Riccardo Distasi
piano, composizione, arrangiamento
Il mio primo amore musicale sono stati i Beatles. Ho iniziato a studiare il
piano a 8 anni sotto la guida di Riccardo Distasi. Ho cercato un insegnante
migliore per studiare un po' di musica classica, ma sono presto tornato al mio
primo docente. La maggior parte di quello che so l'ho imparata ascoltando i
grandi e suonando con gente che aveva più esperienza di me.
Sono stato due volte ai seminari della Berklee a Perugia, mi sembra nel
1987
e nel
1991.
La prima volta ho studiato con Joe Zawinul, la seconda con Ray Santisi
e Bruce Gertz. Sono stato proposto per la borsa di studio a Boston,
ma dovevo finire l'università e non sono potuto andare; mi hanno dato comunque
il riconoscimento di "outstanding musicianship". Ho studiato musica
elettronica e mi sono laureato con una tesi sulla lettura automatica di
partiture. Fra gli altri seminari o lezioni che sono stati importanti per me
ricorderei quelli di John Taylor,
Jerry Bergonzi e Bruno Tommaso.
Negli anni
'80 ho scritto un
sacco di musica. Molta era prodotta con il computer, con programmi di
sequencing. Ho scritto musica per il teatro, musica elettronica e ambient per
mostre d'arte contemporanea, musica leggera, perfino musica minimalista
indebitata con Steve Reich e Philip Glass.
Ho anche fatto un bel po' di arrangiamenti di musica leggera per conto terzi
(soprattutto cantanti che dovevano produrre demo). Per quanto riguarda la musica
leggera, negli anni '80
ho fatto diversi tour estivi con vari cantanti italiani (Pino
D'Angiò, Flavia Fortunato). Il mio coinvolgimento pop più recente è
quello con il cantautore emergente Marcello Murru. Abbiamo registrato un
album, abbiamo rappresentato le musica italiana d'autore all'Expo 98 di Lisbona
e siamo stati chiamati a suonare al
Premio
Tenco - forse il festival più chic della musica leggera italiana.
Negli anni
'90, ho iniziato a
suonare jazz stabilmente in formazioni locali. La formazione più stabile è stata
un quartetto chiamato
Four Friends con
Ondina Sannino (voce), Carlo Dalmini
(contrabbasso) e Peppe La Pusata (batteria). Questo quartetto ha vinta la sezione "nuovi talenti" del
festival
jazz di Baronissi nel 1997
ed è stata finalista a
Barga Jazz.
Era da un po' che
studiavo armonia e orchestrazione, ma fu soltanto nel
1997 che mi sono messo
a scrivere veramente per una big band. Il mio primo pezzo (Na
tua cabeça) arrivò in finale al Festival Jazz del Sannio. Più tardi aggiunsi
un testo per farlo cantare a Ondina.
Nel
1998 sono arrivato secondo in un altro concorso dedicato a Totò con un
arrangiamento vocale a cappella (1 tenore, 3 tenori o baritoni e 1 baritono) di
Malafemmena. Poi, con un bel colpo di fortuna, ho vinto primi premi
in tutti i concorsi significativi di composizione e arrangiamento jazz italiani:
"Scrivere in Jazz" (Sassari) con
Torna a Surriento,
"Tre passi nel delirio" (Roccella Jonica) con
Delirium Tremens
e Barga Jazz (Barga) con
Fraseggio in
mibemolle.
Tutti questi premi mi hanno fruttato un paio di commissioni, fra cui
Angelo di vetro
e
anche un po' di copertura stampa. Qui potete leggere
un'intervista
che mi è stata fatta da una bella rivista online di musica:
MusicbOOM.
Nel
2000, ho vinto di
nuovo il concorso di composizione di Roccella Jonica "Tre passi nel delirio"
con un pezzo che è un tributo al mio primo amore musicale - i Beatles - e a
Miles Davis:
Sage & Pepper &
Mr. Miles.
Nel
2001, sono stato compositore invitato al Workshop Euroring,
organizzato da un consorzio di radio europee ed extraeuropee (la NRK norvegese
più altre consorelle). A ognuno dei 10 invitati è stato commissionato un brano;
durante la conferenza, poi, la
Metropole Orchestra
(fantastica!) ha provato, registrato ed eseguito in
concerto tutti i brani sotto la direzione di Vince Mendoza. Il brano che ho
scritto per l'occasione è
As Eyes Film Over.
Per contatti e
informazioni:
Riccardo Distasi
tel:
081-8638123
web: http://distasi.cjb.net
Questa pagina è stata visitata 10.774 volte
Data pubblicazione: 11/01/2003
|
|