CALOGERO
MARRALI QUARTET
|
In questo "From starry nigths to sunrise" Marrali si rivela batterista attento che sta in retroguardia senza mai sommergere i suoi sideman;
il pianista
Thilo Wagner,il cui stile si rifà a nomi come Red Garland e Winton Kelly
dimostra un'eleganza nel fraseggio memore di altri tempi. Due standards famosi,
Waltz for Debby e Sophistical Lady, sono suonati in trio, manca il rapporto amore odio che
Archie Shepp aveva mostrato nei confronti del Duca, ad esempio in
The Way Ahead, dove la lady in questione si trasformava nell'oggetto di un desiderio impossibile da attuare; qui i contenuti sono ben altri, alcuni pezzi sono arrangiati in modo originale, altri più convenzionalmente, però la musica vive e prende quota lo stesso, dimostrando di esistere per la passione che i quattro vi infondono.
Il quartetto si trova insieme a meraviglia e Marrali dimostra anche una
vena compositiva notevole, i suoi pezzi stanno bene in mezzo a tanta bella compagnia; in definitiva un
cd che fa onore al jazz italiano e a cui il successo di pubblico non dovrebbe mancare.
MusicBoom
Il batterista e leader Marrali è un musicista siciliano che negli anni Ottanta ha lavorato a lungo in Germania. Tornato in Italia, non ha dimenticato i jazzisti con cui ha collaborato all'estero e che fanno parte del suo quartetto.
Punto di forza dell'organico è il pianista Thilo Wagner che ha un elegante stile strumentale prossimo a
Red Garland ed Oscar Peterson. Il chitarrista Lorenzo Petrocca
- solista che si ispira ad Herb Ellis - è altro elemento di spicco in quanto eccellente improvvisatore sia sui prediletti tempi veloci come in brani più lenti; completa il quartetto il contrabbassista
Davide Petrocca.
La dimensione del Cd è tipicamente
'mainstream', all'interno, quindi, di un linguaggio e di un repertorio ben noti e codificati, da
"Sophisticated Lady" di Duke Ellington a "Whisper Not" di Benny Golson. La proposta sonora, sostenuta dallo 'swing' impeccabile di
Calogero Marrali, offre sprazzi di interesse negli arrangiamenti degli standard ("Billie's Privave Bounce", una combinazione di due pezzi parkeriani) ed in qualche composizione originale soprattutto del leader. In definitiva "From starry nights to sunrise" è un album di 'modern
jazz' di buona fattura ma senza elementi di novità.
BlackInRadio
Questa pagina è stata visitata 6.343 volte Data ultima modifica: 26/06/2002 Segui @Jazzitalia
|