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Jan Ponsford è riconosciuta come una delle cantanti più originali della scena Inglese. La sua sensibilità musicale si estende fuori dalla norma coprendo senza fatica jazz, musica sudmericana e musica influenzata dai paesi est europei. Un marchio che ora è di rigore per i cantanti jazz ma che Jan Ponsford ha iniziato anni fa dando vita ad un nuovo stile.
Per circa tre decadi Jan Ponsford è presente sulla scena internazionale con il suo duo, quintetto e anche presenziando in orchestre e big band. E' riconosciuta come una delle leader nel settore insegnamento vocale che copre l'area jazzistica ma anche musica pop e leggera. Organizza sia lezioni individuali e annualmente workshops intensivi in Grecia. Inoltre Jan ha insegnato come docente in Università e Licei Inglesi l'arte del canto Jazz e Improvvisazione.
2005 - Nuovo cd 'Same air' composizioni originali di Jan Ponsford e jazz standards. 2004 - 5 Organizzazione di workshops in Grecia e Inghilterra. Concerti e realizzazione di registrazioni in Inghilterra e Francia 2003 - Registrazione dell' album 'In a dubious Manner' con Francis Knight - piano e Hugh Hopper (ex Softmachine) al basso. 2002 - Concerti e tour con il Jan Ponsford Quintet e 'The Swimmer' Band. 2001 - Incide il nuovo album 'The Swimmer' con il bassista del gruppo Soft Machine Hugh Hopper, la pianista Francis Knight e il batterista Vince Clarke. 2000 - Tour come cantante principale in coppia con Tyndale Thomas (leader del Liverpool Philarmonic Gospel Choir) in 'Start Again'. Composizioni originali per il cinquantesimo anniversario di Amnesty International. 1999 - Concerti in Europa con il 'Jan Ponsford Quintet'. 1998 - Riceve un riconoscimento dall'Arts Council of England per 'Digital Doh Dah' un progetto artistico creato da Jan Ponsford che involve manipolazione al computer della voce umana, trasformando quest'ultima grazie alla programmazione computerizzata, in bellissime immagini digitali che ispirano gli artisti coinvolti nel progetto e trasportano il pubblico in un mondo 3d e multimediale. Con il danzatore Toby Gunn, il maestro di tabla Surish Kumar il musicista di Kora Ravi e la pianista Francis Knight.
Nel '98 un'altra collaborazione internazionale con uno dei più famosi e originali compositori/improviser giapponesi Kyohiko Sano. Traendo inspirazione dalla forma di poesia giapponese Haiku e i giardini tradizionali inglesi e giapponesi Jan e Kyohiko hanno creato uno spettacolo musicale fatto di musica creata con strumenti musicali alquanto insoliti e con melodie improvvisate con voce.
1997 Direttrice e fondatrice di Studio Vox Art Cultural Centre. Organizzatrice e Direttrice del Festival 'Feast Your Senses'. Organizzatrice del Festival of Voices Hastings. Partecipa anche al 'Healing Sounds Festival' in Brighton dove con la pianista Frances Knight ottiene un notevole successo. Direttore musicale di 'Global Groove Festival' De la War Pavillion. Bexhill.
1996 Crea e dirige Studio Vox che per cinque anni viene sovvenzionato con fondi dell' Arts Councils of England.
1995 Ritorna in Inghilterra per un tour con Jazz Services. Nuove composizioni per il cd 'Vocal Chords' che viene rappresentato nella prestigiosa 'Pourcell Room' del Royal Festival Hall a Londra. con grande successo di pubblico e critica. Si tratta di materiale originale musica e parole scritto da Jan Ponsford per otto cantanti/ improviser jazz tra i quali Jill Frances (Prince, Stevie Wonder, Soul & Soul) e la grande Norma Winstone (ECM label).
1993-94 Nuova realizzazione del Cd 'In the Sun' con Tony Coe al clarinetto, Frances Knight piano, Belinda Moody al basso e Winston Clifford alla batteria. Grande successo di critica.
Anni '80 Jan Ponsford Quintet con il musicista Steve Lodder (Andy Sheppard/ Nana Vasconcelos Band) e il trombettista Harry Beckett.
1980 Forma il 'Jan Ponsford Quintet'. La line up originale comprende il trombettista Jim Dvorak e Nana Tsiboe percussionista del Ghana.
1976-'79 Cantante con la funk band 'Big Chief', lavora con il sassofonista Dick Heckstall- Smith e il batterista Bryan Spring.
Pubblicazioni Jan Ponsford lavora con musicisti di fama internazionale e ha la sua sezione personale nel libro Singing Jazz, The Virgin enciclopedia del Jazz e il Penguin book 'Who's Who of Jazz '.
Press Quotes: Acclamata come una delle migliori per lungo tempo. La sua musica non causa o rompe il senso di inventività che si crea tra i musicisti John Fordham The Guardian
Una delle prime ad inventare uno stile che ora e' di rigore tra i cantanti jazz. Gus Garvey
Una delle più originali cantanti inglesi dove la sensibilità jazz arriva fin fuori dalla norma. Time Out
La cantante si immerge nelle sue composizioni velocemente e coinvolge il pubblico totalmente nella sua musica. Val Wilmer
Le sue influenze sono diverse, includono soul funk, blues e per ultimo ma non jazz una disciplina dove la sua voce si abbandona. Può cantare le pagine gialle e anche quelle diventano interessanti. Una classe a parte....al di sopra dei correnti cantanti della scena musicale inglese. Higly Strung Magazine
Jan Ponsford è venuta al Delta Studio per incidere alcuni dei miei loops. Una voce meravigliosa e una grande improviser. Che cantante!. Ballate, piccoli frammenti di musica folk russa, serenate brasiliane, be-bop. Da non dimenticare un paio di orecchie finissime e riflessi rapidi. Sentite come segue il mio basso nel Cd 'The smimmer' anche se devo ammettere ho cercato duramente di confonderla con le mie deviazioni musicali. Capace di creare magiche armonie. Hugh Hopper Softmachine
Famosa per le sue improvvisazioni e anche per le eccellenti doti di interpretazione di jazz standard. The Times
Per contatti e informazioni: Jan Ponsford email: info@janponsford.com web: www.janponsford.com
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Data ultima modifica: 17/01/2007
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