Gretchen Parlato
voce
Istruzione presso la contea di Los Angeles all'High School per le arti.
Inoltre:
- premiata con il 1° posto al concorso per vocalist jazz e scat solo dalla
IAJE al Fullerton jazz festival
- solista nella produzione dell'opera "A place to call home"
- solista al memorial per John Cage tenutosi al Museum of Contemporary Art
- African Percussion con Leon Mobley
- ha cantato lavori di Stravinsky, Britten e Bartok
- solista in Carmina Burana di Carl Orff
- ha ottenuto un Bachelor of Arts in etnomusicologia con una specializzazione
negli studi jazz
- workshop con visite di artisti come Herbie Hancock
- esibizione in concerto con Quincy Jones
- ha studiato e si è esibita con Kenny Burrell & Gerald Wilson
- musica e danza del Ghana con Kobla Ladzekpo
Tierney Sutton ha giocato un ruolo predominante nella mia crescita come cantante
jazz. Mi ha preso sotto la sua ala alla tenera età di 18 anni e mi ha aiutata a
volare in alto (in altre parole, è una bomba...)
Performances, registrazioni e altri progetti:
- Nel 2001 all'OJAI
Music Festival si è esibita in un tributo a Jobim con Oscar Castro-Neves,
Don Grusin, Brian Bromberg, Karen Briggs, Walfredo Reyes
- "Amazon Moon" la musica di Mike Stoller, arrangiata dal pianista e
compositore brasiliano Guilherme Vergueiro
- cantante in "Musica brasileira" con Tony Dumas, Larry Koonse,
Tamir
Hendelman, e Enzo Todesco
- "The unquenchable flame" by Russ Garcia
- The sugarplastic, "Bang, the earth is round" (Geffen records)
- voce nel cartone animato "Sabrina the teenage witch & tv show, jag"
Thelonious Monk Institute of Jazz Performance:
qui ha eseguito intensi studi ed
esibizioni con straordinari artisti jazz come Wayne Shorter, Dave Holland,
Kenny
Barron, e Terence Blanchard
Nell'edizione 2002
di Umbria Jazz si è esibita ogni giorno come voce solista del
Thelonious Monk Septet:
click qui per il video
Nel 2004, Gretchen ha vinto il prestigioso
Thelonious Monk International Jazz Vocals Competition presso
il Kennedy Center Concert Hall di Washington DC. E' stata ricevuta da
Herbie Hancock, Billy Dee Williams - con
ospite speciale Quincy Jones.
Il Nuovo album di Gretchen Parlato:
Gretchen Parlato - voice
/percussion Lionel Loueke - guitar / voice Aaron Parks -
piano Massimo
Biolcati - bass Café - percussion
"The first thing you notice about Gretchen
Parlato is that she's a singer with a deep, almost magical connection to the
music," says jazz legend Herbie
Hancock. "She takes a lot of chances with her
understated style, and it works. Every note is expressive, powerful, and pretty.
And most important, her heart is in the right place." Gretchen's petite bearing
and vocal enchantments evoked another famed spell-casting pixie for one
reviewer, who called Gretchen's 2003 performance with Herbie in
Paris "a fairy-tale like show... in the universe of
Bjork." Gretchen moved from Los Angeles in 2003 and quickly created a buzz
around New York, after completing the Thelonious Monk Institute of Jazz
Performance, where she was the first vocalist ever to be selected by
Herbie
Hancock, Wayne
Shorter, and Terence
Blanchard. In 2004, she charmed and awed judges
by taking first prize in the Thelonious Monk Jazz Vocals
Competition. Gretchen performed as part of "A Celebration of
Jobim" at the Hollywood Bowl with Oscar Castro-Neves, Gal Costa,
Ivan Lins, and Dianne
Reeves, and at the John F. Kennedy Center for
the Performing Arts in Washington D.C. She has provided
vocals for Terence
Blanchard's 2005 Blue Note album,
"Flow", vocals with hip hop DJ Cut Chemist and vocals on Self
Scientific's 2005 release "Change.", the
soundtrack to the 2004 film "Seeing Other
People" starring Jay Mohr and Walt Disneys "A World of
Happiness", which also featured such artists as Lou Rawls, Gary
Oldman, Deborah Harry, and Isaac Hayes. She
has performed with greats such as Herbie
Hancock, Wayne
Shorter, Oscar Castro-Neves, and Roy Hargrove's Big
Band, and has studied with Terence
Blanchard, Dave
Holland, and Tierney Sutton. Her sound mixes Jazz, Brazilian,
and African elements, creating a unique style all her own. In
August 2006, she made the 54th annual downbeat
critics poll as a Rising Star Female Vocalist. "I think in an
inconspicuous way, Gretchen Parlato knows how to play the same instrument
that Frank
Sinatra played." comments jazz legend, Wayne Shorter. "Theres no
one out there like Gretchen." "Parlato's sense of
subtle rhythmic interplay and understated theatrical nuance takes the ache of
Frank and implicates it throughout an improvisational-based esthetic that rests,
most often, on Brazilian master-class moments... As simple and restive as she
sounds in print, her voice-scatting, cooing, leaning back then soaring-can leap
through complex tempo and rhythmic shifts as if riding rapids." - A.D.
Amorosi, New York Press "She enters the music, becoming part of
the band, improvising in melody and rhythm, prying open sweet spots in the
songs... it's evident that she's an extraordinary singer." -Ben
Ratliff, New York Times
File Audio: Tratti dall'ultimo CD: Flor de lis,
by D'Javan Non
Vignon, by Lionel Loueke Juju/Footprints
by Wayne Shorter, lyrics by Gretchen Parlato Skylark, by
Hoagy Carmichael
Izaura (live con
Marcel Camargo - guitar)
Tratti
dal CD di Morrie Louden, Timepiece. Insensatez (Nanny Assis,
Morrie
Louden) A
Rosa (Chico Barque de Hollanda)
Per
vedere alcuni clips di Gretchen Parlato: http://myspace.com/gretchenparlato
Articolo
pubblicato su Downbeat Magazine (agosto 2006): www.gretchenparlato.com/press/reviews/downbeat0806.html
La sofisticatezza e i ritmi brasiliani di Gretchen Parlato
Jazz Review by DON HECKMAN
Los Angeles Times: August 29, 2000.
Se vi piace Astrud Gilberto, amerete Gretchen Parlato. Anche se è nata più di
una decade dopo che Gilberto ha registrato i suoi album classici di bossa nova
con Stan Getz, Parlato ha una simile pura, dolce voce e un'istintiva confidenza
per i ritmi brasiliani.
Sentita dal vivo, Parlato ha rivelato un livello di sofisticatezza musicale non
sempre presente nel modo di cantare della Gilberto. Trasmettendo i suoi
articolati passaggi lirici, ha anche improvvisato con lo stile di uno strumento
a fiato, arricchendo le sue linee con una consapevolezza di fluidi movimenti
dell'armonia.
La scelta del materiale per uno show che ha chiamato "Musica Brasileira" è stato
eccellente, essendo costituito da classici di Jobim come "Chega De Saudade" a
altri più vecchi pezzi come "A Premeira Vez" di Bide e Marcal e "Falsa Bahiana"
di Geraldo Pereira. In ogni caso, la musicalità della Parlato è stato un
elemento chiave nelle interpretazioni che spesso hanno illuminato il cuore delle
canzoni.
Gretchen Parlato è stata enormemente aiutata dalla presenza di un superbo gruppo
che l'ha accompagnata: Larry Koonse, chitarra, Tamir Hendelman, piano, Tony
Dumas, basso, Enzo Todesco, batteria. Avendo avuto ampia possibilità per dei
soli, hanno usato lo spazio in modo eccellente, con il solo pensieroso di
Hendelman su "Chega De Saudade" come uno dei momenti più alti della serata. |
Thelonious Monk Septet
- Umbria Jazz 2002
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La giovane vocalist mostra charisma, talento e maturità
Review by DAVID STEINBERG
Albuquerque Journal, August 1996.
Gretchen Parlato, una giovane vocalist con molto swing ascoltata lunedì sera con
il suo trio. La Parlato ha creato un'intimità con il pubblico attraverso il suo
canto e il suo scat, e sembrava raggiungere quell'intimitò in un modo che fosse
sia rilassato che diretto. Gli ascoltatori avranno avvertito queste qualità sia
se seduti di fronte che nei punti più lontani dove la Parlato rivolgeva
occasionali sguardi.
Durante la serata la Parlato ha suonato di 10 brani, maggiormente standards. Ha
aperto con il ritmato "Pick Yourself Up", "Night and Day" e un ossessionante,
estesa versione di "Round Midnight" di Thelonious Monk. Su quel terzo brano, il
sicuro fraseggio e muto, quasi nasale, tono della Parlato ha prodotto
un'interpretazione divina di questo strasuonato brano. Da qui, si è spostata su
un arrangiamento con tempo veloce di "Honeysuckle Rose" che Ella Fitzgerald ha
reso popolare, poi sono seguiti un brano di Antonio Carlos Jobim, "If You Never
Come to Me", e una raffinata versione tutta scat di "Confirmation" di Charlie
Parker. La parte finale della serata ha previsto la ballad I Should Care"
in una versione funky, "Invitation" di Bronislaw Kaper, "My One and Only
Love" e nel finale "Bye Bye Blackbird" sul quale ha dimostrato un sorprendente
ma efficace uso del falsetto.
La Parlato ha una voce piuttosto matura e modi sofisticati considerando che ha
solo 20 anni. A sostenerla c'erano il pianista Bob Fox, il batterista John
Trentacosta e il padre-bassista David Parlato. Non sarebbe stato possibile
trovare un gruppo più complementare di questo alla cantante. Se e quando vi
capita di ascoltarla, non perdete l'opporutnità di ascoltarla. |
A LOT OF NIGHT MUSIC
Piercing the Gloom
Ojai Music Festival Review by ALAN RICH,
LA Weekly, June 15, 2001 and San Francisco Classical Voice, June 2, 2001
...Innanzitutto pensavo di non andare a questo "Tribute to Antonio Carlos
Jobim". Poi ho pensato che non volevo che finisse. Il grande chitarrista
Oscar Castro-Neves era la star, circondato da un piccolo combo che includeva un
affascinante ciuffo di cantante, Gretchen Parlato, e una meravigliosa violista,
Karen Briggs. La musica è rotolata, era allegra e esultante. Questo tempo ha
generato un evento sociale molto gioviale, tale era la potenza di questa musica.
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A Tribute to Antonio Carlos Jobim
Ojai Music Festival
Review by RICHARD S. GINELL
Variety, Jun. 3, 2001
Performers: Oscar Castro-Neves, Karen Briggs, Don Grusin, Brian Bromberg,
Walfredo Reyes Jr., Gretchen Parlato.
...Con la chitarra ritmica di Castro-Neves, solida come una roccia, che spingeva
e ritmava il groove della bossa nova sotto la voce controllata e cool di
Gretchen Parlato, il violino modellato classicamente di Karen Briggs, i concisi
soli di piano di Don Grusin e il complesso, potente basso di Brian Bromberg, il
gradevole ambiente di saudade gradualmente veniva trattenuta nelle ombre degli
alberi fuori dal parco.
Gli standard sono stati presentati in abbondanza -- "Waters of March" (cantata
da Castro-in un modo conversazionale alla maniera di Jobim), un brano
intelligentemente arrangiato sugli accordi di "Wave", la magica bossa waltz "Double
Rainbow" e l'inevitabile "One Note Samba". Ci sono state anche alcune poco note
gemme come l'ossessionante "She's a Carioca", un brano leggermente
riarmonizzato su "Aria sulla corda di Sol" di Bach --la risposta di Jobim alle
serie "Bachianas Brasileiras" di Villa-Lobos -- e "Portrait in Black and
White". |
Jazz Spot's New Orchestra Shows Talent
Jazz Review by DON HECKMAN
LA Times, March 13, 2001
"...C'è stato un senso di alta, giovanile ebergia e allegria pura nell'arte
della musica della big band che era presente in ogni numero...Il pensieroso
musicale modo di improvvisare di Gretchen Parlato è stato un distino plus." |
Brassy Vitality at Big-Band Salute to Jones and Wilson
Jazz Review by DON HECKMAN, L.A. Times
Tuesday, November 13, 2001
La musica di Quincy Jones e Gerald Wilson era nell'aria del "Sunday at USC's
Bovard Auditorium". Ed era un suono molto bello -- classica big band jazz,
colmata con vitalità degli ottoni, melodie tradizionali e ritmi propulsivi.
.....Il programma si è aperto con un breve set di un settetto residente del
Thelonious Monk Institute of Jazz Performance. Interamente incentrato sul jazz
in senso globale, il gruppo -- costituito da musicisti americani (la cantante
Gretchen Parlato, il trombonista Nick Vagenas e il tenore Dayna Stephens), della
Corea del Sud (il pianista Yoon-Seung Cho), dell'Africa Ovest (il chitarrista
Lionel Loueke), della Svezia (il bassista Massimo Biolcati) e dell'Ungheria (Ferenc
Nemeth) -- si è mosso facilmente da pensierosi originali a veloci brani passando
attraverso "Well, You Needn't" di Monk. |
Per contatti e informazioni:
Grectchen Parlato
email:
meow@gretchenparlato.com
web: www.gretchenparlato.com
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Data pubblicazione: 22/09/2002
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