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CAT Trio
gruppo

Central Avenue Trio
alla riscoperta di una sonorità simbolo della storia della musica afroamericana

Alessandro Ponti organo Hammond
Francesco Colombi chitarra
Mauro Crugnola batteria

Il repertorio, completamente strumentale, affonda le sue radici nel blues e nello spiritual, ma comprende anche diversi classici dello swing e del jazz degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Ad ogni brano che costantemente entra in repertorio, il Trio conferisce un sapore nuovo, riarrangiandolo per questa particolare formazione

Chiunque visitasse oggi Los Angeles non potrebbe farsi alcuna idea di cosa fosse e rappresentasse Central Avenue. Il tempo ha distrutto gran parte delle testimonianze materiali del passato, gli edifici ormai cadenti sembrano nascondere pochi segreti e resta l'impressione di un luogo da dimenticare piuttosto che da ricordare.

Ma dagli anni '20 fino ai primi anni '50 Central Avenue fu il centro economico e sociale della popolazione nera di Los Angeles, una sorta di ‘West-coast Harlem': di giorno provvedeva ai bisogni commerciali e di consumo della comunità; di notte diventava una ‘mecca' culturale e sociale, attirando nei suoi teatri, locali e nightclubs migliaia di persone da tutta la California del Sud.

Unico luogo in Los Angeles in cui un'integrazione fra bianchi e neri fu possibile. Una scena musicale sempre in movimento che vide esibirsi alcuni dei migliori artisti del jazz e del rhythm and blues: Art Tatum, Lester Young, Nat ‘King' Cole, Lionel Hampton, Charlie Parker, Dexter Gordon, Art Pepper, Charles Mingus, e, fra gli altri blues-men, T-Bone Walker, Pee Wee Crayton, Gatemouth Brown, ‘Guitar Slim', Johnny ‘Guitar' Watson.

L'idea che un luogo mitico come Central Avenue, con la sua storia, i suoi locali e i musicisti che vi hanno suonato, sia potuto scomparire dalla memoria collettiva in modo talmente veloce da farne dimenticare ogni traccia e testimonianza, ha ispirato fortemente la nascita di questa formazione.

Considerate uno strumento diffusissimo e straconosciuto come l'organo Hammond, un simbolo per tutta la musica nera e non, così come Los Angeles è città simbolo di una particolare immagine di America (e si pensi soltanto alla Route 66).

Ora, riportate questo strumento nella sua formazione originale, quella consacrata da Jimmy Smith fin dalle sue prime apparizioni a New York alla fine degli anni '50. Quanti di voi saprebbero ricordare il sound di un trio senza basso, in cui swing e pulsazione ritmica sono affidati alla sinergia di batteria-organo-chitarra e l'attacco dei brani alla fusione delle particolari sonorità di organo e chitarra?

Eppure, nella moderna cultura musicale, non mancano occasioni di ascoltare un organo Hammond: decine di persone che calpestano ogni giorno i marciapiedi di Central Avenue, ma non ne ricordano la storia....

Il Central Avenue Trio è formato da:

Alessandro Ponti, nato nel 1979, si è diplomato in pianoforte nel 2001 e si sta ora perfezionando in clavicembalo. Allo studio della musica classica ha affiancato da sempre un'assidua frequentazione di stili e musiche afroamericane (stride piano, ragtime, boogie-woogie), sostenendo la sua preparazione con una costante frequentazione dei Seminari Senesi di Musica Jazz e con collaborazioni con musicisti di swing e blues. Il personale percorso musicale lo ha portato a una vera e propria riscoperta dell'organo Hammond, le cui inesplorate possibilità tecniche ed espressive hanno determinato una fonte d'ispirazione inestinguibile.

Francesco Colombi, storico chitarrista blues della scena varesina, ha fatto parte per anni del gruppo rockabilly degli Starliters, con i quali ha suonato a Londra, in Olanda, in Germania e in altri paesi europei, e ha collaborato con musicisti del calibro di Robert Gordon e Willie Murphy: da tempo, lo studio della chitarra swing gli ha reso possibile unire alle sonorità più secche del blues una vena morbida e accattivante, perfettamente adattabile al suono di un organo Hammond: come suoi maestri ideali, perciò, non potevano mancare Charlie Christian e Kenny Burrell, a quali offre la sua personale dedica in diversi brani del trio.

Mauro Crugnola ha dalla sua una solidissima formazione blues: da anni, infatti, è appassionato inteprete di questa musica e ne padroneggia le diverse tecniche e forme (dallo stile di Chicago al rhythm and blues, dal blues rurale allo swing), distinguendosi per la costante attenzione ad ogni sfumatura di interplay, elemento fondamentale del drive ritmico e della coesione musicale del trio.

Per contatti e informazioni:
Alessandro Ponti
cell. 349/2500612
e-mail: alessandroponti@libero.it

Francesco Colombi
cell. 338/2201724; 0332/947911
e-mail: frankyeguitar@libero.it


Per conoscere i prossimi appuntamenti Live di CAT Trio

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Data pubblicazione: 28/02/2001





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