Jazzitalia - Artisti: Daniele 'Danyart' Ricciu
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Daniele 'Danyart' Ricciu
sax

Daniele RicciuDaniele Ricciu
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Formazione e influenze
Tenorsaxofonista e insegnante per professione e ritrattista per diletto, principalmente autodidatta in entrambe le discipline, ha mosso i primi passi nel mondo della musica a partire dal 1987 presso la Banda Musicale, per poi inziare lo studio del clarinetto qualche mese più tardi.
Ha poi intrapreso, in età adulta, lo studio del Sax tenore, ispirato inizialmente dall'ascolto dei gruppi e artisti pop/rock anni ‘80/1990 che inserivano assoli di sax all'interno dei loro famosissimi brani e, successivamente, soprattutto grazie all'ascolto dei grandi idoli dei generi di matrice afroamericana, (su tutti il jazz) come Coleman Hawkins (Saint Joseph, Missouri, 21 nov 1904 – 19 mag 1969), Stan Getz, Sonny Rollins, Ben Webster, Clarence Clemmons e anche l'italiano Sal Genovese.
Successivamente ha scoperto il suo artista di maggior riferimento, il saxofonista afro-americano John Coltrane e i grandi rappresentanti del Jazz d'avanguardia, come Albert Ayler, Gato Barbieri, John Zorn, Pharoah Sanders, Jan Garbarek.
Tale ascolto lo ha spinto ad un approccio del fare musica decisamente più libero.

Tra gli altri artisti che hanno esercitato grande influenza nella formazione, su tutti Michael Brecker ma anche David Murray, Dexter Gordon, Chris Potter, Bob Mintzer, Bob Berg, Steve Grossman, James Carter, Joshua Redman.

Nel 2002 ha partecipato al Seminario Jazz a Nuoro con il grande saxofonista jazz Tino Tracanna e nel 2003 ha preso alcune lezioni di perfezionamento dal giovane insegnante Marco Majore presso la scuola Birdland a Sassari.

Collaborazioni del passato
Dal 2001 collabora occasionalmente con l'artista poliedrico e privo di compromessi Mario Pischedda, geniale personaggio, filosofo, poeta, fotografo, performer, con il quale ha potuto confrontarsi in ambienti avanguardistici in tutto il territorio isolano.
Le prime esperienze con il genere Jazz risalgono al 2000 con il quitetto Traffic Jam, capitanato dai fratelli Spezzigu (GianNicola e Piero, rispettivamente bassista e chitarrista).
Dello stesso periodo è l'inizio della collaborazione con la storica band di musica leggera The Kangaroo protrattasi ad intervalli fino al 2013.
Successivamente ha collaborato per diversi anni con il cantante Vincenzo Murino, oltre che con vari musicisti locali.

Nel biennio 2004-2005 ha suonato jazz e fusion con la band JAZZ MARKET, con il batterista Domenico Langiu, il bassista Renato Iandolo e il pianista Mario Ganau, formazione che si è ricostituita per il periodo 2012-2014, mantenendo gli stessi elementi ad eccezione del pianista, con il maestro Antonello Monteduro che ha sostituito il jazzista di talento Mario Ganau, attualmente attivo nella scena musicale soprattutto di Bruxelles.

Dal 2006 ha fatto parte dell'organico base della formazione locale Ghjnìa, quartetto allargabile a seconda dell'occasione artistica, attivo fino al 2012, nel campo della musica Jazz, Funk e Pop, in un vasto repertorio Cover, oltre a proprie composizioni originali dal sapore Fusion orchestrate per il quartetto.

Nel 2008 e 2009 ha suonato per tutta la stagione estiva come solista in alcune strutture turistiche della Costa Smeralda e dell'algherese in un vastissimo repertorio Jazz/Pop coadiuvato da alcuni ritratti di grandi musicisti eseguiti a matita morbida e penna bic dallo stesso Ricciu.

Con formula simile, ha dedicato alcune serate a grandi musicisti jazz, come John Coltrane, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Michael Brecker, proponendo il progetto anche in alcuni pub della città di Trieste. In questo periodo ha fatto largo uso anche del sax soprano.

Tra il 2011 e il 2016 è stato sax tenore, direttore, arrangiatore e compositore per la Tinto Brass Marching Band, formazione che ha calcato diversi comuni dell'isola, in un repertorio e performance dal grande impatto sonoro e ritmico.
Nello stesso periodo è stato sax tenore per la Swing Time Orchestra, formazione di 8 elementi che proponeva un repertorio essenzialmente derivato dalla musica swing italiana degli anni ‘50

Tra il 2014 e il 2016 è stato direttore ed arrangiatore della Banda Musicale Città di Tempio con all'attivo 5 concerti.

Nel 2014, ha partecipato alle incisioni come sax tenore, per il disco OTTO, lavoro del chitarrista Antonio Saba
ra il 2015 e il 2017 ha fatto parte del quartetto jazz-fusion EasyJazzBand, che lavorava su brani originali, scritti essenzialmente dal pianista Marco Nicolè, e su cover riarrangiate largamente dal quartetto.

Nel 2017 è uscito il primo disco della Band dal titolo Easy Jazz? contenente nove brani di cui 6 originali registrato presso lo studio professionale di Raffaele Musio a Casagliana (Olbia).

Nello stesso periodo ha intrapreso una collaborazione con il grande batterista sassarese Antonio Baldinu, con il quale ha sviluppato alcuni progetti sperimentali, tra i quali il duo Abstract Jazz e le formazioni DELTA TRIO e WE NOW, queste ultime completate, rispettivamente, dal violoncellista Giovanni Macciocu e dal chitarrista Salvatore Delogu.
Con il trio WE NOW è stato realizzato un disco derivato da registrazioni live dal titolo We Now, Accadimenti sonori estemporanei.
Il trio è ancora attivo e sta per realizzare un nuovo disco, questa volta da registrazioni in studio.

Nel 2017 ha fatto parte del trio Jazz Rats, con il pianista Rostyslav Prachun e i batteristi Antonio Fresi, ideatore originale del trio, Juri Altana e Antonio Argiolas che si sono alternati vicendevolmente nell'arco della breve stagione live.

Concorsi
In ambito jazzistico la partecipazione come semifinalista al "Concorso Chicco Bettinardi per nuovi talenti del jazz italiano" (Piacenza) nel gennaio 2006.
Nel Giugno 2007, ha raggiunto le finali eliminatorie del prestigioso "Premio Massimo Urbani per solisti jazz" (Camerino- Macerata) avendo l'onore di suonare con i formidabili musicisti Massimo Manzi, Massimo Moriconi e il compianto Renato Sellani.
Nel Dicembre 2011 è stato selezionato per le semifinali del "Concorso Enzo Randisi" di Palermo dove ha eseguito anche un brano originale dal titolo Urbino, accompagnato dai grandi musicisti Giovanni Mazzarino, Aldo Vigorito e Stefano Bagnoli.

Progetti attuali
. Sax tenore con Dj set presso strutture alberghiere e locali "in" della Costa Smeralda, dell'isola corsa Cavallo e in località sciistiche del trentino Alto Adige
- Sax tenore per i Ghost Notes Trio con il cantautore e pianista Roberto Acciaro e il batterista Massimo Debidda
- Sax tenore e contralto nel trio di musica creativa WE NOW, con Antonio Baldinu (batteria) e Salvatore Delogu (chitarra elettrica)
- Sax tenore nelle formazioni di duo, trio e quartetto con la cantante Elena Delussu
- Sax tenore, compositore e leader del DANYART QUARTET, con:
Simone Sassu, piano
Daniele Pistis, contrabbasso
Antonio Argiolas/Sergio Manca, batteria

- Sax tenore nel duo SASSU/DANYART con il pianista sassarese Simone Sassu
- Sax tenore nel progetto in solo "Dalla Tragedia alla Bellezza" -Sax solo Performance- che accomuna musica, letture e proiezione illustrazioni.
- Svolge attività didattica come insegnante di Sax e Teoria in proprio e presso la scuola Sonos, a Olbia (SS).

Discografia
- Sax tenore in alcuni brani del disco "OTTO", del chitarrista e compositore Antonio Saba (2014)
- Sax tenore e compositore di alcuni brani per il lavoro disocografico EasyJazz?, con il quartetto Easy Jazz Band (2017).
- Sax tenore, soprano e clarinetto per il disco "Il Patrimonio di un Clochard, del cantautore Roberto Acciaro (2017)
- Sax tenore nel disco di registrazioni live "WE NOW, Accadimenti sonori estemporanei", con il trio WE NOW (2018)
- Varie partecipazioni come sax tenore e/o trascrittore/arrangiatore in lavori discografici di artisti quali: Manuel Muzzu, Flavio Aru, Vincenzo Murino, Giampiero Lutzu ecc...

E' uscito nel Marzo 2018 il suo primo lavoro discografico da leader, con la dicitura Danyart, dal titolo evocativo "La Musica mi ripara", disco che contiene nove brani tutti scritti dal saxofonista, e tredici illustrazioni di commento ai brani e alla figura del musicista.
I titoli evocano atmosfere derivate dagli interessi, storico, scientifico, filosofici e sociologici del saxofonista che assorbe tutto ciò che succede intorno e nel mondo intero, per poi isolarsi e "ripararsi" nella musica che, nell'immaginario e nell'utopia dell'autore, spesso riesce a trasformare in bellezza la tragedia di un mondo imperfetto e spesso violento.

Hanno partecipato alla riuscita dell'album i musicisti:
Fabrizio Fogagnolo (contrabbasso)
Simone Sassu e Matteo Cara (pianoforte)
Antonio Argiolas e Paoletto Sechi (batteria)

Per gli spettacoli live, il gruppo è composto da:
Simone Sassu (pianoforte),
Daniele Pistis (contrabbasso),
Antonio Argiolas / Sergio Manca (batteria),

oltre ovviamente al saxofonista, autore dei brani e leader Danyart.

Il gruppo ha già all'attivo diversi concerti tra i quali spiccano la partecipazione al Jaz Festival Musica sulle Bocche a Santa Teresa di Gallura nell'estate del 2018 e il live presso il Jazz Club "Il Vecchio Mulino" di Sassari nel Febbraio dell'anno in corso.

Il disco è stato interamente autoprodotto dall'autore, a partire dalle  composizioni, alla registrazione dei brani, mixaggi, mastering e illustrazioni varie.

Il CD è acquistabile richiedendo la copia fisica contattando direttamente l'autore:
E-mail: daniele.coltrane@yahoo.it
Chiamate, Whatsapp o SMS al 3382266021
Facebook Messenger Daniele Danyart
Lo stesso lavoro discografico è presente su tutte le piattaforme on-line, come Amazon, Google play, Bandcamp (preferibile), Spotify, Deezer,You Tube ecc..

Strumentazione
Da alcuni anni si è dedicato con entusiasmo ad alcuni esemplari dell'artigianato italiano degli anni '70, specializzandosi nei modelli della marca Grassi, ora non più esistente nella forma originaria, strumenti dal relativamente "basso valore di mercato", ma che permettono al saxofonista di ottenere una sorprendente sonorità che abbraccia tutte le gamme espressive, dal morbido e pastoso fino all'irruento e torrenziale, con un feeling unico e irripetibile in altri modelli.

In dettaglio, gli strumenti in uso sono:
Sax Tenore Grassi "Senza nome" 1977 (strumento principale)
Sax Contralto Grassi "Senza nome" 1976

Il setup attuale è il seguente:
Tenore: Bocchino Ottolink Metal Supertone Master 7*, anni ‘80
ance Rigotti 3,5 Strong

Contralto: Bocchino Ottolink HR 7* anni ‘70/1980
ance Rigotti 3 Strong

Per contatti e informazioni:
CANALE YOUTUBE per ascolti: Danyart https://www.youtube.com/channel/UCZWsxsKx5LHBXiJYGO9o3pA

Link ritratti grandi musicisti
http://www.jazzitalia.net/disgnifoto/danielericciu

Cell. chiamate, SMS o Whatsapp 3382266021
E-mail: daniele.coltrane@yahoo.it
Facebook: https://www.facebook.com/danielericciu2






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19/10/2005

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Data ultima modifica: 27/10/2019

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