HOT
è l'acronimo di Hammond Organ Trio ed ha come fondamento l'organo elettromeccanico
per eccellenza, sempre di grande attualità nel Jazz ed in moltissimi altri generi
musicali (Blues, Gospel, Rock, Pop, Hip Hop ecc) per la sua sonorità irripetibile,
che lo ha reso uno degli strumenti "vintage" più versatili e caratteristici fin
dai primi decenni del secolo scorso.
Gianni Giudici
è stato dimostratore ufficiale e concertista Hammond negli anni settanta e la sua
tecnica nel suonare i bassi sulla pedaliera gli permette di creare una grande dinamica
timbrica e ritmica, che si fonde con la batteria di Max Ferri in un interplay
tanto naturale da sembrare totalmente scritto, mentre la maggior parte dei grooves
nascono in tempo reale. Il sax di Alessandro Fariselli si fonde nel sound
del trio e completa con grande feeling, una situazione "semplicemente complessa"
dove tutto è libero ma allo stesso tempo molto ben definito. Alcuni brani del repertorio
HOT sono standards di autori come Parker, Hubbard, Donaldson, Brecker, Monk e l'icona
assoluta degli organisti jazz,
Jimmy
Smith, rielaborati nel contesto del sound del trio, uniti a composizioni
originali di
Gianni Giudici, alcune nate all'interno del progetto HOT come
espressione della creatività del trio.
HOT
è un progetto aperto, nella cui formazione di base sono confluiti in alcune
importanti occasioni musicisti di varia estrazione e nazionalità, sia in Italia
che all'estero, come a Barcellona (Spagna) e Policka (Repubblica Ceca) dando il
loro apporto creativo a questo "Open Musical Project", come i chitarristi
Dario Faiella, Jimmy Villotti, Dave Wilkinson, Lucio
Ferrara e Onder Focan, l'amico pianista
Teo Ciavarella,
jazzisti spagnoli di grande levatura internazionale come Raynald Colom e
Guy Garcia Balash e nomi emergenti europei come la Marcel Buntaj,
Michal Zacek e l'italo-canadese Sal Rosselli. Il progetto consiste
percio anche nel coinvolgere nelle performances anche musicisti locali, che creano
estemporaneamente un interplay immediato ed allo stesso tempo jazzisticamente rituale,
progettuale ma totalmente libero.
Gianni Giudici
Proveniente dal pianoforte classico (che studia a Milano) e dall'organo (giovane
organista della Basilica di San Vincenzo in Prato di Milano) inizia a suonare l'Hammond
a quattordici anni e due anni dopo ne diventa dimostratore ufficiale e concertista.
A diciassette anni suona e registra in trio con
Bruno
de Filippi (suo primo scopritore) con il batterisa Giancarlo
Pillot e poi con
Tullio
De Piscopo, entrando anche a far parte della prima storica formazione
della "Apterix Blues Band", con Cooper Terry, Larry Nocella, Lillo
Rogati, Grazino Tede e Riky Nieri (rappresentando la storia del Blues
Milanese, oltre a Fabio Treves). Partecipa alle interminabili jam
sessions del Capolinea e del Club 2 di Brera e inaugura il 17 Jazz Club (con
De Filippi, Sola, Fanni e Nocella) e nei tre anni successivi suona con
tutti i migliori Jazzisti del periodo, inclusi Bedori, Cappellotto, Farina
e Surdi (Johnny Sax Band) prima di di trasferirsi in Romagna.
Fin dalla metà degli anni settanta è considerato uno dei migliori organisti europei
ed ha a suonato con artisti del calibro di: Al Grey, Eddie Davis,
Bobby Watson, Benny Baileys,
Tony Scott,
Valery Ponomarev, Ingrid Jensen,
Chet Baker,
Terry Gibbs, Gary Burton, Milt Jackson, Bruce Forman,
Randy Bersen, Jimmy Owens, Cameron Brown, la band Jestofunk
e molti tra i migliori musicisti italiani, fra i quali Hengel Gualdi,
Larry Nocella e Giulio Capiozzo.
Dal 1974 è il Direttore Musicale di
GENERALMUSIC ed è responsabile della ideazione di prodotti GEM di grande
successo, posizione che gli ha permesso di spaziare tra prassi esecutiva e tecnologia
avanzata, diventando uno dei massimi esperti di sonologia e tecniche di sintesi,
tenendo lezioni anche presso il Centro di Sonologia Computazionale dell'Università
di Padova. Le musiche di
Gianni Giudici
sono edite da Ricordi.
Max Ferri
Ha
iniziato giovanissimo lo studio della batteria e degli strumenti a percussione,
integrando in seguito la sua preparazione con studi classici al conservatorio
G. Rossini
di Pesaro. Attivo professionalmente da vari anni, ha perfezionato lo strumento con
maestri del calibro di Peter Erskine, Billy Cobham, Jack De
Johnette ed Elvin Jones, sviluppando una padronanza strumentale
ed una musicalità che lo pongono ai vertici del panorama musicale italiano. Grazie
agli studi musicali ed armonici e ad una musicalità innata che si esprime in una
versatilità non comune, costituisce il cardine ritmico sul quale si impernia la
musicalità del trio in cui l'interplay e l'improvvisazione si basano su canoni apparentemente
casuali, in realtà frutto di anni di collaborazione e ricerca. Max Ferri
annovera esperienze di grande levatura con musicisti tra i quali: Bireli Lagrene,
Benny Bailey, Ingrid Jensen, Gwen Perry, Bruno Tommaso,
Paolo Fresu,
Jimmy Villotti, Gianni Basso, Roberto Rossi, Sandro Comini,
Gegè Telesforo,
Swinger Big Band del M° Della Santina, Dino Gnassi,
Marco Tamburini,
Hidra Fusion Quartet, Gaspare Tirincanti, Martina Grossi,
Paola Lorenzi,
Caravan Petrol
Band, Sauro D'angelo.
La collaborazione con
Gianni Giudici
inizia molti anni fa nel quintetto Boarding Pass (guidato da GG al
pianoforte) e continua con una sinergia in costante crescita creativa. Il suo drumming
sviluppa l'aspetto ritmico non confinato agli stereotipi di una particolare scuola
strumentale, ma privilegiando una ricerca musicale tecnica e sonora, costitisce
un cardine solido e creativo su cui si basa l'interplay del gruppo, in una concezione
totalmente musicale e non puramente strumentale.
Alessandro Fariselli
Alessandro Fariselli si diploma in saxofono presso il conservatorio Bruno Maderna
di Cesena, sotto la guida del prof. G. Monetti, e segue poi un imprtante
corso di perfezionamento con il M° Serge Bichon (Conservatorio di Parigi).
Dopo l'importante esperienza formativa della musica Classica si avvicina al Jazz,
studiando con Fabio Petretti e poi perfezionando il linguaggio jazzistico
con artisti del calibro di Jimmy Owens,
George Cables,
Gary Bartz. Ben presto inizia collaborazioni importanti e suona con artisti
importanti come: Steve Ellington, Gloria Gaynor, Kid Creole & Coconuts,
Paolo Fresu,
Gianni Basso,
Fabrizio Bosso,
Massimo Moriconi,
Marco Tamburini,
Maurizio Gianmarco, Jimmy Villotti e molti grandi musicisti italiani
ed europei.
Con la Moon Cin Jazz Orchestra, diretto dal M° Stefano
Nanni per la parte jazzistica e per la parte classico-jazz diretto dal M°
Diego Dini Ciacci, suona l'Ebony Concerto di Stravinsi; entra poi
a fare parte di una orchestra di grande prestigio sotto la direzione M° Gian
Marco Gualandi (Rai-Fininvest) e intensifica la sua attività alternando
la parte concertistica e e jazzistica con l'insegnamento, svolgendo attività didattica
presso la Scuola Jazz di Cesena, la Dante Alighieri di Bertinoro (FO) e la scuola
di musica Roveroni di Santa Sofia (FO)
La musicalità di Alessandro Fariselli rispecchia il suo carattere,
un approccio semplice ed allo stesso tempo serio e complesso, senza archetipi scontati,
nel solco della tradizione ma con una costante ricerca strumentale e musicale; da
questi ingredienti nasce una sintonia umana e musicale ideale per sviluppare e potenziare
il progetto del trio.
Per contatti e informazioni:
Gianni Giudici
Tel. +39 333 632 8772
Web Site:
www.jazzitalia.net/artisti/giannigiudici.asp
E-mail: giannigiudici@libero.it
Max Ferri
Tel. +39 339 6836 342
Web Site: www.maxferri.it
www.jazzitalia.net/Artisti/maxferri.asp
E-mail: info@maxferri.it
Alessandro Fariselli
Tel. +39 339 501 2086
E-mail: a.fariselli@virgilio.it
Web Site:
www.jazzitalia.net/artisti/alessandrofariselli.asp