Giovanni Palombo
chitarra
Giovanni
Palombo è uno dei chitarristi acustici più noti e rappresentativi dell'attuale
scena musicale italiana. Le sue composizioni sono tese a valorizzare le proprie
radici culturali in un contesto che avvalendosi in parte del linguaggio jazz ribadisca
sempre la propria solida collocazione etnica con la vocazione tutta italiana verso
la melodia e la cantabilità dei temi musicali, come sottolineato da alcune significative
composizioni come "Troisi", delicato omaggio
al grande attore italiano, oppure Dove avranno nascosto
il mare composizione inclusa nel CD della etichetta musicale e cinematografica
Fandango (giugno 2005) in una raccolta
di brani di prestigiosi artisti e successivamente scelta dalla stessa etichetta
per il film "Orizzonte degli eventi".
Nell'approccio compositivo e chitarristico di Palombo convivono dunque
diversi aspetti che portano a descrivere la sua musica come folk-jazz e in cui non
mancano richiami alla musica classica ed elementi armonico-ritmici vicini alla cultura
latina e mediterranea. A giugno 2005 Palombo
con il suo Acoustic Trio è stato ospite ospite del Festival Jazz di Atene
mentre è in preparazione il nuovo CD, ospite il clarinettista Gabriele
Mirabassi che ha suonato in duo con Palombo nella edizione
2005 della rassegna Le Acustiche, in
cartellone con nomi di prestigio come il California Guitar Trio e Three
Guitars (Larry Coryell, John Abercrombie, Badi Assad).
Le esibizioni spaziano da piccole formazioni di jazz cameristico (dal
duo al quartetto) a concerti per sola chitarra acustica moderna, al Giovanni
Palombo Acoustic Trio partecipano stabilmente Feliciano Zacchia
(fisarmonica/ pianoforte) e
Francesco
Lo Cascio (vibrafono), mentre compaiono spesso musicisti ospiti
tra cui Ettore Fioravanti (batteria), Stefano Cantarano
(contrabbasso) Rosario Jermano (percussioni), Elvio Ghigliordini (flauto),
Enrico Ghelardi (sax).
Nel
2003 per la prestigiosa etichetta tedesca
Acoustic Music Records esce Duos & Trios, Guitar Dialogues
un CD in cui la dimensione del duo e trio di Palombo viene valorizzata da una
produzione europea. Palombo ha composto musiche di commento video per il programma
televisivo Geo&Geo (Ediz.Rai Trade), svolge attività didattica presso la
Scuola di Musica Ciac di Roma e attraverso seminari e rubriche, collabora
con trascrizioni e articoli didattici alla rivista Chitarre.
Concerti Recenti:
International Guitar Meeting-Sarzana
Dadì Festival- Milano
Fandango Jazz Festival- La Palma, Roma
Musica al Castello, Castello di Malcesine (VR)
Festival Le Acustiche-Goethe Institut, Roma
Castello Juval- (BZ)
Forum-Goethe- Monaco, 5 nov. (Germany)
Pumpwerk Jazz, 20 nov.- Hocknheim, Frankfurt (Germany)
The Club, Roma 14 nov.
Teatro Viganò, Roma 17 dic.
La Palma, Roma 30 dic.
LeAcustiche 2005, 10 FEBBR. La Palma-Roma,
duo G.Palombo (chitarra)/ G.Mirabassi (clarinetto) (in cartellone
nella rassegna California Guitar Trio, John Abercrombie, Larry Coryell, Badi Assad)
Verviers Music Festival- Belgium 5 marzo 2005 (in cartellone tra gli altri: Steve
Hackett Trio, Jorma Kaukonen, Jacques Stotzem, Michael Haumont, Andy McKee)
Frankfurt MusicMesse, Francoforte 6 aprile 2005
Atene Jazz Festival 4 giugno 2005
Pubblicazioni:
Giovanni Palombo DUOS, TRIOS, Guitar Dialogues,
2003 Acoustic Music Records, Germany.
This new CD contain
compositions in which the guitar meet other instruments as jazz accordion, vibraphone,
as well as sax and fretless bass or piano. The dialogues with others instruments
in small ensemble as Duos and Trios is one of the most specifically characteristic
of the music in this work together with the original blend of the sounds of the
Palombo's acoustic and semiacoustic guitars with the other instruments. Here the
label's comments in the inner notes:
"…Giovanni Palombo's musical microcosm is characterized by an original amalgamation
of Mediterranean melodic phrases, impressionistic harmonic progressions and jazzy
improvisations. His compositions move within that especially staked out area with
a serene, broad swing, majestic, impelling, playful, always with a surprising twist.
He is a perfect ensemble player, whose musical openess leads him in the most diverse
directions.
Rosa dei Venti (CiacMultimedia Village,
2002) vede composizioni per sola chitarra, duo,
trio e quartetto. Tra gli ospiti Ettore Fioravanti, Stefano Cantarano,
Enrico Ghelardi, Feliciano Zacchia,
Francesco
Lo Cascio, Paolo Senni.
Le Acustiche (CiacMultimediaVillage,
2001) contenente registrazioni live della rassegna
omonima con la partecipazione di alcuni tra i migliori chitarristi acustici italiani.
Zen Bel Jazz (CiacMultimediaVillage,
1998) più orientato verso il jazz, l'improvvisazione
ed il suono di atmosfera. Quintetto.
New Age, Chitarra Acustica ed Elettrica (Playgame,
1997), video didattico sulla chitarra acustica
ed elettrica.
Uno Duo (autoproduzione,
1995), rilettura di brani rock, jazz e blues
in duo con la cantante Cinzia Zanna.
Le parole sono altrove" (Modern Times,
1994), canzoni e composizioni con il gruppo
Albacustica.
Recensioni:
Having built his reputation on the twuin pillars of solo and ensemble
playing, Giovanni Palombo is now regarded as one of the leading fingerstyle guitarists
in Italy. On his album "Duos and Trios, Guitar Dialogues" he is accompained by vibraphone,
accordion and other instruments. This is jazz of the finest quality. (Presentation
notes at the 2005 Frankfurt Musik Messe).
L'approdo alla prestigiosa etichetta tedesca Acoustic Music, forse la più
importante tra quelle europee dedicate alla chitarra, rappresenta un traguardo notevole
nella già lunga carriera di Giovanni Palombo, e può rappresentare un forte incentivo
alla meritata diffusione della sua musica presso un pubblico più vasto e soprattutto
internazionale…Un ottimo disco, e una degna aggiunta al catalogo Acoustic, che si
arricchisce così del contributo di uno dei nostri chitarristi più validi.
Valutazione: * * * * (da "All About Jazz",
giugno 2003, Mario Calvitti)
…Giovanni
Palombo, uno dei musicisti più attivi nell'ambito della musica acustica, sia in
veste di solista che nell'Acoustic Trio e nel quartetto Rosa dei Venti. Al centro
della sua produzione linee melodiche particolarmente cantabili e segnate dal suono
mediterraneo (Repubblica, 7-02-2003)
…il live è incentrato intorno a temi d'improvvisazione jazz e il repertorio
prevede composizioni per sola chitarra acustica di Palombo e quindi per Acoustic
Trio, dove la sei corde del chitarrista romano incontra il vibrafono di Lo Cascio
e la fisarmonica di Zacchia in una ricerca sonora unica nel suo genere. (Corriere
della Sera, 28 febbr. 2003)
Nelle formazioni che vanno dalla chitarra sola al quartetto figurano musicisti
come Francesco
Lo Cascio, Enrico Ghelardi ed Ettore Fioravanti ma, soprattutto traspare
una ricerca interiore che ha gradualmente portato i suoi frutti, ecologica nei tempi
e nei modi. Dalla pensosità del duo "Troisi" si passa al dialogo serrato di "Gioiosa
Marea", dal solo swingante di "Leone di S.Lorenzo" alla sospensione prima dolente
poi briosa de "L'attesa", in trio. Tanta poesia sussurrata, eppure intensa.
(recensione di Rosa dei Venti su "Alias" del Manifesto,
2 nov. 2002, L.Onori)
…musicista dotato di notevole sensibilità tocco sicuro e grande creatività
compositiva, rappresenta senza dubbio una delle punte di diamante del movimento
acustico italiano (commento al Dadì Guitar Festival di Milano,
Guitar Club marzo 2004)
…Un jazz caldo e dolce, malinconico e mediterraneo nel senso non cerebrale
ma percepibile col cuore…Nove brani nei quali il musicista romano non si concede
nulla, non un momento di abbassamento del livello improvisativo, non una pausa qualitativa.
(da "Suono", aprile
2005)
…ben sopra la media fin dal primo ascolto grazie alla preziosità e alle qualità
espressive che il chitarrista riesce a imprimere nei suoi interventi con uno stile
morbido, fluido ed elegante… (Jazzit, maggio
2002, Vittorio Pio)
Recensioni dall'estero:
…nelle sue composizioni influssi jazz e folklore mediterraneo si fondono
in punta di piedi per arrivare ad una musica da camera fruibile e non pretenziosa
in un CD ("Duos Trios…") che si lascia ascoltare più e più volte (sett.
2003, "Rheinpfalz")
…gli altri strumenti incontrano la chitarra in arrangiamenti accurati che
sorprendono l'ascoltatore con i loro cambiamenti improvvisi. Etno jazz o world music
non fa differenza visto che la musica piace (ag./ sett.
2003, "Concerto")
CD vario e solare di un chitarrista non solo virtuoso ma che sperimenta arrangiamenti
insoliti e brani intimisti in duo e trio. Cambiamenti inattesi e ricami aperti in
cui ai momenti lirici si sovrappone l'improvvisazione che rende ogni pezzo un microcosmo
a sé con elementi mediterranei, folk, jazz, frammenti di tango e di classica. Ascoltate
la ricchezza di "Mr. Kelly" e la sua tecnica smagliante (sett.
2003, "JazzPodium")
Palombo è a proprio agio nelle piccole formazioni, con brani dalla tessitura
leggera, vivace ma di spessore, in un'atmosfera di lieve danza mediterranea. Come
un'unica emozionante storia raccontata alternativamente da vari musicisti, ma bastano
pochi passaggi per capire il gioco virtuoso della chitarra fatti da un sottile "chitarrero"
dagli arrangiamenti ricchi e fetosi (ott. 2003,
"Folker", S.Basho-Junghans)
Nuovo CD per il chitarrista italiano con la Acoustic Music Records. Chitarra
acustica jazz e molto più (ott. 2003, "In
Music")
Nello sport si riconosce un vero giocatore quando lascia giocare gli altri:
raramente questo grandioso chitarrista è davanti alla scena, per lo più la condivide
con i suoi partners, in combinazioni insolite dove si incontrano folk mediterraneo
e jazz, sperimentazione stilistica di musicisti ad alto livello. Palombo guida l'ascoltatore
in un mondo affascinante mostrando come il fingerstyle possa essere suonato in un
ensemble (marzo 2003, "Akustik
Gitarre")
Uno spettro sonore in cui la musica scorre e lo stile avvince, il chitarrista
italiano propone improvvisazione e melodia mediterranea ("Oldie
Markt")
Jazz acustico con guizzo mediterraneo, sobrio e spontaneo, di quella bellezza
che nasce dalla eliminazione di fronzoli che impediscono una percezione diretta.
Un dovere per gli appassionati di jazz intimista ("Acordes",
Spagna).
Riviste specializzate in chitarra:
…In nove brani ha racchiuso in Rosa dei venti quanto in lui si è andato
depositando, a livello compositivo, negli ultimi anni di attività musicale. Si percepiscono
suggestioni jazz e molto vento latino, ma l'autore non dimentica mai di essere un
chitarrista d'avanguardia. E perciò, per chi ama l'acustica, ce n'è a sufficienza
per esaltarsi (Guitar Club, luglio
2002).
…il chitarrista romano conferma il carattere molto personale del suo fingerstyle,
originato dal ragtime-blues e sviluppato soprattutto in direzioni jazz, con una
propensione verso l'elaborazione di temi melodici ampiamente cantabili unitamente
a spazi destinati all'improvvisazione, in un modo di concepire la composizione non
strettamente chitarristico ma aperto a una visione d'insieme (Chitarre,
marzo 2002).
Giovanni è un chitarrista maturo, dotato di un tocco sicuro, notevole sensibilità
e di un suono personale. In più non gli difettano virtuosismo, creatività compositiva
e, cosa che apprezziamo particolarmente, una sorta di vena introspettiva che é l'esatto
contrario dell'esibizionismo (Sito Web Accordo,
2002).
Recensioni Specifiche Dei Cd:
Giovanni
Palombo Rosa dei Venti - CiacMultimediaVillage,
2002
Troisi è dedicata
a Massimo Troisi. Danza della Luna Sottile è una composizione circolare
con suggestioni lunari scritta pensando a Jan Garbarek. Novunque è ispirata
dalla nostalgia di quello che è altrove e altro da noi. Fossati è per Ivano.
Gioiosa Marea è stata composta nella località omonima della Sicilia. Omaggio
ad Astor…lo dice il nome. Una Goccia nel Mare mi fa pensare all'infinitesima
essenza di un piccolo brano nel mare della musica. Leone di S.Lorenzo è per
mio figlio Adriano. Le Parole sono Altrove, vecchia composizione in una veste
nuova scritta per mio padre e debitrice degli scritti di Robert Pirsig. Inquieta
è dedicata a una persona per me speciale. L'Attesa è per quando si aspetta
qualcosa che sembra non arrivare mai.
In questo CD Giovanni Palombo suona una chitarra acustica artigianale Greven
ed una semiacustica Manne.
Recensione:
Chitarrista, compositore, didatta, studioso e giornalista, Palombo è una
figura davvero composita del panorama musicale italiano. Interno al jazz eppure
proiettato verso ulteriori dimensioni, ha realizzato quest'album che lo rappresenta
come singolo offrendo, inoltre, uno spaccato di un certo ambiente artistico romano.
Nelle formazioni che vanno dalla chitarra sola al quartetto figurano musicisti come
Francesco Lo
Cascio, Enrico Ghelardi ed Ettore Fioravanti ma, soprattutto, traspare una
ricerca interiore che ha gradualmente portato i suoi frutti, ecologica nei tempi
e nei modi. Dalla pensosità del duo Troisi si passa al dialogo serrato di Gioiosa
Marea (chitarra e basso elettrico), dal solo swingante di Leone di S.Lorenzo alla
sospensione prima dolente e poi briosa de l'Attesa, in trio. Tanta poesia sussurrata,
eppure intensa. (Luigi Onori, Alias de Il
Manifesto, 2 nov.2003)
Duos
Trios, guitar Dialogues - Acoustic Music Records,
2003
"…Giovanni Palombo's musical microcosm is characterized
by an original amalgamation of Mediterranean melodic phrases, impressionistic harmonic
progressions and jazzy improvisations. His compositions move within that especially
staked out area with a serene, broad swing, majestic, impelling, playful, always
with a surprising twist. He is a perfect ensemble player, whose musical openess
leads him in the most diverse directions." AMR.
Recensione:
L'approdo alla prestigiosa etichetta Acoustic Music Records, forse la più
importante tra quelle europee dedicate alla chitarra, rappresenta un traguardo notevole
nella già lunga carriera di Giovanni Palombo e rappresenta un forte incentivo alla
meritata diffusione della sua musica presso un pubblico più vasto e soprattutto
internazionale. I brani mostrano il chitarrista alle prese con diversi contesti
strumentali, sempre utilizzando la formula del duo e del trio, e danno modo di apprezzare
sia la sua felice e personale vena compositiva (particolarmente evidente in brani
come "Troisi" e "Dove avranno nascosto il mare"), che l'abilità improvvisativa nei
brani più jazzati (come i trii con la fisarmonica di Feliciano Zacchia e il vibrafono
di Francesco
Lo Cascio). Non manca un brano di sola chitarra a ricordarci l'ottima padronanza
dello strumento maturato in anni di intensa applicazione, sintesi originale e riuscita
di numerosi stili chitarristici dal blues al jazz, dal folk al rock, integrati da
Palombo in una tecnica esecutiva di tutto rispetto. Una degna aggiunta al ricco
catalogo Acoustic che si arricchisce così del contributo di uno dei nostri chitarristi
più validi. (Mario Calvitti, Chitarre
nov. 2003)
Per contatti e informazioni:
Giovanni Palombo
e-mail: g.palombo@tiscali.it
web: www.giovannipalombo.com
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Data ultima modifica: 18/08/2012
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