Inizia lo studio del sassofono sotto la guida di Francesco Marini e di Sandro Satta. Dopo una serie di lavori televisivi e tournee di musica leggera, inizia il sodalizio artistico con la chitarrista Giulia Salsone, dando vita ad un duo sassofono/chitarra, non disdegnando anche interventi vocali.

All'inizio degli anni novanta fa parte del gruppo "Riomania", diretto dal pianista Corrado Nofri, formazione che basa la sua estetica sulla bossa nova. La musica brasiliana è spesso al centro dell'attenzione nell'attività di Carmen; la prima formazione dove appare quale leader è "Seixta Feira"; nonché diventa leader di una band che comprendeva il trombettista Claudio Corvini ed il vibrafonista Francesco Lo Cascio.

Collabora con numerosi musicisti nell'ambito jazzistico; con Valeria Bartoli e Sandra Ugolini forma lo "Yarn Sextet", che partecipa ad alcuni festival internazionali del jazz, e sempre con Ugolini realizza il progetto "Dat Scat", figlio delle incursioni nel funk e nello jazz groove.

Iniziano le collaborazioni con grandi artisti internazionali: suona con il percussionista Steve Ferraris, già membro della Sun Ra Arkestra, poi con il pianista Bobby Marullo, ed inizia un sodalizio con il batterista John Ramsay, ex membro dei Jazz Messengers di Art Blakey.

Assolutamente rilevante è la serie di concerti con Eddie Henderson, una delle più importanti voci trombettistiche, vero "pezzo di storia" del jazz, il ciò testimoniato dalle incisioni e collaborazioni con Herbie Hancock, McCoy Tyner, Mulgrew Miller, Joe Henderson, Elvin Jones, Max Roach, Art Blakey Jazz Messengers e numerosissimi altri.

Partecipa a molteplici appuntamenti con orchestre: con la Terni Jazz Orchestra partecipa ad una diretta RadioRai, con George Garzone come ospite, suonando con lui una composizione originale preparata per l'evento. Garzone è da sempre per lei un punto di riferimento, esprime musicalmente un concetto parallelo alla sua concezione, quindi l'esperienza con il grandissimo sassofonista del Massachussetts rimane quale punto fermo del suo percorso.

Partecipa alla "Wedding Waves Orchestra", con la quale incide l'album omonimo, firmando anche un brano del lavoro. Diventa membro stabile della "Short's Monday Night Orquestra"; la formazione realizza collaborazioni con Steve Slagle, già arrangiatore e primo contralto della Mingus Big Band, Eddie Henderson e Garzone. Partecipa da due anni alla collaborazione della Short's Monday Night Orquestra con Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese, nata durante una diretta RadioRai per la presentazione del nuovo disco del Banco del Mutuo Soccorso, un tributo alla storica formazione rock progressive con arrangiamenti per una formazione di diciotto elementi; con questa struttura partecipa a jazz festival internazionali. Nella contemporaneità dirige un proprio quartetto con eccellenti musicisti, ovvero il pianista Andrea Beneventano, il contrabbassista Pino Sallusti ed il batterista Armando Sciommeri, dove si sbizzarrisce anche come compositrice. Alla prossima avventura!