Nato ad Apricena, cittadina della Provincia di Foggia, dove ha sempre vissuto, con l'esclusione di alcune parentesi di studio.

Dal 2003 alterna la sua residenza tra Apricena, Bologna e Prato.

1996 - Diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Rodi Garganico (FG)
1995 - Diploma di esecutore di musica contemporanea – Siena Jazz (corso riconosciuto e finanziato dall'Unione Europea e dalla Regione Toscana)
1993-1995 – Seminari di contrabbasso e musica d'insieme a Siena Jazz
1999 – Seminari estivi di contrabbasso a Roccella Jonica. Selezionato come primo contrabbasso dell'orchestra di Roccella Ionica
1997 – Seminario di musicoterapica a Corinaldo

Nel 2000 inizia come organizzatore il festival jazz Suoni in Cava. Suoni in Cava è una rassegna jazz che dal 2000 si svolge nell'ultima settimana d'agosto ad Apricena nel suggestivo scenario della cave di marmo. L'estrazione del marmo è una delle principali attività economiche del paese, che è il terzo bacino marmifero d'Italia. La realizzazione di un festival in questo scenario suggestivo nasce dall'idea di creare un connubio tra il luogo che è stato per tanti anni sinonimo del duro lavoro dei cavatori e le sonorità del jazz. Un connubio tra la semplicità della gente e la fatica che questi luoghi rappresentano e la "sofisticatezza" di un genere musicale apparentemente poco comprensibile ai più che invece ha riscosso grande approvazione dal pubblico ed in pochi anni è cresciuto fino ad avere un pubblico pagante di oltre 4000 unità.

Ricordi di Pietra (all'interno della prime edizione di Suoni in Cava 2000):
In contemporanea all'esecuzione del concerto jazz, in collaborazione con i lavoratori della cava, sono stati messi in moto i macchinari per l'estrazione e il trasporto dei blocchi di marmo. I rumori delle macchine interagivano con i suoni del concerto, mentre venivano riportati stralci di interviste di cavatori in pensione che raccontavano le loro dure condizioni di lavoro e il loro amore per la "cava".

2001 Bande Pietre e Processioni:
Nato dall'evoluzione di un lavoro di Antonio Di Lorenzo "When the Saints go marching out", il progetto ha unito la sonorità delle bande tipiche delle feste patronali pugliesi a quelle del Jazz. Nell'edizione di Suoni in Cava 2001 ai suoni delle bande in chiave jazz eseguite dal vivo, sono state inserite immagini delle processioni della Festa Patronale di Apricena, sullo sfondo il "rumore" degli scalpellini che scolpivano le pareti delle cave.

Nel 2002 Ensamble Pugliese:
Musicisti pugliesi con due special guest Marco Tamburini e Mia Cooper, il lavoro dei negri nei campi di cotone paragonato a quello dei cavamonti.

Nel 2003 si trasferisce a Bologna dove collabora con Teo Ciavarella e altri musicisti nell'ambito jazz. Nasce con Ciavarella un progetto con Gino Paoli, nasce anche la collaborazione con un grande emergente il sassofonista Sal Rosselli Italo Canadese e formano un trio con Roberto Faenzi, un anno di intense collaborazioni.