Sergio Bertani
piano, keyboards
Il
12 ottobre 1985 alle 10:30 circa di mattina
a Torino nasce Sergio Bertani. Sua sorella, di 13 anni più grande, studia
al conservatorio e bene o male Sergio si trova a contatto con il piano dalla nascita.
Già da piccolo inizia a strimpellare per gioco, tentando di imitare la sorellona.
Avanzando con gli anni, la passione per la musica si fa sempre più seria,
mentre i tentativi di approccio allo studio metodico del pianoforte e della musica
si rivelano sempre più vani: del solfeggio non gliene può fregare di meno, la teoria
lo annoia, la tecnica non ne parliamo. Lui vuole suonare e basta, senza troppe pretese
e sbattimenti inutili.
Appassionato
ascoltatore, Sergio sviluppa interesse e curiosità verso i generi più disparati:
nel suo scaffale dell'Ikea troviamo da Gershwin all'Orchestra Spettacolo Casadei,
dagli Iron Maiden a Miles Davis, dai Prodigy a Prokofiev, più altre centinaia di
autori i cui nomi impronunciabili sono noti esclusivamente a lui e ad una dozzina
di timidi e biondi svedesi. Evidentemente gli unici al mondo che riescono a pronunciare
quei nomi. E poi c'è la sua morbosa venerazione nei confronti delle sonorità che
hanno accompagnato la gioventù di quegli eterni ragazzi che ora han rughe e capelli
bianchi.
I suoi coetanei ascoltavano i Gemelli Diversi e i Blue, lui Fred Buscaglione
e Duke Ellington. E gli altri ovviamente lo pigliavano in giro...Insomma,
l'ascolto ha sempre svolto un ruolo primario nell'attività musicale di Sergio: sia
come ispirazione, sia proprio a livello didattico.
Il nostro amico continua per diversi anni come autodidatta e più per divertimento
che per altro, ma, dopo alcune esperienze in progetti di varia estrazione, si rende
conto di essere davanti ad un bivio. Sì, perchè in tutte le storie un po' interessanti
c'è un bivio. Ma non divaghiamo. In pratica deve scegliere: se vuole continuare
seriamente sulla strada della musica si rende necessario un po' di sano studio (sì,
proprio quello che all'inizio della storia era un globale "massìchissenefregaaaa...").
Due anni (2000-2001)
di solfeggio (poco), tecnica (molta) e studio classico presso la sorella (che nel
frattempo si è diplomata, ha fatto carriera, ha messo su famiglia e ha preso ad
insegnare) gli danno finalmente modo di porsi in modo serio di fronte allo strumento.
Dal 2002 continuerà poi per conto suo coltivando
anche lo studio dell'armonia (soprattutto jazz), anche se bisogna ammettere che
la scuola più importante è stata per lui la possibilità di suonare al fianco di
numerosi professionisti, due nomi su tutti i maestri Giulio Camarca e
Sergio Chiricosta.
La svolta si ha quando alla fine del 2004,
assieme all'amico batterista Mattia Garimanno, fonda il Somadaj Project.
Parallelamente a questo non sono mai mancate le collaborazioni e i suoi progetti
personali (che gli davano modo di esprimere tutto ciò che restava al di fuori dei
Somadaj), più importante dei quali è il Piano Solo (nome originalissimo che il 99,9%
dei pianisti jazz affibbia al proprio patetico progetto solista). Sergio ha inoltre
partecipato a diversi concorsi piazzandosi sempre ad ottimi livelli. Il più importante
è il Piano Festival bandito da Roland Italia, dove il nostro si è piazzato in semifinale
per due edizioni consecutive (2006 e
2007).
Al momento Sergio ha dato priorità al progetto solista, per il quale sta
lavorando su materiale nuovo e nuove proposte.
Discografia:
MS+Dos "328 Avantgarden" (2007
self)
Sergio Bertani "Piano Solo" (2007
self) - ascoltabile per intero da
www.myspace.com/sergiobertanipiano
GKW "14:00 (single)" (2007
self)
Sergio Bertani Piano Solo "Promo 2007"
(2006 self) - scaricabile per intero dal sito
www.sergiobertani.com
Somadaj Project "Promo 2006" (2006
self)
Somadaj Project "Bagna Caöda da Diego"
(2005 self)
Per contatti e informazioni:
Sergio Bertani
e-mail: management@sergiobertani.com
web: http://www.sergiobertani.com
myspace: http://www.myspace.com/sergiobertanipiano
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Data ultima modifica: 04/04/2008
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