Danilo Memoli
piano
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Il
pianista Danilo Memoli inizia lo studio del jazz nel
1984.
Frequenta poi seminari con Barry Harris, Lee Konitz e Gary
Burton. segue i corsi di Siena jazz con Franco D'andrea, e ha
modo di suonare (con Paolo Fresu, Bruno Tommaso,
Ettore Martin
e Andrea Dulbecco) la propria "October Suite"
(1989).
Dagli
anni '90 collabora con vari musicisti,
spesso anche all'estero (Madrid, Barcellona, Davos, Parigi, Antibes-Juan Les Pins,
New York): Bruno Marini, Robert Bonisolo, Mauro Negri, Davide
Boato, Roberto Rossi, Maurizio Caldura, Carlo Atti,
Piero Odorici,
Marco Tamburini, Flavio Boltro, Gianni Cazzola, Nicoletta
Manzini, Tony Scott, Steve Sleagle, Bob Sands, Tom Kirkpatrick,
Steve Grossman, Eddie Henderson, Jim Snidero, John Mosca,
Kurt Weiss, Philip Harper, Will Vinson, Lew Tabackin,
Vincent Herring, David Schnitter, Charles Davis...
Oltre a suonare come pianista free-lance e a dirigere un suo trio, lavora
stabilmente con Atti, Kirkpatrick, Weiss, Mosca,
Sands e dal 1998 nel quartetto di
Grossman, con il quale ha inciso un cd dal titolo "Jazz"
(1999), comprendente anche il trombonista
John Mosca, Stefano Senni al contrabbasso e Massimo Chiarella
alla batteria.
E' insegnante di pianoforte jazz
e musica d'insieme a Vicenza (Scuola
Thelonious), Feltre (Circolo Unisono) e Verona (L.A.M.S.
), oltre a prestare la sua opera come assistente traduttore in vari seminari tenuti
da musicisti americani fra cuiLee Konitz, Garry Dial, Tom Kirkpatrick,
Bill Frisell, Lew Tabackin ed altri.
Nel Luglio del 2004 ha inciso un secondo
cd a suo nome, intitolato "FELIEC", nel quale
con il suo abituale trio suona molte recenti composizioni originali oltre ad alcuni
particolari arrangiamenti di Caravan, Old Devil Moon e You & The Night & The Music.
"AMAPOLA,
il primo disco del Newropean Quartet, è un ottimo esempio di
arte in movimento, e articola bene l'essenza di contenuto emozionale
ed intelletto.
E' la prima volta che ho l'occasione di sentire il sassofonista Ralph
Reichert, e posso sinceramente affermare che è in possesso di un
proprio marchio di creatività e immaginazione, e di un meraviglioso
controllo di entrambi i sassofoni tenore e soprano - come dimostra in
particolare su EL CAHON, AMAPOLA e ISFAHAN. Il suono del suo tenore
ha radici profonde e presenta reminescenze di Stan Getz, pur con una
personale identità.
Conosco il pianista e compositore Danilo Memoli da cinque anni,
e insieme abbiamo suonato in parecchie tournèe: ogni volta che lo ascolto,
aggiunge qualcosa di nuovo e di fresco al suo palato musicale. E' un
musicista in continua ricerca e crescita, un conoscitore della tradizione
per nulla impaurito di affrancarsene.
Di rilievo in questo nuovo disco sono i suoi brani TRILL e ODE TO ELVIN,
oltre agli arrangiamenti di BLUE ROSE e di AMAPOLA, in 5/4.
Il
NEWROPEAN QUARTET , con Ralph e Danilo
come co-leaders, è amalgamato da Stefano Senni al contrabbasso,
che fornisce alla musica un'àncora robusta e delle solide fondamenta,
in ogni senso del termine, con maturità e destrezza. Un gentleman che
ancora non ho conosciuto è il batterista, Joris Dudli, la forza
che sta al timone e sospinge il gruppo a superare svariate onde melodiche
e ritmiche, fino a raggiungere le spiaggie della musicalità. "
DAVID SCHNITTER - New York, December 2008 |
Danilo Memoli con Bob Sands a Madrid
Una sua recente intervista appare sul numero 22 della rivista JAZZ
MAGAZINE (Sett. 2004).
Per contatti e informazioni:
Danilo Memoli
tel. & fax +39 0444 963184
cell- +39 347 054 2682
e-mail: danilo.memoli@tele2.it
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Data pubblicazione: 03/10/2001
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