Pianista
e compositore di Vittoria (RG), inizia gli studi musicali da autodidatta all'età
di sedici anni, dopo trascorsi dedicati al disegno e alla pittura. Dapprima suona
musica leggera in gruppi locali, in seguito, trasferitosi a Palermo per gli studi
universitari in Architettura, intraprende lo studio del pianoforte jazz presso il
"Brass Group", sotto la guida del pianista e compositore palermitano
Mauro Schiavone.
In seno alla scuola viene notato dal trombettista Vito Giordano,
musicista tra i più rappresentativi del jazz siciliano, che lo inserisce stabilmente
nei gruppi da questi diretti. Con Vito Giordano ha la possibilità di effettuare
le prime esperienze professionali, suonando in diversi jazz clubs di Palermo e partecipando
al 1° Festival delle Scuole Italiane di Jazz, che annovera la partecipazione dei
più prestigiosi enti musicali della penisola come
Siena Jazz,
l'U.M.(Università
della Musica) di Roma, ecc.
Successivamente continua gli studi di perfezionamento in composizione,
armonia e tecnica dell'improvvisazione con uno dei maggiori pianisti di jazz italiani:
Salvatore
Bonafede. Con quest'ultimo studierà per un lungo periodo che dura
quattro anni, approfondendo lo studio della tradizione jazzistica dai primi del
‘900 fino alle espressioni più moderne del pianismo attuale. Nel
1997 frequenta i seminari estivi di
Siena Jazz
sotto la guida di
Franco D'Andrea,
Enrico
Pieranunzi, Stefano Battaglia e
Riccardo Zegna.
L'anno seguente partecipa al Marsala Jazz Festival, frequentando il corso di pianoforte
jazz tenuto dal grande pianista inglese John Taylor, che diventerà
un punto di riferimento soprattutto per lo sviluppo di quel senso ritmico che è
oggi una delle componenti peculiari del suo stile pianistico. Nel
1998 segue, inoltre, seminari sull'improvvisazione
e musica d'insieme diretti da Joshua Redman, Massimo Moriconi,
James Carter.
Nel
1999 prende parte alla rassegna "Nuoro in
Jazz", sotto la guida di Roberto Cipelli, storico pianista del quintetto
del trombettista sardo
Paolo Fresu.
All'interno della manifestazione partecipa a seminari di composizione e armonia
tenuti da
Enrico Rava e Ralph Towner, e ad un corso di arrangiamento
e orchestrazione jazz diretto da Bruno Tommaso. A Nuoro vince la borsa
di studio come miglior pianista "…per la squisita sensibilità musicale e per
la maturità espressiva a livello strumentale…" (Roberto Cipelli), e forma
uno dei suoi primi gruppi stabili, "The Open Sextet", che apre la stagione
concertistica estiva della dodicesima edizione del festival "Nuoro in Jazz"
e si esibisce alla manifestazione "Time in jazz" di Berchidda, tra le più
prestigiose in Italia.
Nel 2001 oltre a partecipare ad un seminario
tenuto a Palermo da Elvin Jones, mitico batterista del quartetto di
John Coltrane, collabora con la Open Jazz Orchestra diretta dal batterista-percussionista
palermitano
Mimmo Cafiero, con la quale effettua un tour italiano in vari
jazz festival, affrontando un repertorio di composizioni tradizionali siciliane
e non, arrangiate in chiave jazzistica. In diverse date, inoltre, all'orchestra
si uniscono come ospiti Paul Jeffrey, uno degli ultimi sassofonisti
di Thelonious Monk,
Stefano D'Anna,
Pietro Tonolo e
Giampaolo
Casati, tre dei migliori solisti italiani.
Nel 2003, dopo avere conseguito la
laurea in Architettura presso l'Università degli studi di Palermo, si trasferisce
a Milano per frequentare un master in Visual Design presso la S.P.D. (scuola politecnica
di design) e, contemporaneamente, entra in contatto con i jazzisti milanesi più
rappresentativi come
Gigi Cifarelli,
Franco
D'Andrea, Attilio Zanchi e
Ferdinando
Faraò. Con questi ultimi forma un quartetto (assieme anche al
sassofonista Alessandro Sabina, già membro dell'Open Sextet), col quale rivisita
la tradizione degli standards americani in chiave contemporanea. A Milano conosce
il flautista Carlo Nicita, anch'egli siciliano trasferitosi nel capoluogo
lombardo, col quale esplora la difficile dimensione del duo. Il Nicita-Di Rosa
duo partecipa al concorso "Jazz Dimensione Giovani" indetto dalla Regione
Lombardia e dall'Associazione "Musica Oggi" diretta da Enrico Intra e
Maurizio Franco, classificandosi al 2° posto dopo una intensa prova tenutasi
in uno dei locali più importanti d'Europa: Il
Blue Note di
Milano. La giuria, presieduta da Franco Cerri, era composta dalle
figure più rappresentative del jazz italiano come
Franco D'Andrea,
Tino Tracanna, Franco Fayenz, Vittorio Franchini,
Flavio Bonandrini, ecc. A seguito di questa esperienza alcuni brani del duo
Nicita-Di Rosa, sono stati inseriti in una compilation edita dall'etichetta "Dischi
della Quercia".
Nel
Giugno del 2004 il duo Nicita-Di Rosa registra
il disco Voices, formato
interamente da composizioni originali, disco che vede la partecipazione in qualità
di special guest del trombettista Giovanni Falzone. Il disco Voices
è prodotto dalla prestigiosa etichetta Splasch records, ed è stato
pubblicato nel settembre 2004.
Dal 2005 collabora col Giovanni Falzone
Open Quartet, gruppo comprendente il contrabbassista russo Yuri Goloubev
(Solisti di Mosca) e il batterista Massimo Pintori.
Nel giugno del 2006 pubblica per la
Abeat il secondo cd a suo
nome in collaborazione con Carlo Nicita dal titolo "Unquiet
Serenade" con un sestetto che, oltre i leaders, comprende Giovanni
Falzone alla tromba e all'elettronica, Carmelo Coglitore al sax soprano
e clarinetto basso, Yuri Goloubev al contrabbasso e Cristian Calcagnile
alla batteria. Inoltre nel settembre dello stesso anno partecipa, arrivando alla
fase finale, al quarto Concorso Internazionale di piano jazz
Martial Solal
a Parigi.
Attività didattica:
Insegnante presso il Brass Group di Palermo (fino al
2000).
Insegnante di armonia e improvvisazione presso il Centro Sicilia Musica di
Vittoria(RG) (fino al 2001).
Collaborazioni:
Paul Jeffrey, Woody Shaw jr., Vito Giordano,
Mimmo Cafiero,
Stefano D'Anna,
Giampaolo
Casati, Pietro Tonolo, Attilio Zanchi, Carlo Nicita,
Ferdinando
Faraò, Francesco Cafiso,
Calogero Marrali,
Dino Rubino, Giovanni Falzone, Carlo Cattano,
Tony Cattano,
Francesco Cannizzaro, Pucci Nicosia, Carmelo Coglitore,
Cristian Calcagnile, Yuri Goloubev, Massimo Pintori,
Thomas Grimmonprez, Jean-philippe Morel ecc.
Partecipazione a rassegne e Festival:
Nuoro in Jazz (Nuoro, 2000), Time in Jazz
(Berchidda, 2000), Kamarinee estate (Vittoria,
2000), Palermo di Scena (Palermo,
2001), Castelbuono Jazz Festival (Castelbuono,
2001) Magra Jazz (Castelnuovo Magra,
2001), Kamarinee estate (Vittoria,
2001), Associazione Teatrale NO'HMA (Milano,
2003), Break in Jazz (Milano,
2004), Gallarate Jazz Festival (Gallarate,
2005).
Discografia:
Unquiet Serenade –
Nicita Di Rosa Sextet, Abeat record Milano 2006
Jazz Dimensione Giovani
- AAVV, DDQ records, Milano 2005
Voices – Carlo Nicita,
Rosario Di Rosa special guest Giovanni Falzone, Splasch record Milano
2004
Antologia Nuoro Jazz 2000-2004
- AAVV, Ente Musicale di Nuoro, Nuoro 2005
Per contatti e informazioni:
Rosario Di Rosa
cell. 338.9994160
email: rosariodirosa@yahoo.it
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Data pubblicazione: 08/03/2015
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