Luca Donini Quartet
gruppo
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Luca Donini (sax) - David Cremoni (chitarra) - Mario Marcassa
(basso) - Sbibu (percussioni)
Sassofonista,
compositore e direttore d'orchestra, Luca Donini emerge tra le figure più
interessanti del panorama jazzistico italiano.
Dal 1984 svolge un'intensa attività concertistica
e discografica in tutta Europa, collaborando con alcuni tra i più importanti musicisti
americani ed europei come
Tony Scott,
Henry Threadgil, Larry Nocella, Franco D'Andrea,
Paolo Fresu,
Enrico Rava,
Tullio
De Piscopo, Hosè MariaLeon, Merce Cunningham, Andrè De La Roche,
Teri J. Weike, Ronnie Jones ecc…
Dal 1989 dirige la "Future Orchestra Jazz Big
Band", oltre ad esserne l'arrangiatore e compositore dei brani eseguiti durante
i concerti.
Luca Donini si distingue per la scelta personale verso la sperimentazione che emerge
nel lavoro di compositore sensibile e profondo e nella ricerca di nuove possibilita'
espressive.
Con il Luca Donini Quartet propone brani interamente originali con un'interpretazione
del jazz che già dal primo impatto sorprende ed accoglie nello stesso istante.
Questo progetto, condiviso dagli altri tre musicisti con pluriennale esperienza
concertistica, pone al centro il confronto e lo scambio tra le sonorità della
Terra, in un dialogo che si nutre anche delle percezioni continue dell'ascoltatore.
Il singolare quartetto porta sulla scena europea del jazz una musica autentica di
altissimo livello attraverso un genere che esce da ogni possibile etichetta.
Sono 9 i cd pubblicati e l'ultimo progetto "Live in USA", è stato
registrato in America durante l'importante Festival Jazz in July a De Moines
(capitale dell'Iowa) e a Fairfield nell'ArtFirst Fridays Jazz Festival, in cui
sono stati protagonisti come l'unico gruppo italiano ospite della manifestazione.
Discografia
Luca
Donini Future Jazz Orchestra, "Big Bossa", 1993
Luca Donini And Future Orchestra, "Piramidi", 2001
Luca Donini Quartet, "Alaya", 1999,
Luca Donini Quartet, "Angel", 2002
Luca Donini Quartet "LIVE", 2003
Luca Donini Quartet, "Meteors", 2004
Luca Donini Quartet, "Sun" Pipe Jazz Project, 2006
Luca Donini Quartet, "Songs", 2007
Luca Donini 4et "Live in USA", 2008
LA CRITICA
"Una delle formazioni di spicco nell'ambito del jazz europeo" Niccolò Perrone
(critico musicale) Roma in Jazz - "Uno dei migliori prodotti del jazz italiano,
come originalità, progetto, professionalità e preparazione dei musicisti" Michele
Pervolani (giornalista e critico musicale RAI) – "Ascoltare il nuovo lavoro
di Donini significa vivere, con profondità, un suono travolgente e assoluto "
Davide Ielmini (critico musicale) Musica Jazz – "musicista di prim'ordine
sulla scena nazionale" Beppe Montresor (giornalista) Arena - "uno
dei migliori quartetti jazz italiani" Linda Pisani (giornalista) Corriere della
Sera
Queste sono solo alcune delle critiche che Luca Donini ha ricevuto e riceve continuamente
per i suoi progetti...
"Una carriera esemplare, a dimostrazione di come il
Luca Donini
Quartet si possa considerare realmente una delle formazioni di spicco
nell'ambito del jazz europeo" Niccolò Perrone (critico musicale) per Roma in
Jazz
"Uno dei migliori prodotti del jazz italiano, come originalità, progetto, professionalità
e preparazione dei musicisti" Michele Pervolani (giornalista e critico musicale
RAI)
"registrato dal vivo in quel di Des Moines, Iowa, durante il JazzinJuly Festival
del 2008, Live in USA evidenzia tutta la forza
espressiva di cui è capace il quartetto di Luca Donini, una delle realtà più interessanti
del panorama electric-jazz italiano." Roberto Paviglianiti (critico musicale)
per All About Jazz
"Gli esecutori dimostrano una professionalità di prim'ordine sia a livello esecutivo,
negli arrangiamenti spesso difficili, che improvvisativo.
Donini non va in cerca di souvenir ma di fragranze contemporanee tinte di antico
e di blues.
Donini ci racconta il suo mondo con lo stile inconfondibile che rende i suoi brani
piccole avventure di suoni alla ricerca del mistero che passa tra monofonia e eterofonia
Ascoltare il nuovo lavoro di Donini significa vivere, con profondità, un suono travolgente
e assoluto dove armonia, melodia e ritmo sono il frutto di una ricerca libera ed
avvolgente. "
Davide Ielmini (critico musicale) per Musica Jazz
"Donini is a jazz player from the guts; his compositions take inside them all the
elemental proprierties of jazz writing: harmonic invention and extrapolation, modular
diversification, chromatic development, and scalar approaches to establishing texuterd
color palettes…By using his soprano and clarinets to create a modal sense of space
so another melodic architecture can be built by the guitar bifore they swirl together
and trade places. The entire recording reflects precision, instinctual deftness,
and a sublime musicalità." Thom Jureck, (All Music Guide)
"Luca Donini gehört zu den interessantesten Musikern des zeitgenössischen europäischen
Jazz seiner Generation. Seine musikalischen Einflüsse, sein heutiger Stil, sein
italienisches Temperament, das sich stark an afroamerikanischen Musikelementen orientiert,
konnte er in den letzten Jahren zu einer einzigartigen musikalischen Mischung veredeln.
Am Anfang war sein Stil von
Sonny Rollins
und John Coltrane
beeinflusst. Schnell hat er dann seinen eigenen Stil entwickelt. Dabei hat er als
Komponist und Improvisator immer versucht, Elemente anderer Genre wie Theater, Tanz,
Filmkunst und Dichtung in seiner Musik aufleben zu lassen." Die naTo Leipzig
www.nato-leipzig.de
"ogni brano viene trattato e suonato con notevole capacità interpretativa" Luigi
Sabelli (giornalista de l'Arena)
"Considerato unanimemente una fra le voci più significative del jazz europeo della
nuova generazione, il sassofonista è soprattutto un compositore sensibile e profondo,
attento a tutte le forme sonore contemporanee, in particolare alla musica della
Nuova Era" Cristina Palesi (critica musicale SUONO e New AGE)
"musicista di prim'ordine sulla scena nazionale, estremamente colto ma sempre attento
a mettersi in comunicazione aperta e diretta con il pubblico" Beppe Montresor
(giornalista de l'Arena)
"uno dei migliori quartetti jazz italiani" Linda Pisani (giornalista Corriere
della Sera)
"una musica che non conosce confini, è il pregio del jazz targato Luca Donini"
Viviana Marcati (giornalista)
"La sua è una musica unica, forse nuova ma di certo di grande effetto e molto coinvolgente"
Francesco Occhi (giornalista e critico musicale)
[...] Most of this CD stays on the better side of fusion, like a good Metheny or
Brecker group. Donini is strongest on tenor [...] where you can hear both Hank Crawford
and Michael
Brecker as influences. [...]" Philip McNally, Cadence, New York
"una bella dimostrazione di maturità e di eclettismo, di capacità nel catturare
la musicalità e di ritrasmetterla all'ascoltatore, di schizzare una musica che sa
concedersi senza riottosità di sorta" Cristina Palesi (critica musicale SUONO
e New AGE)
Per contatti e informazioni:
Press Agent & Management Serena Tracchi
cell (+39) 3319953794
Email: tracchiserena@gmail.com
web: www.lucadoniniquartet.it
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Data pubblicazione: 17/09/2001
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