François Carrier
sax
Un
improvvisatore inesauribile, Francois Carrier é noto per l'intensità e
l'originalità del suo stile. La sua ispirazione é tratta dalla forza vibrante e
dinamica del suono; egli esplora la molteplicità di sfere emotive e celebra la
qualità d'effimero d'interpretazione musicale, sia quando d'umore meditativo o
giocoso, Francois é sempre imprevedibile. La sua melodicità, vivida ed
appassionata, ci porta in un viaggio poetico nello sconosciuto e sconfinato.
Tuttavia, la musica di Carrier non é per nulla eterea, anzi, il giovane
musicista rimane sempre collegato con la realtà, raccontando l'essenza dell'idea
musicale. Ci invita a tenere le orecchie aperte e godere il momento
irrecuperabile.
E' nato a Chicoutimi, un paesino nel Quebec, Canada. Da ragazzino,
Francois provò il suo primo sassofono e decise subito che il sax sarebbe stato
lo strumento per lui.
Da adolescente, ascoltando Phil Woods, Francois capì che il jazz
diventerà la sua vocazione. A quindici anni d'età ha formato la sua prima band,
suonando la musica pop qua e là. Allo stesso tempo, Francois si é iscritto al
Conservatoire de Musique de Québec.
Era nel 1979
che Francois abbia scelto
la musica jazz "a tempo pieno". Si é trasferito a Vancouver dove rimarrà per due
anni, il periodo in cui incontrerà tanti rinomati musicisti jazz che l'hanno
introdotto nel mondo dei jazz club.
Nel 1982
Francois era di ritorno
alla regione di Quebec, questa volta a Montreal, la capitale dello jazz
canadese. Lì ha studiato il jazz alle facoltà di musica delle università
McGill e Concordia ed ha suonato regolarmente con una varietà di
musicisti locali.
Nel
1986,
di ritorno a Quebec City, Francois Carrier si é avventurato nello scrivere la
sua di musica. Il suo desiderio di avere il proprio gruppo era piuttosto
naturale; e così, nel
1990, nacque il "Trio
Francois Carrier". Il
Trio lanciò il primo album (Poursuite) nel
'94.
Subito dopo arriveranno per Francois i primi veri riconoscimenti (il Premio
della Fondazione delle Musiche di Mondo). Con il secondo CD (Intuition)
datato 1997
e ricevuto con tanta
anticipazione, Francois ed il suo Trio potevano considerarsi "decollati"
infatti, l'anno dopo, questo album é stato nominato dall'ADISQ (é il
Grammy del Canada francofona) il miglior jazz album dell'anno. Di conseguenza,
il Trio é stato invitato a partecipare nei diversi festival di jazz canadesi ed
europei.
Nel 1998,
Francois Carrier ha deciso di stabilirsi a Montreal, la città che poteva offrire
di più ad un musicista jazz. Con la sua comunità jazz ben sviluppata, sia a
livello di numero e varietà dei musicisti attivi, sia a livello del pubblico
"jazz-educato", Montreal gli ha dato la possibilità di proporre la sua musica e
scambiare le sue idee musicali con molta più gente.
Nell'intento di sperimentare ed esplorare infinite possibilità della
musica acustica, Francois ha fondato NoEMI = Le Nouvel Ensemble de
Musique Improvisée. NoEMI ha messo insieme vari musicisti/compositori,
locali ed internazionali, sotto lo spirito dello scambio creativo. I concerti di
NoEMI hanno creato tanto entusiasmo tra il pubblico e le media (Michel Donato,
Ron Séguin, Michel Lambert, Dewey Redman, Uwe Neumann,
sono solo alcuni tra i rinomati musicisti che hanno fatto parte del gruppo).
Uno
dei tanti talenti di Francois é la sua capacità di band-leader, ossia, di
mettere insieme il gruppo di musicisti grandi e compatibili. Per il suo terzo
album intitolato "Compassion"
(Naxos Jazz), Francois aveva scelto il contrabbassista Pierre Côté,
Michel Lambert alla batteria ed il pianista Steve Amirault; così il
trio diventò il quartetto sui tre brani del disco, o come dice lui stesso, "Francois
Carrier Trio + 1: quattro improvvisatori splendidi, devoti alla loro musica con
lo stesso spirito creativo ed interpretativo."
Nel
2001,
"Compassion" ha vinto il Premio JUNO (il "Grammy" canadese) in
categoria del "Jazz Contemporaneo".
In seguito alla loro tournée estiva per i vari jazz festival canadesi, in
Novembre 2001,
il Trio ha fatto la serie di tre concerti al "Théâtre La Chapelle" di
Montreal ed un altra registrazione con un ospite speciale, Uri Caine, il
pianista jazz di New York. Questo progetto é stato affidato alla casa
discografica Justin Time Records che lo lancerà nel maggio
2002.
Inoltre, una parte della musica registrata "live" durante la recente
tournée canadese del Trio, sarà disponibile su un altro disco della Justin Time
in settembre 2002. Un'altra serie di concerti, questa volta con il rinomato
contrabbassista Gary Peacock, é in preparazione per l'autunno 2002. La
realizzazione di tutti questi progetti é resa possibile grazie al supporto
finanziario del Canada Coucil for the Arts (Il Ministero delle Arti del
Canada).
Francois Carrier ha ricevuto una borsa di studio da parte del Concilio
per le arti e le lettere del Quebec: un soggiorno in Italia in durata di sei
mesi. Lo passerà a Roma, vivendo allo Studio Quebec che di solito è utilizzato
per simili scopi. Questa borsa di studio é riservata agli artisti e scrittori
professionali che così possono dedicarsi ai loro progetti artistici in un
ambiente così ricco ed eccitante come lo é Roma. (JS)
Per contatti e informazioni:
François Carrier
Via degli Orti Gianicolensi 5
Interno C-28
00152 Roma, Italia
39 // 06 58 83 536
email: sax@francoiscarrier.com
web: http://www.francoiscarrier.com
5170-1, Jeanne Mance
Montréal, Qc
Canada, H2V 4K1
Tel. (514) 270-4933
Fax. (514) 270-4840
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Data pubblicazione: 21/04/2002
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