Luca Aguiari
chitarra
Inizia
all'età di sette anni lo studio della teoria musicale presso la scuola dell'Orchestra
Filarmonica "Don Ariosto Re" di Torino. Nell'anno 2000
riceve il diploma di teoria e solfeggio rilasciato dalla Regione Piemonte in collaborazione
con l'A.N.B.I.M.A. Nello stesso anno registra, sempre con la Don Ariosto Re, il
disco Concerto d'Estate, nel quale compare come sax alto e chitarra solista.
In quegli anni inizia la passione per il jazz, che lo porta a staccarsi
dall'Orchestra per entrare nel parco allievi di
Luigi Tessarollo,
il quale gli conferisce una formazione armonica e tecnica tale da permettergli di
partecipare, a soli sedici anni, al più alto livello dei seminari della Berklee
School of Boston, all'interno dell'edizione 2002
di Umbria Jazz.
Sempre nel 2002 entra in comunicazione
con GuidoGattai, direttore della rivista Blues Nation, per il quale registra la
chitarra solista nell'album Cuddle Crusade.
Il 2003 inizia con la fondazione della
Jam Café Orchestra insieme a Max Cartello e Davide Bora Ben presto la band diviene
una realtà del panorama musicale torinese come punto d'incontro tra jazz e musica
elettronica.
Nel 2004 comincia con l'insegnamento,
ricoprendo il ruolo di insegnante di chitarra moderna presso l'istituto musicale
Euterpe di Re a Chieri (To). Nello stesso periodo compone la colonna sonora del
film Istantané, uscito nelle sale l'anno successivo.
Contemporaneamente inizia lo studio e la passione per il manouche, genere
a cui si sente particolarmente legato poiché, oltre alla musica, gli permette di
ripercorrere i passi degli antenati della madre, di origine nomade. L'avvicinamento
a questo genere è reso possibile grazie all'inserimento nella corrente manouche
torinese, tanto ristretta quanto annoverata, che vede al suo interno capiscuola
come i
Manomanouche.
Successivi seminari in Francia con Romane, uno dei maggiori esponenti
di tale corrente nel mondo, e lezioni di armonia applicata a folk e tango argentino,
conferite da Massimo Pitzianti, lo portano ad un'ampia conoscenza di tale tecnica.
La fine del 2006 è caratterizzata
da una breve permanenza nei PluginBaby, band con un'intensa attività live, che gli
permette, nel giro di sette mesi di accumulare una notevole esperienza da palco.
Anni di esperienza e studio si concretizzano in una reale carriera lavorativa
ad Edimburgo nel 2007. Nella capitale scozzese
le tre facce dell'artista hanno modo di esprimersi in modo completo. Quella Blues
esce con l'Italian Blues Band, che lo vede chitarra solista in numerosi palchi tra
cui quello del Jazz Bar; quella manouche si concretizza con l'insegnamento e con
un progetto-tributo a Stochelo Rosenberg, da sempre suo grande punto di riferimento.
Quella Folk ha infine il suo picco nella fondazione dei Sangue Vivo, gruppo di folk
italiano con ampio spazio alla contaminazione gipsy e all'improvvisazione.
Attualmente, pur continuando ad occuparsi dei progetti blues e folk, si
dedica alla composizioni di quelli che saranno i brani che andranno a formare il
primo disco del quartetto manouche, in uscita in autunno.
Strumentazione:
Maurice Dupont – MD100
Fender – Stratocaster
Epiphone – Emperor II Joe Pass
Squier – 20th Anniversari
Per contatti e informazioni:
Luca Aguiari
5, Viewforth Square 2f1
EH104LP
Edinburgh
email: luca.aguiari@googlemail.it
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Data ultima modifica: 29/02/2008
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