Lorenzo Tucci
batteria
Nato ad Atessa (CH) si trasferisce a Roma giovanissimo dove inizia
ad affiancarsi ad artisti italiani e internazionali di grande profilo. Negli anni
ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods,
Tony Scott,
Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey,
George Cables,
Joanne Brakeen,Fabrizio
Bosso,
Massimo Urbani,
Danilo Rea, Enrico Pieranunzi,
Enrico Rava,
Flavio Boltro,
Giovanni Tommaso,
Mario Biondi,
Daniele Scannapieco,
Maurizio
Giammarco,
Stefano
Di Battista,
Dado Moroni,
Rosario Giuliani,
Luca Mannutza, Salvatore Bonafede, Karima,
Max Ionata,
Ada Montellanicoe
molti altri.
Il suo ultimo album si intitola "SPARKLE" per Jando Music con
Flavio Boltro,
Luca Mannutza,
Luca Fattorini e la partecipazione di Karima sul brano "E po che fa" di Pino Daniele.
Molti i suoi dischi di successo TRANETY e TRANETY live, quest' ultimo uscito in
allegato con la rivista JAZZIT con Claudio Filippini al piano e Luca Bulgarelli
al contrabbasso; "DRUMPET", disco realizzato in duo insieme a
Fabrizio Bosso;
LUNAR disco sperimentale per l'etichetta Schema Records in duo con
Luca Mannutza;
"DRUMONK" omaggio a Thelonius Monk (Rocky Mount, 10 ottobre
1917 – Weehawken, 17 febbraio 1982); l'album d'esordio SWEET REVELATION del
2000 e recentemente rimasterizzato in Giappone per
la Alborè jazz; SCHEMA SEXTET con Petrella, Giuliani, Bosso, Lussu;
Phil Woods meets the italian new generation con la partecipazione di
Franco D'Andrea; PARADOXA con
Salvatore Bonafede.
Nel 2009 Tucci raccoglie accanto a se vari amici e
star del jazz italiano: da
Gianluca Petrella
a Daniele Scannapieco a Alice Ricciardi, Pietro Lussu, Luca Mannutza,
Walter Ricci,
Max Ionata,
Fabrizio Bosso,
Pietro Ciancaglini
e pubblica TOUCH, che oltre a essere il titolo dell'album è diventato lo pseudonimo
di Tucci il cui tocco riesce a essere tanto adrenalinico e coinvolgente quanto raccolto
e suggestivo.
Lorenzo Tucci è fondatore e co-leader insieme a
Fabrizio Bosso
e Daniele Scannapieco degli HIGH FIVE Quintet, considerati la migliore formazione
jazz degli ultimi anni e ribattezzati "i Beatles del jazz" con Julian Mazzariello
(nel Primo album) e
Luca Mannutza,
Pietro Ciancaglini
e Tommaso Scannapieco. Hanno all'attivo sei CD tra cui anche un live registrato
al Blue Note
di Tokyo.
Proprio con gli High Five Quintet Tucci incontra
Mario Biondi
e insieme registrano l'album che lo trasforma in rivelazione del soul/jazz: Handful
of Soul del 2006.
Negli anni Tucci infittisce le collaborazioni con
Fabrizio Bosso
facendo parte di innumerevoli formazioni e tour mondiali realizzando con lui più
di dieci album tra i quali You've Changed (Blue Note) e "Enchantment", tributo a
Nino Rota, realizzato con la London Symphony Orchestra. Altro disco degno di nota
è TRUMPET LEGACY con
Flavio Boltro
e Fabrizio Bosso
e proprio da questa collaborazione nasce il gruppo latin/jazz "Latin Mood " con
Javier Girotto.
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Data ultima modifica: 29/02/2020
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