Il
trio Soares nasce nell'autunno del 2001
dalla volontà di tre musicisti leccesi di creare uno spazio artistico nel quale
far confluire le proprie esperienze e nel quale iniziare un nuovo percorso di ricerca
espressiva.
Partendo da un repertorio eclettico, fatto di composizioni tratte dai
lavori di Richard
Galliano, Egberto Gismonti, Hermeto Pascoal, Astor Piazzolla ed altri meno
noti ma non meno validi musicisti, come Olivier Truan e Michael Heitzler, i Soares
sono passati a lavorare su se stessi e sulle proprie composizioni, alla ricerca
di un proprio linguaggio in bilico tra musica "colta", improvvisazione e ritmiche
accattivanti. Punto focale e tratto distintivo è il sound stesso del gruppo, rigorosamente
acustico, essenziale nella sua costituzione, ora vigoroso, ora giocoso, ora malinconico
e riflessivo, e comunque sempre in fuga dal cliché che vuole la fisarmonica legata
al solo folklore. Una fase iniziale del lavoro dei Soares è "fotografata" nel mini-cd
"Ultimo Giorno a Baixa",
uscito nel 2003 per l'etichetta indipendente
Radici Music di Fiesole (FI) in coproduzione con Anima Mundi.
Partendo
dal Salento, dove si sono esibiti nelle più suggestive cornici, come il Teatro Paisiello
a Lecce, il Castello di Otranto, il Castello di Andrano per citarne alcune, i Soares
sono passati ad esibirsi in tutta Italia ospiti in importanti rassegne, come "Alfa
Soul" sponsorizzata da Alfa Romeo ed Umbria Jazz (in cartellone accanto a nomi eccellenti
del panorama jazzistitico nazionale, come ad esempio
Roberto
Gatto e
Danilo
Rea), in teatri e in jazz club prestigiosi come l'Alexanderplatz a Roma.
Nel 2006 la formazione si allarga per divenire
stabilmente un quartetto.
Antonio Loderini, che con la sua fisarmonica rappresenta la "voce" del
gruppo, affianca alla sua formazione classica una curiosità musicale che lo ha spinto
a ricercare ambiti espressivi che trascendessero le convenzioni legate al suo strumento,
pur partendo da un solido legame, ad esempio, con il tango argentino, che è stato
per anni al centro del repertorio dell'Ensemble Onda Nueve, di cui è stato
fondatore ed arrangiatore.
Diplomando in fisarmonica classica sotto la guida del M° F. Palazzo presso
il Conservatorio di Musica "N. Piccinni" di Bari, è iscritto al diploma di laurea
in jazz diretto dal M° R. Ottaviano presso lo stesso Istituto. Collaboratore
artistico della prestigiosa fabbrica di fisarmoniche Zerosette, si è esibito in
Italia in prestigiosi festival (Villa Celimontana Jazz Image, Montalcino Jazz Festival…),
e all'estero in Svizzera, Francia, Germania, Irlanda, Cipro, Israele, Marocco e
Kosovo. Ha collaborato come solista con L'Orchestra Sinfonica della Provincia di
Bari, con il Collegium Musicum di Bari con l'Orchestra Internazionale d'Italia,
l'orchestra "R.Duni" di Matera, l'Orchestra I.C.O. "T.Schipa" della Provincia di
Lecce.
Fausto Alimeni, brillantemente diplomatosi in Strumenti a Percussione
presso il Conservatorio "T.Schipa" di Lecce, e perfezionatosi poi presso l'Accademia
del Teatro alla Scala di Milano e la Civica Scuola di Musica di Milano, vanta una
cospicua lista di collaborazioni sia come timpanista e percussionista di prestigiose
orchestre sinfoniche (Orchestra del teatro San Carlo di Napoli, Orchestra Mozart
di Milano, Orchestra G. Verdi di Milano, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano,
Orchestra Sinfonica Giovanile Romana, l'Orchestra I.C.O. "T. Schipa" della Provincia
di Lecce) sia come batterista e multi-percussionista in formazioni di jazz e di
musica latinoamericana.
Massimo Pinca si è diplomato in Contrabbasso presso il Conservatorio di
Musica "L. Cherubini" di Firenze ed ha seguito i corsi di perfezionamento della
Scuola di musica di Fiesole e di
Siena Jazz.
Prima di trasferirsi in Toscana, dove attualmente vive, ha collaborato con quasi
tutti i principali esponenti della scena jazz pugliese, ed ha maturato significative
esperienze in formazioni di musica etnica come Opa Cupa (1999-2000)
e il Gruppo Ghetonìa, di cui fa parte tuttora. Si è esibito con queste ed altre
formazioni in tutta Italia, oltre che negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Portogallo,
Spagna, Grecia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Egitto e a Taiwan, in sale di prestigio
come la Town Hall a New York, la Metropolitan Hall di Taipei, il National Theatre
a Londra e il teatro Goumhouria al Cairo.
Vincenzo Presta Saxofonista, clarinettista, compositore, ha iniziato lo
studio del clarinetto all'età di sette anni e nel 1992
si è diplomato presso il Conservatorio "T. Schipa" di Lecce. Appassionato di jazz,
ha successivamente esteso le sue conoscenze su questo genere musicale, approfondendo
lo studio del saxofono jazz con
Maurizio
Giammarco e
Rosario Giuliani
e diplomandosi in Musica Jazz nel 1998 presso
lo stesso Conservatorio di Lecce sotto la guida del Prof.
Paolo Di Sabatino.
Ha seguito seminari con importanti musicisti, tra i quali Giovanni Tommaso,
Danilo
Rea,
Enzo
Pietropaoli, Fabio Zeppetella, Fabrizio Sferra e George
Garzone. Nel 2001 ha partecipato ai seminari
estivi di Umbria Jazz, vincendo una borsa di studio assegnata dal "Berklee College"
di Boston.
Per contatti e informazioni:
Antonio Loderini 347-5365577
Fausto Alimeni 347- 2990860
Massimo Pinca 328-7051919
e-mail massimopinca@interfree.it