Il progetto Nigloswing deve il suo nome ad un animale caro ai Manouche,
"le Niglo", il riccio.
Il progetto nasce nel febbraio 2002
dall'incontro tra Morris Gasperini, Gabriele Facciotti e dalla loro
neonata passione per il grande chitarrista Manouche Django Reinhardt.
E' amore a prima vista poiché l'intenzione comune è subito chiara: dare
vita ad un organico che proponga la musica di Django e del suo popolo.
La passione e l'impegno profusi nel progetto portano ai primi risultati
e agli esordi nell'attività concertistica coronata dalla partecipazione nel settembre
2004 e 2005
al festival internazionale Django Reinhardt di Torino (www.djangoreinhardt.it)
e al festival Jazz Gitane di Lyon.
I Nigloswing parteciperanno in oltre al festival internazionale
Jazz and Other di Bolzano che si terrà in giugno
2006
Il progetto Nigloswing ha assunto la formazione di trio: chitarra
ritmica Gabriele Facciotti, chitarra solista Morris Gasperini, contrabbasso
Giorgio Fiorini avvalendosi saltuariamente della collaborazione del fisarmonicista
Roberto Cannillo e dei violinisti Fabrice Martinez e, sempre più frequentemente,
Antonio Lallai col quale viene registrato a fine settembre
2005 il primo disco presso lo Studio Recording
di Biella.
La direzione e l'intenzione del progetto è stata quella di acquisire le
sonorità fondamentali della musica manouche, studiandone gli aspetti tecnici e melodici
per poi rielaborare il tutto nella speranza di produrre qualcosa di assolutamente
personale.
Lo spettacolo dei Nigloswing è interamente realizzato con strumenti
acustici tipici della tradizione manouche: due chitarre acustiche simili in tutto
alle celebri Selmer Maccaferri del grande Django Reinhardt, un contrabbasso,
un violino ed una fisarmonica. Si caratterizza per l'immediato impatto che crea
sul pubblico dovuto alla particolarità del genere che risulta fresco e coinvolgente:
la sezione ritmica, denominata dai manouche "Pompe", sottolinea perfettamente le
evoluzioni virtuosistiche degli altri strumenti.
Il repertorio dei Nigloswing spazia fra Swing, Swing Valse, Bossa Nova,
Valse musette e brani italiani degli anni '30 '40.
MORRIS GASPERINI
Morris Gasperini nasce a Torino il 10 novembre 1970.
Il suo incontro con la chitarra avviene a 16 anni. Da qui le prime esperienza musicali
nella Torino rock di fine anni '80. Nel capoluogo torinese militano gruppi quali
"Black Deal" e "Cris Holder" e Gasperini, in questa atmosfera, forma i "Pin Up"
proponendo a livello regionale la musica degli AC/DC e di Van Hallen.
Col tempo si appasiona alla musica acustica e intraprende lo studio del
jazz col musicista Paolo Milano. Vive un passaggio determinante: dal Marshall alle
corde in nylon, da "Black in Black" e "Panama" a Pino Daniele e Wather Report.
Nel 2002 incontra Django Reinhardt
e passa dalle otto dita di Van Hallen alle due sole del grande chitarrista Manouche.
Frequenta nel Febbraio 2003 il primo masterclass
di Gipsy Jazz tenuto da Nunzio Barbieri e Luca Enipeo. Trascorre ore
intense in cui si appassiona alla musica di Django ed alla tradizione del suo popolo.
Incontra durante il Master Gabriele Facciotti con il quale nasce l'idea di
formare un ensemble che proponga la musica swing di Django.
Dopo un anno circa inizia l'attività concertistica che si stabilizzerà
poi man mano che il nucleo diventerà solido ovvero dopo l'incontro del contrabbassista
Giorgio Fiorini prima e del Violinista Antonio Lallai poi.
Facciotti, Gasperini, Fiorini, Lallai registreranno
nel settembre 2005 il primo cd Nigloswing
Quartet
L'impegno e la passione profusi nel progetto Nigloswing porteranno alla
partecipazione a svariate serate in club del nord italia alla 3° e 4°edizione del
Festival Internazionale Django Reinhardt di Torino, al Festival Jazz Gitane
di Lyon e alla partecipazione prossima al Festival Internazionale Jazz and Other
di Bolzano che si terrà in Giugno 2006.
GABRIELE FACCIOTTI
Gabriele Facciotti nasce a Torino il 19 gennaio
1984. Si avvicina fin da piccolo alla musica grazie alle esperienze del
fratello maggiore. All'età di 10 anni inizia a suonare la batteria esibendosi in
qualche serata al seguito del fratello.
Quest'esperienza non dura più di un paio di anni dopo di che la musica
diviene solamente ascolto.
Col passare del tempo aumenta la sua passione per la musica, in particolare
quella jazz e a 18 anni, nel settembre 2001
s'imbatte casualmente nel chitarrista zingaro-manouche Tchavolo Schmitt che
si esibisce alla prima edizione del Festival Internazionale Django Reinhardt
di Torino. Non aveva mai preso una chitarra in mano, ma la determinazione e la passione
trassmessagli da quell'incontro e dai dischi di Django, nonché dal notevole contributo
del masterclass
Manomanouche
di Nunzio Barbieri e Luca Enipeo, gli permettono in breve tempo di
cominciare a suonare. Durante gli incontri del Master conosce Morris Gasperini
col quale condivide l'intenzione di approfondire e proporre la musica di Django
e del suo popolo: il progetto Nigloswing.
L'inizio dell'attività concertistica e la partecipazione nel
2004 al Festival Django Reinhardt (lo
stesso in cui qualche anno prima aveva avuto luogo l'incontro con Tchavolo Schmitt)
sono la giusta ricompensa per l'impegno profuso nell'apprendimento della chitarra.
Insieme a Morris Gasperini e Giorgio Fiorini partecipa a diverse
serati nei club del Nord Italia, 3° e 4° (4° con Antonio Lallai) edizione
del Django Reinhardt Festival a Torino, Festival Jazz Gitane di Lyon
ed alla registrazione del Cd con il Nigloswing Quartet.
GIORGIO FIORINI
Contrabbassista
e bassista elettrico, esordisce come musicista negli anni '90.
In seguito a una lunga esperienza come bassista elettrico in
formazioni blues e rock, si appassiona al jazz, iniziando così lo studio del
contrabbasso. Nei primi anni '90 si forma al Centro Jazz di Torino con Dino
Contenti, frequentando parallelamente vari corsi di musica di insieme con
Diego Borotti, Luigi
Tessarollo e Guido Canavese. Partecipa inoltre ai seminari
del maestro Hugo Hisemberg sulla musica di Astor Piazzolla. Per la musica
classica frequenta la Scuola Civica di Torino con Francesco Violato e in
seguito il Conservatorio di Novara con Davide Botto. Intanto nel '98 partecipa al Seminari Senesi di
Musica Jazz con Furio Di
Castri per il contrabbasso, Enrico
Rava per la musica di insieme e Stefano Zenni per analisi e
composizione.
Partecipa nel 2002 e nel 2004 al Due Laghi Jazz Festival
rispettivamente con i Five For Jazz e l'Ebb Tribe Quintet con
Marco Tardito ospite, nel 2002, 2003 e 2004 al
Beinasco Festival Blues-Jazz con Luigi Tempera e con
l'Eugenio Mirti Trio, nel 2004 al
Caserta Blues Festival, sempre con Luigi Tempera e l'Explorer
Blues Band, alle edizioni 2003 e 2004 del Festival Internazionale Jazz
Manouche, con i Nigloswing, nel 2005 alla rassegna Faber Days e
all'Ariano Folk Festival di Ariano Irpino con il cantautore Federico
Sirianni, nel 2006 alla rassegna Open
Art che apre il "26 Euro Jazz Festival di Ivrea" ancora con i
Nigloswing.
Negli stessi anni suona in due edizioni del seminario concerto
itinerante Cross Roads Blues, organizzato in collaborazione
all'associazione "Spaghetti e Blues".
Nel 2005 partecipa alle
registrazioni di Walking With My
Devil (Crotalo) di Luigi Tempera, insieme a Paolo
Narbona, Andrea Scagliarini e altri, a Senza Filtro dei Nigloswing e Varia III con i Cuori in
Barrique.
Dal 2005 svolge attività didattica
presso il Music Studio di Ivrea e il Centro Vercelli Musica.
ANTONIO LALLAI ROMANI
Nato a Cittadella il 28 febbraio 1985. Inizia
i primi studi di pianoforte e solfeggio all'età di 7 anni con il maestro Gerd
Kaummans. Nel 1996 inizia gli studi di violino
classico e musica d'insieme con i maestri G. Tirindelli e G. Svegliado.
Nel 1998 Partecipa ai concorsi nazionali: "B.
Visconti" di Roma e "Barbarigo" di Padova vincendo il primo premio ex equo; nel
2000 "Giovani in Core", rassegna musicale di
Marostica e nel 2001 "D. Coravita" di Fusignano.
Viene ammesso al conservatorio musicale "Arrigo Pedrollo" di Vicenza dove
tutt'ora sta proseguendo gli studi.
Affascinato dalla musica di Stephane Grapelli e del mitico Django Reinhardt
comincia a dedicarsi a studi moderni e pratica il inguaggio jazz. Partecipa nel
2002 al "Festival Buskers" e continua l'attività
concertistica con alcuni gruppi jazz del veneto. Il 3 aprile
2004 suona con Francesco Faldani (chitarra
acustica) e Alessandra Cavuto (voce) al Teatro di Cittadella. Nel
2005 con il gruppo "Hoola-Hoop" inaugura l'apertura
della casa di cultura nell'isola Veli I in Croazia con un repertorio composto dai
più famosi standard jazz. Nello stesso anno partecipa al primo meeting di chitarra
Manouche ad Arezzo dove conosce le realtà torinesi dei "Manomanouche"
e dei NigloSwing condividendo con questi ultimi un progetto già avviato.
Partecipa così alla 4 edizione del festival internazionale Django Reinhardt
di Torino con il Nigloswing Quartet.
Collaborato inoltre con: Francesco Faldani (chitarra acustica),
in jam session il grande Tommy Emmanuel, Angelo Santisi (violoncello),
Gianpaolo Carraro (chitarra) e sempre in jam session: Miranda Carter
(fisarmonica), Alberto Lovison (vibrafono), Pipiss Hagg (chitarra),
Michele Prontera (chitarra).
Con l'orchestra della "Filarmonica Cittadellese" ha suonato a Bonn e Guben.
..::Progetti::..
NIGLOSWING TRIO
Gabriele Facciotti Chitarra
Morris Gasperini Chitarra
Giorgio Fiorini Contrabasso
NIGLOSWING QUARTET con fisarmonica
Gabriele Facciotti Chitarra
Morris Gasperini Chitarra
Giorgio Fiorini Contrabasso
Roberto Cannillo Fisarmonica
NIGLOSWING QUARTET con violino
Gabriele Facciotti Chitarra
Morris Gasperini Chitarra
Giorgio Fiorini Contrabasso
Antonio Lallai Violino
Lo spettacolo dei Nigloswing
è realizzato con strumenti acustici per tanto può essere effettuato senza
ausilio di amplificazione laddove l'architettura del locale agevoli l'acustica.
In tutti gli altri casi è richiesto l'utilizzo di un impianto
d'amplificazione.
File Audio:
Coquette
Troublant
Bolero
Minor
Swing
After
you've gone
Les Yeux
noirs
Per contatti e informazioni:
Gabriele Facciotti
Cell. 339 1791353
Str. Rondapaletto 51
10024 Moncalieri (TO)
email: info@nigloswing.it
web: www.nigloswing.it