2000
Mauro Campobasso Image
Love and Lies

Mauro Campobasso - chitarra
Luca Bulgarelli -
basso
Mauro Manzoni -
sax tenore e soprano
Alfredo Impulliti -
piano e tastiere
Alessandro Svampa -
batteria e percussioni

1. Love and Lies
2. Azzurra
3. Notte a Siena
4. Tears for Desdemona
5. Two Questions
6. The Black Society
7. Waltz for Ce
8. Fumble

Black Saint/ Soul Note Records - IREC 128031-2


(...) Mauro Campobasso, autore di tutte le musiche, è l'ideatore di questo progetto, una creatura musicale che, nutrendosi di generi e stili differenti, rende un tutto unitario, una musica fortemente individuale che, attraverso la pratica improvvisatoria, tiene saldi i legami con la tradizione jazzistica. Le composizioni rivelano una scrittura che, in bilico tra l'orizzontale ed il verticale, ricorda l'ambiguità tonale-modale shorteriana, ed altresì rivelano una forte attenzione all'aspetto timbrico (...) Il quintetto dimostra una forte coesione: bastino da esempio gli episodi free in "Notte a Siena" e "Tears for Desdemona", dove l'interazione fra i musicisti è totale. 
Davvero un bell'esordio da leader per Campobasso, che avevamo già avuto modo di apprezzare nelle vesti di chitarrista e arrangiatore in "A flower is a lovesome thing" di Cecilia Finotti.
Roberto Catucci (Guitar Club, Novembre 2000)

photo by Mauro Campobasso(...)In questo suo primo disco solistico dimostra che Campobasso non è solo interessato agli affascinanti e complicati fraseggi e all'improvvisazione selvaggia, ma soprattutto alla composizione e all'arrangiamento(...) I brani si svolgono su coordinate eleganti, come dimostra l'ultimo pezzo Fumble, in cui lo stile seppur grintoso, è sempre sobrio; Campobasso in questo conclusivo brano architetta delle linee melodiche in un moderno contrappunto che verticalizzano la composizione ricordandoci in più di un punto lo stile compositivo del grande sassofonista Wayne Shorter. Fortunatamente anche in questo pezzo Campobasso ci regala qualche bello sprazzo d'improvvisazione. 
Carlo Pasceri (Axe, periodico per chitarristi, Giugno 2000)

(...) La formazione del chitarrista Mauro Campobasso, musicista estroso, volubile, continuamente proteso verso la ricerca e a cui non piace "ingabbiare" la musica, che sia jazz o no, dimostra ottima tecnica, idee interessanti e forte personalità (...) è decisamente un jazz contemporaneo che s'ispira alla colonna sonora quello profuso venerdì sera in piazza Volta a Como dal quintetto Image nel primo fortunato appuntamento dell'undicesimo Jazz & Co (...) Molto raffinata la scaletta del quintetto, aperta dall'intensa Love and Lies, che da il titolo al primo album del gruppo guidato da Mauro Campobasso. 
Andrea Cavalcanti (La Provincia di Como, Luglio 2000)

photo by Mauro Campobasso Nell'ambito dell'undicesima rassegna Jazz & Co organizzata dal Como Jazz Club, nella suggestiva cornice di piazza Volta, il quintetto Image, ha proposto un repertorio singolare, in buona parte compreso nel cd Love and Lies, difficilmente inquadrabile in uno stile o in un genere particolare. 
Si tratta di una sorta di jazz elettrico che unisce mirabilmente le varie esperienze del chitarrista Mauro Campobasso e tocca i generi più disparati con varie reminiscenze folk e pop per giungere a spunti tematici derivati dal classico. Una musica apparentemente serena che nasconde talvolta un velo di malinconia. Si nota inoltre un felice connubio fra jazz americano ed europeo frutto della cultura dell'artista. Stupendi i dialoghi fra Campobasso e il sassofonista Mauro Manzoni (...)
Alberto Cima (Corriere della Sera, Luglio 2000)

photo by Mauro Campobasso(...) Riecheggiano nei suoi brani continui riferimenti ad immagini cinematografiche che nella sua mente vengono commentate tenendo talvolta presente, nella costruzione di linee melodiche e strutture armoniche il modo di procedere di Bela Bartòk. Naturalmente nel cd Love and Lies riveste un ruolo di primo piano la passione del nostro musicista per il jazz, che rappresenta anche la parte più consistente della sua preparazione musicale (...) Vogliamo subito rilevare un aspetto della musica di Mauro Campobasso che si fa notare: la spiccata sensibilità, unita ad un'adeguata capacità tecnica nel costruire delicate melodie ed armonie nelle ballads. Il brano che in questo senso lascia più degli altri il retrogusto migliore è Two Questions, rappresentato da una stupenda melodia seguito anche da Waltz for Ce che presenta venature ancor più malinconiche e mantiene sempre alta la qualità espressiva.
Piero Quarta (Professione Arrangiatore in Prove Aperte, Ottobre 2000)

Ancora un ottimo disco inciso da musicisti italiani, che lambisce il territorio jazz-fusion con molte buone idee uscite dalla scrittura del chitarrista Mauro Campobasso e suonato da un ottimo gruppo che si mostra compatto e maturo. Love and Lies, oltre a dare il titolo al cd, è anche il brano di apertura che ci immette immediatamente in un percorso di sintesi sonora dove brani sempre ben architettati aprono ad improvvisazioni sempre di gusto e ben misurate. 
Giovanni Palombo (Chitarre, Maggio 2000)

Con Love and Lies il chitarrista Mauro Campobasso presenta otto sue interessanti composizioni che maturano attraverso accurati arrangiamenti. La freschezza dell'assunto sonoro, la ben dosata disposizione di suoni e colori, il senso dell'ambientazione e della descrizione, i pregiati incastri strumentali in divenire, il laconico traspirare del suono, l'efficace prontezza comunicativa di certi frangenti, l'imporsi del fluire, in particolare al sax soprano del periodare di Mauro Manzoni e nelle nitide raccordature delle chitarre di Mauro Campobasso, sortiscono mosaici sonori dal pregiato comporsi e delinearsi in un percorso di musicalità impressionistico ed impressivo.
Giordano Selini (Risonanze in BasiMedia Magazine, Luglio 2000)




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Data ultima modifica: 08/09/2002





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