Giulio Giangarè nasce alla Spezia il 7 settembre 1968. Si interessa alla musica fin dall'infanzia, iniziando a suonare le tastiere da autodidatta. Attorno ai sedici anni inizia a dedicarsi alla batteria, ma inizia un percorso di studio soltanto a vent'anni.
Il primo approccio didattico allo strumento gli viene fornito da Edoardo D'Imporzano, con il quale apprende i primi rudimenti e studia per circa 2 anni.
Frequenta per circa 5 anni il Conservatorio di Musica "A. Boito"
di Parma, nella classe di strumenti a percussione del M° Stefano Cantarelli (1° timpanista Orchestra Sinfonica della RAI), specializzandosi negli studi sul tamburo rullante e sui timpani sinfonici.
Prosegue a studiare la batteria con insegnanti come Giulio Capiozzo,
Christian Meyer, e Daviano Rotella, indirizzandosi sempre di più verso il jazz, pur continuando l'attività di turnista in sala d'incisione.
Dal 1997 svolge anche attività didattica in privato e presso scuole di musica della sua zona.
Stilisticamente è orientato verso la scuola "nera" dei batteristi jazz, prediligendo i grandi poliritmici, quali Art Blakey,
Elvin Jones (del quale ha seguito seminari), Tony Williams, Jack DeJohnette, ecc.
COLLABORAZIONI:
Suona e partecipa a varie formazioni e laboratori di ricerca musicale nella sua zona d'origine. Nel 1997
suona in concerto con Tony Scott, Gianni Basso, Lauro Rossi.
Alla fine degli anni
è spesso al fianco di Gianni Basso, suona col pianista Mario Rusca in trio e quartetto, collabora occasionalmente col contrabbassista
Attilio Zanchi, ed ha modo di suonare in concerto col chitarrista americano
John Stowell. Nel frattempo segue un seminario di percussioni africane, e collabora attivamente in qualità di batterista (unico europeo all'interno della formazione) col gruppo "Decalthiossane", in cui militano percussionisti/vocalisti/ballerini africani di varia etnìa.
Da anni è batterista stabile nel "PULP TRIO" del sassofonista
Mauro Avanzini.
Nel 2000 collabora con il St. Leonard Gospel Choir incidendo e suonando live sotto la direzione dell'organista neroamericano Neemiah Brown (Cd "Praise Him").
Nel 2001 è uno dei due batteristi che suonano (contemporaneamente) nell'Orchestra Laboratorio "IMPROVVISE-AZIONI".
Nel luglio 2002, con il quartetto del sassofonista
Ferdinando Tenerani, di cui è membro stabile, ha suonato live in qualità di supporter-band per un concerto del gruppo dei Jethro Tull. Lo stesso quartetto è stato invitato ad incidere un brano (scelto tra il repertorio dei Tull e riarrangiato in chiave jazzistica) per una compilation prodotta dal fan club italiano degli stessi Tull.
Insieme al contrabbassista Persio Tincani ed al trombonista
Lauro Rossi (collaboratore tra gli altri di Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, e membro dell'Italian Instabile Orchestra) dà vita recentemente al gruppo "Free Three", orientato verso un repertorio di chiara matrice free ed avanguardia jazzistica.
ENDORSEMENTS:
Dal 1999 è endorser UFIP e dal 2001 ha rapporti di collaborazione con TAMBURO.
Per contatti e informazioni:
Giulio Giangarè
Via Garbaldi 41
19036 S. Terenzo (SP)
Tel. 339-2727029
E-Mail: giulio.giangare@libero.it
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Data pubblicazione: 23/04/2003
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