.
Tra queste esperienze da ricordare la collaborazione con Lucio Serri -
Stefano Lugli - Marco Pecchini - Corrado Terenziani, il trio con
il pianista
Fulvio Ferrari e il contrabbassista Luca Capiluppi e il trio
di marcata impronta fusion con Fabrizio Silvetti e Stefano Marconi.
L'ultima esperienza jazz prima di entrare a far parte dello Sting Quartet
è stato un quartetto jazz che comprendeva Nicola Bonacini (già Caravan DeVille)
al contrabbasso,
Simone Valla al sassofono e Domenico Mirra al pianoforte
Per contatti e informazioni:
Sting Quartet
email: info@stingquartet.it
web: www.stingquartet.it