I Malaavia si riuniscono alla fine del 1998 dopo un cambiamento nella line-up della band etno-prog Blue Tango di Napoli dove alcuni membri militavano.
Pas Scarpato (ex vocalist, bassista e compositore dei B.T.),
Oderigi Lusi (pianista dei B.T.), insieme a Tullio Ippodamia (bassista proveniente dalle "Danze di Dioniso"), formano il primo nucleo del gruppo. Successivamente la nuova band inizierà la collaborazione con Solimena Casoria (flauto, vocalist), Egidio Napolitano (ex percussionista dei B.T.) e il tastierista Antonio Casoria.
Con questa formazione i Malaavia, guidati da Pas e Oderigi, partecipano al "Premio Città di Recanati" dove giungono tra i 20 finalisti su oltre 600 partecipanti.
Mentre iniziano le prime defezioni – A.Casoria esce per occuparsi della didattica musicale mentre Tullio Ippodamia si dedicherà a varie cover band – i Malaavia partecipano ad altre manifestazioni canore importanti, classificandosi sempre ai primi posti sfiorando la vittoria:
Cantautori 2000, Cantare Italiano, Duemila e Zero Watt. I concerti di questo periodo sono caratterizzati dall'inserimento di una voce recitante e scenografia video su testi del poeta-psicologo Jaspo Sufiam (Gianluca Esposito) e del soprano Agnese Sgambato.
Giungono al primo posto alla 10° edizione del CAVAMUSIC 2000 nel Luglio 2000 ed entrano a far parte della scuderia MAROCCO, un'agenzia napoletana che promuove musica alternativa ed artisti come
Peppe Barra, Lino Cannavacciuolo, Enzo Avitabile, Alan Wurtzburger. Grazie a questo contatto e alla notevole perizia tecnica, la band, ampliando l'organico, è scritturata per accompagnare la tournèe francese di Giovanni Mauriello, storica voce solista della Nuova Compagnia di Canto Popolare e attore di grido nelle varie fiction italiane e film vari. In questo periodo – 2000-2001 – Pas e Oderigi organizzano, nelle strutture della Biblioteca Comunale "Siani" di Cercola (NA), due manifestazioni importanti: "sulle orme di una musica perenne" con Aldo Tagliapietra e "sulla traccia di una musica perenne" con Vittorio Nocenzi e Gianluca Renoffio.
Nel Dicembre 2001, Franco Mussida, storico chitarrista della PFM, assegna ai Malaavia il "premio portavoce" alla manifestazione Ritmi Globali Europei di Treviso. Intanto inizia la collaborazione con Lucio Fontana, batterista dell'area nolana. Le diverse esibizioni live in questo periodo completano l'affiatamento della band grazie anche alle numerose performance con il quartetto d'archi napoletano Solisti dell'anima e con il polistrumentista Angelo Casoria, l'oboista Domenico Rinaldi e il violinista
Peppe Sasso.
Inoltre alla fine del 2001 i Malaavia prendono parte alle selezioni per l'edizione 2002 del Festival di Napoli. Pur essendosi piazzata ai primi posti dopo lo stage di selezione la band abbandona la competizione per problemi interni e insofferenza verso il tipo di manifestazione poco consono al messaggio che la propria musica vuole esprimere.
Il 2002 è un anno di stasi per i Malaavia.
Oderigi Lusi ed Egidio Napolitano si occupano di musica classica. Solimena e Lucio intraprendono percorsi propri. Pas Scarpato si trasferisce a Bergamo in cerca di produzioni discografiche per rivitalizzare il progetto
Malaavia.
L'incontro con Massimo Orlandini e Raoul Caprio della Ma.Ra.Cash, etichetta milanese alternativa, mette in moto il meccanismo che porta alla realizzazione del primo concept-album del gruppo: Danze d'incenso.
Numerosi ospiti suonano in "Danze d'incenso", tra i quali Lino Vairetti degli Osanna, Giovanni Mauriello della NCCP, Michele Mutti della Torre dell'Alchimista. La perfetta simbiosi tra la scrittura di
Pas e Oderigi, la produzione di Massimo e Raoul, il contributo di altri artisti, la passione e professionalità di tutto lo staff artistico-tecnico della Ma.Ra.Cash fanno di questo disco una pregevole rarità nel panorama attuale della musica italiana d'avanguardia.
Dalla fine del 2003, l'organico dei Malaavia muta radicalmente ed accoglie tra le proprie fila musicisti di diversa estrazione artistica che ne condividono il discorso musicale e la filosofia del messaggio dei testi e che si alternano durante il tour di "Danze d'incenso".
Estate 2004: Tour con l'organista
Tony Pagliuca (Orme), i Malaavia in live concert insieme a PFM e Yes per l'evento dell'anno a Voghera, il 4/7/2004.
Intanto Pas e Oderigi s'apprestano a stilare ilprogetto nuovo per il prossimo disco:
vibrazioni liquide.
Formazione attuale:
Pas Scarpato: basso, Chitarre, Voce.
Oderigi Lusi: Pianoforte, tastiere.
Helèna Biagioni: voce.
Lino Benincasa: percussioni etniche.
Leo De Lorenzo: batteria
Special guest: Paolo Sasso: violino elettrico
Scheda Tecnica
Malaavia
Impianto voce corredato di spie per
1. tastierista - vocalist
2. bassista-chitarrista - vocalist
3. vocalist
4. Session man (violino/ sax)
5.
batterista
Se l'impianto è corredato di sides la resa sonora da palco è certamente superiore quindi è auspicabile pure questa soluzione.
Si richiedono le seguenti microfonazioni:
n° 3 mic. per voci (2 soliste + 1 corale) (ingressi phandom)
n°1 mic. per eventuale sax o ingresso violino elettrico
Microfonazione standard per batteria.
Si richiede inoltre un amplificatore per basso elettrico di almeno 100w.
Le tastiere sono amplificate tramite submixer proprio del gruppo.
Ricapitolazione degli ingressi:
n° 3 ingressi per voci (2 soliste + 1 corale)
n°1 ing. mic. per eventuale sax o ingreso per violino elettrico (da concordare)
Microfonazione standard per batteria.
n° 1 ing. per chitarra classica
n° 2 ing. per submixer
n° 1 ing. per violino