Nino De Rose
vibrafono
All'anagrafe
Alfonso De Rose.
Curriculum studi
Ha svolto gli studi classici di pianoforte privatamente con vari insegnanti,
ha studiato il vibrafono come autodidatta e canto con il M° Sandra Provost
(1981-82),
con il M° Doris Andrews presso l'Arts Academy di Roma (1984-87)
ed infine con il M° Giuliana Valente, allora docente al Conservatorio di
Salerno. Corsi di armonia e piano jazz: dal 1970
al 1976 con Fritz Pauer, Stan Tracey,
Gordon Beck e John Taylor.
Curriculum insegnamento
Nel 1975 è membro fondatore della "Scuola
di Musica Popolare di Testaccio" dove insegna tecnica di improvvisazione jazzistica
strumentale e vocale e piano jazz, ed organizza un laboratorio per gruppi jazz strumentale
e vocale. Dal 1976 al
1999 ripete gli stessi corsi al C.I.A.C. In seguito ha tenuto corsi
di improvvisazione presso il centro "Musicoterapia" di Roma e presso l'Università
per Stranieri di Reggio Calabria nonchè varie lezioni-concerto su tutto il territorio
nazionale. Primo incarico di cattedra jazz presso il Conservatorio di Campobasso.
Attualmente è docente di musica jazz presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano.
Curriculum Concertistico
Dal 1968 ai primi anni settanta ha suonato
il vibrafono in duo con il fratello Antonio, noto chitarrista classico. Il
duo era occasionalmente esteso in quartetto con l'aggiunta del contrabbassista
Bruno Tommaso e del flautista
Maurizio
Giammarco. Insieme a
Giammarco
ed il chitarrista
Roberto
Ciotti nei "Blue Morning", gruppo fusion o crossover come
dir si voglia... Vince il Festival delle Nuove Tendenze in quintetto insieme al
pianista ed organista Stefano Sabatini ed al sassofonista Massimo Balla
("Free Love" ex Kaleidon) e nel contempo incide un omaggio ad Allen Ginsberg con
i "Living Music".
Verso la metà degli anni settanta, si esibisce al pianoforte in trio: il
primo trio è con Stefano Priori al contrabbasso e Giampaolo Ascolese
alla batteria, ma è insieme a due suoi allievi,
Paolo Damiani
ed Ettore Fioravanti, che riceve i primi riconoscimenti ed incide per la
serie "Jazz From Italy". Poi vari quartetti documentati dalle incisioni dove
si alterna occasionalmente al vibrafono. Negli anni ottanta, c'è la rivalutazione
della voce guidata proprio da De Rose che conduce un grosso lavoro di informazione
e di scoperta di talenti che segnala anche grazie ad un giornaliero lavoro di esibizione
nei piccoli locali jazz (e non...) della capitale ed in occasionali partecipazioni
a festivals su tutto il territorio nazionale ed europeo. Aggiunge così la voce al
suo lavoro concertistico, sia la sua che quella di varie giovani personalità come
è documentato dalle incisioni discografiche.
Negli anni novanta, tutta questa attività si trasferisce nell'ambiente istituzionale
(conservatorio, ect.), come è tuttora. Vanno segnalati dei concerti di particolare
successo come l'omaggio al Modern Jazz Quartet con De Rose al vibrafono,
Carlo Cittadini al pianoforte, Marco Camboni al contrabbasso e
Massimo D'Agostino alla batteria e quello con Dominique Eade (docente
di canto jazz al New England di Boston) con De Rose al pianoforte, Marco
Camboni e Giuseppe Giampietro alla batteria.
Vale la pena di segnalare altri musicisti che hanno collaborato con De
Rose e che non figurano in questa pagina, né nelle incisioni o nelle proposte
concertistiche: il contrabbassista Riccardo Del Frà, il batterista
Roberto
Gatto, il chitarrista Umberto Fiorentino, il pianista Jack
Reilly, il flautista
Nicola Stilo,
le cantanti Crystal White, Julie Goell e Lee Colbert, il grande
Tony Scott
sia al clarinetto che al sax baritono ed alla voce e tanti altri con i quali ci
si scusa per la mancata menzione.
Ha pubblicato i seguenti testi di didattica jazzistica:
Tecnica dell'Improvvisazione Jazzistica, Melodi
1978;
Piano Jazz, Melodi
1980;
Armonia e Fraseggio Jazz, Melodi
1982;
Metodo di Canto Moderno, Ricordi
1991.
Incisioni discografiche
"Macondo", Jazz from Italy
1977;
"Coalhouse Walker", Jazz from Italy
1979;
"S.P.M. Blues" CGD
1980;
"Scene Familiari", Mia Records
1982;
"Compagno Eros" EDI PAN
1983;
"It's Always Jazz", Splas(h)
1987;
"Italian Jazz Singers", Splas(h)
1989;
"Jazz Sketches", Foné Audio Records
1991
"Blue Mood", Tirreno
1993;
"Donna del Nord", Baijka 015
1996;
"Italian Accent" Pentaflowers
2000.
Composizioni cameristiche
"Jazz Sketches" per flauto e chitarra
1989, Edizioni Berben - Ancona.
Per contatti e informazioni:
Nino De Rose
tel. 06.296756
email: n.derose@libero.it
web: www.ninoderose.it
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Data ultima modifica: 29/11/2008
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