Paolo Ballardini è un chitarrista-turnista che lavora per produzioni
e artisti del panorama pop italiano ed internazionale.
E' chitarrista dell'Orchestra RAI diretta dal Maestro Pirazzoli nella trasmissione
"I migliori anni" condotta da Carlo Conti ed Anna Tatangelo dove ha l'opportunità
di suonare per i Big della musica italiana (Renato Zero, Fiorella Mannoia, Gianna
Nannini, Ron, Albano, Gli Stadio, Francesco Renga ecc..) e internazionale (The Trammps,
KC & the Sunshine Band, Mark King, Leo Sayer ecc).
Nel 2017 lavora nel tour di "Saturday Night Fever"
il famoso show americano prodotto dal Teatro Nuovo di Milano, musiche di Bee Gees,
The Trammps, Kool&The gang, KC & The sunshine band ecc..
Nel 2016 partecipa alla tournèe del musical "Jersey
Boys" col quale si è esibito in Sardegna, Lombardia e nello storico teatro Les Folies
Bergère di Parigi.
Nello stesso anno partecipa al tour europeo dell'opera rock "EXCALIBUR" dove divide
il palco con grandi artisti come Martin Barre (Jethro Tull), John Helliwell (Supertamp),
Michael Sadler (Saga), John Kelly (Kelly Family), Maggie Reilly (Mike Oldfield band),
Moya Brennan.
Nel 2015 entra a far parte della "SuperBand", gruppo
di rock anni' 70 composto da Giorgio Usai (New Trolls) Enrico Bianchi (Formula Tre
di Alberto Radius) Alfredo Vandresi (Delirium).
Nel 2014 è chitarrista nel Tour canadese di Fausto
Leali e Marcella Bella sotto la direzione del M°Sessa.
Nel 2013 Inizia la collaborazione con l'attore e regista
Gianni Ansaldi e compone le colonne sonore di due suoi cortometraggi "Gli Altri"
e "Elena quella sera di maggio" (Genova Film Festival 2015).
Nel 2011 E' uno dei chitarristi del talent show di
RAI2 "STAR ACADEMY"
Nel 2010 vince l'audizione come prima chitarra per
il musical, con le canzoni degli ABBA, "Mamma Mia!" per oltre 200 repliche in Italia
sotto la direzione del M°Manfredini.
Negli anni ha occasione di lavorare con alcuni tra i migliori arrangiatori italiani
e tra questi stringe una preziosa cooperazione con l'arrangiatore Marco Canepa per
la realizzazione dei progetti musicali del produttore Alan Simon, tra questi il
musical "CAP'TAIN KID" e la rock opera "EXCALIBUR".
Attivo da sempre in campo didattico, ha collaborato con diverse accademie musicali
italiane dove ha tenuto corsi e workshop (vedi CV completo)
Dal 2013 inizia a scrivere articoli didattici per il
mensile GUITAR CLUB.
Ha tenuto seminari di chitarra in numerosi Festival e Scuole di Musica tra cui Rock
Campus Cervo, CBE Guitar Festival (Genova), La Nota Blu Scuola di Musica (Tortona),
On Stage Music School(Savona), Scuola musicale Nati Da Un Songno (Savona). Guitars
and beyond (Milano) ecc..
E' endorser per i marchi:
ZOOM, MOOER, MN GUITARS, ESSETIPICKS, PICKUPMAKERS, GALLI STRINGS
Rassegna Stampa
"Lo stile di Ballardini ricorda quello di altri grandi personaggi della sei corde,
come Andy Timmons, Eric Johnson e Michael Lee Firkins, mescolando sonorità funky/blues
con uno shredding a mo' di fusion. Tecnica e dolcezza, insomma: la ricetta perfetta
per mettere in mostra le proprie qualità tecniche senza annoiare l'ascoltatore."
METALLIZED
"...un'axeman di spessore, Paolo Ballardini, che fa sua la difficile missione di
ricercare il giusto equilibrio tra scorribande ad alto tasso di tecnicismo e necessità
artistico-compositive. In tanti ci provano, pochi ci riescono e Paolo è uno di questi...
Alle spalle tanto studio, un curriculum impeccabile (culminato col ruolo di chitarra
solista nel musical Mamma Mia degli Abba, nelle sue 200 repliche in quel del Teatro
Nazionale di Milano...) "
GIORNALE METAL
"...non vedrei male Ballardini nel ruolo di compositore per artisti italiani, tale
è il suo gusto per la ricerca armonica."
RAW & WILD
"Roots è a tutti gli effetti un Venus Isle di Eric Johnson rivisto in chiave
italiana. Non credo ci sia altro da aggiungere, must buy quindi per ogni amante
della chitarra elettrica"
ROCK METAL ESSENCE
"Roots" è, sicuramente, un gioiello di altissimo livello: chitarre acustiche, elettriche,
jazz, blues, funky, in questo album c'è veramente di tutto. Quello che si può definire
un lavoro riuscito"
ITALIA DI METALLO
"Mediterraneo Hotel" nasce dall'incontro tra il chitarrista Paolo Ballardini
e il clarinettista Davide Calvini. In questo album i due musicisti hanno voluto
riunire in un unico repertorio brani lontani tra loro per forma, genere e epoca,
ma che hanno influenzato la loro formazione musicale. Si passa così all'accostamento
di klezmer e tango in "Yossel Yossel/El Choclo", a "Banlieu Valse"
scritto da Ballardini e dedicato aDjango
Reinhardt, a brani de "The Beatles" come "Something" e "Blackbird".
Mentre in "To Giora" scritto da Calvini e dedicato al musicista argentino
Giora Feidman, i due artisti si sono avvalsi della collaborazione del violoncellista
Enrico Di Crosta. Nell'unico brano scritto a quattro mani, "Mediterraneo Hotel",
l'assolo di chitarra ricorda i ritmi indiani, mentre il clarinetto armonizzato,
che mantiene un'unica nota, crea un suono ipnotico simile al didgeridoo. Si passa
poi all' "Andante Sinfonia N°5" di Ciaikovskij seguito dal brano "Fifth
on three" di Calvini che altro non è che l'improvvisazione sugli accordi dell'Andante
stesso. L'album si chiude con "Coriandolo e mascherina" che per le sonorità
si discosta maggiormente dagli altri brani. L'effetto percussivo dato dal movimento
delle chiavi del clarinetto, la melodia ripetitiva, e le note sospese e riverberate
della chitarra creano un effetto finale che ricorda un ambiente sott'acqua.
Tutti i brani sono stati riarrangati in modo molto personale dai due musicisti,
che hanno così creato un gustoso lavoro dalle sonorità interessanti. Cinzia Guidetti per Jazzitalia
Davide Calvini Paolo Ballardini Duo Mediterraneo Hotel