Orsola Fortunati, cantante, nasce a Roma.
Conseguita la maturità classica, si è iscritta alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove ha frequentato un triennio, allieva, tra gli altri, di
Martin Joseph e Giovanna Marini.
In seguito ha frequentato i corsi di perfezionamento della Berklee School
di Boston ad Umbria Jazz.
Allieva della Soprano Gina Maria Rebori, si è diplomata in canto presso il Conservatorio "O. Respighi" di Latina.
Allieva del M° Gerardo Iacoucci, si è diplomata in Jazz presso il Conservatorio "L. Refice" di Frosinone.
Ha frequentato le Master Classes di canto del Teatro dell'Opera di Roma sotto la guida del M°
Alfredo Krauss.
Giovanissima ha iniziato la sua carriera professionale debuttando al Folkstudio di Roma, vocalist di
Sandro De Gregori, e ha partecipato a numerose rassegne sulla canzone d'autore.
Ha preso parte a trasmissioni radiofoniche e televisive (RAI3 - DSE) sul canto popolare dell'Italia Centro Meridionale; a questa collaborazione sono seguiti numerosi concerti in duo con
Ettore De Carolis.
Nel 1988 il regista Gianfranco Mazzoni
la chiama per mettere in scena lo spettacolo teatrale "Ridere: vita e morte del Cafè Sciantant".
Nel 1989 è protagonista, insieme a
Nando Citarella, dello spettacolo teatrale "Canto lo bello tiempo antico - Cantata streveza per ottetto danzante" regia di
Enzo Aronica, presso il teatro Colosseo; lo spettacolo ha grande successo di pubblico e critica e la compagnia viene invitata al Teatro delle Muse di Roma e nelle principali città italiane.
Contemporaneamente mette in scena lo spettacolo "Hommage à Edith Piaf" nel quale interpreta i più grandi successi della grande cantante.
Dal 1990 si fa conoscere come cantante d'opera nei principali teatri italiani.
Nel 1991 fonda insieme a Francesco Forti
il "Quartetto Spiritual di Roma".
Nel 1992 in occasione del bicentenario della morte di Wolfgang Amadeus Mozart canta la MISSA BREVIS in DO Mag. K220 "Spatzen Messe" diretta dal Maestro
Silvano Corsi.
Lo stesso anno si esibisce in un concerto di Spiritual e Gospel alla presenza del S.Padre Giovanni Paolo II.
Nel 1994, fonda l'Orsola Fortunati Spiritual Ensemble
con cui partecipa al Festival Internazionale dello Spiritual di Caldonazzo ed alla Rassegna "Jazz & Image" di Villa Celimontana organizzata dall'Alexanderplatz.
Dal 1995 si esibisce in duo con il pianista
Gerardo Iacoucci in un recital, "Le voci dell'anima", nel quale brani scelti dal repertorio di Edith Piaf si alternano a composizioni originali e ad altre canzoni d'autore francesi.
Nel 1995 è finalista al Grand Prix Edith Piaf con un brano di cui è autrice, dal titolo "Je casse le fil" e le viene assegnato il Premio Speciale della Giuria.
Dal 1996 è la cantante della Cotton Club Big Band
di Mauro Zazzarini che propone un repertorio di Jazz Tradizionale con brani di Ellington, Rodgers & Hart, Gershwin ed altri e composizioni originali di Gerardo Iacoucci.
Lo stesso anno riceve dall'Associazione "Les amis d'Edith Piaf" il Patrocinio per tutti i suoi Recital di musica francese in Italia ed all'estero; segue una tournè in Italia ed in Germania.
Nel film di Carlo Verdone "Sono pazzo di Iris Blond" canta alcuni brani della colonna sonora accompagnata al pianoforte da Danilo Rea.
Dal 1997, insieme al M° Gerardo Iacoucci
ed al pittore Gaetano Franzese, dà vita ad Estemporanee di Musica e Pittura in cui attraverso la voce, la musica ed i colori, vengono rievocati i protagonisti della storia del jazz; la SISMA li ha ospitati per diverse stagioni nel corso del Festival Pescarese "La Musica Colta Afroamericana" (organizzatore Marcello Piras).
Nel 2000 partecipa ancora al Grand Prix Edith Piaf
con un brano di cui è autrice, dal titolo "Et pour toujours" e vince il Secondo Premio.
Con lo stesso brano l'anno successivo partecipa al Concorso bandito dall'editore Nello Villa "La canzone che non c'era" e vince il Primo Premio.
Negli ultimi anni ha preso parte ad alcune Rassegne e Festivals con una formazione nuova, "Orsola Fortunati Spiritual Ensemble".
Attualmente si esibisce con il Trio Vocale "Femminile Plurale" di cui è, insieme a Gerardo Iacoucci, fondatrice. Insieme a lei cantano
Francesca Tenuta ed Elisabetta Scatarzi.
Hanno scritto di lei:
Daily America: "Una vera rivelazione è la voce solista del gruppo, Orsola Fortunati, di soli 20 anni. Due grandi occhi in un viso di bimba, con una voce così ricca di suggestioni e raffinata che non si potrebbe desiderare di più, quel genere di voce che con un piccolo training può diventare davvero notevole".
L'Unità: "E infine Orsola, di 20 anni, una voce limpida e chiarissima, che risuona di echi popolari, una voce che riesce a fondere in modo unico e indescrivibile (bisogna solo ascoltarla) testo e musica, creando un'atmosfera particolare, magica".
Il Manifesto: "Assolutamente da non perdere le esibizioni di Orsola Fortunati".
Napoli Notte: "La frase 'non basta essere un genio, bisogna farlo sapere agli altri' è più che mai valida nel mondo teatrale e per i protagonisti dello spettacolo Canto lo bello Tiempo Antico".
Il Paese delle Donne Arte e Spettacolo: "Orsola Fortunati ha eseguito il suo Hommage ad Edith Piaf catturando l'attenzione e sorprendendo piacevolissimevolmente il pubblico. Vocalmente molto dotata ha dato prova di grande duttilità con immutata efficacia interpretativa".
Il Messaggero: "Il pianoforte inizia su un ostinato ritmico che per un istante ricorda il Bolero di Ravel. Poi attacca la voce, con un canto struggente che parla d'amore e solitudine…pochi istanti che da soli valgono un concerto. Protagonista della serata, Orsola Fortunati ha affrontato il repertorio della Piaf entusiasmando il pubblico con un'interpretazione di perfetta aderenza a queste pagine, con padronanza vocale impeccabile e raffinati giochi sui ritardi e le anticipazioni ritmiche. Iacoucci la assecondava con grande esperienza."
Orsola
Fortunati Nuda
Nuda
è il racconto di una educazione sentimentale, degli uomini che hanno
abitato la mia vita, di quelli che hanno lasciato un segno, dei segni
che la vita lascia inevitabilmente nell' anima, di come si cambia, di
come si cresce, di come si soffre,
di
come si gioisce, di quanto sia bello riuscire a diventare quello che
siamo in potenza, e di come, per imparare ad essere felicemente nella
nostra pelle, vivi, sia necessario ripartire da sé stessi, nudi, come
eravamo quando siamo venuti al mondo.
Così, quando mi sono spogliata di tutto e sono rimasta "nuda",
ho cominciato a sentire la forza necessaria per realizzare la mia vita
come cosa mia.
Attraverso la mia voce, nei testi che ho scritto e nelle musiche
composte per me da Francesco Di Giovanni e Gerardo Iacoucci,
ho voluto suggerire a chi ascolta che anche all'interno dei nostri inferni
quotidiani ci sono angoli di paradiso in cui tutto è possibile se ci
mettiamo in gioco veramente.
Suonano con me in questo disco:
Francesco Carlesi – pianoforte
Alessandro Tomei – sax e flauto
Alessandro Patti – contrabbasso e basso elettrico
Giancarlo Guidoni – percussioni
Sono stati miei ospiti Tom Sinatra, che ha interpretato
in duo con me due bossanove ed Eugenio Colombo che in questa
circostanza ha suonato nel brano conclusivo il flauto basso.
Mi sono occupata personalmente degli
arrangiamenti dei brani.
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Per contatti e informazioni:
Orsola Fortunati
email: orsola.f_nospam_@libero.it
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Data ultima modifica: 25/02/2006
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