Bruno Oggioni
piano, armonica
1983 - Nasce a Milano il 7 luglio. 1995 - Intraprende regolari studi pianistici classici con la Maestra
Laura Odero 1998 - Comincia una fase di perfezionamento nel campo musicale moderno sotto la guida del direttore d'orchestra
Daniele Agimann 1999 - Esordisce presso il locale "Jamaica" di Milano-Brera, dando saggio della propria capacità nell'improvvisazione; è attivo come "piano-barista" in alcuni locali del capoluogo lombardo; nel mese di agosto interviene al "Festival della Musica" a La Maddalena, cimentandosi come pianista solista, esecutore di brani jazz-blues scritti di suo pugno, e come armonicista, accompagnato da musicisti cagliaritani in occasione di una "jam-session".
2000 - Si esibisce in una jam session al Festival di Ascona, in Svizzera; nel contempo continua ad esibirsi come pianista-compositore jazz-blues nei più scelti circoli musicali milanesi.
2001 - Fonda, assieme al fido chitarrista
Umberto Meroni (con il quale collabora già da diverso tempo), la "Road House Blues Band", nel cui ambito non assume solo le vesti di strumentista e cantante, ma anche di direttore artistico-musicale; interviene al
Festival Blues di Noto, in Sicilia, eseguendo assoli rhythm & blues con l'armonica a bocca e l'organo Hammond sintetico su base pre-registrata e sviluppando temi d'improvvisazione pianistica più alcuni suoi brani.
2002 - Collabora con il bassista-chitarrista Pino Mazzotta e la cantante americana Newyorkese
Juana Calà; si produce in una "jam-session", ospitata da "La casa del tempo" di Milano, con il tastierista del complesso che solitamente accompagna il cantautore
Zucchero Fornaciari; cura e realizza l'azione scenica "Novecento-Il duello" (da Alessandro Baricco) con l'attore
Francesco Venezia, occupandosi anche della composizione delle musiche originali di scena (per maggiori particolari consultate il programma di sala, curato da
Cesare Borrometi, disponibile nel sito); è in trattative per prendere parte al
Festival Jazz del Lago Maggiore del 2003. 2003 - in febbraio incomincia la collaborazione con il network "Radio Deejay" per la quale si presta ad originali giochi musicali.
2003- fonda la
BrunoOggioni.com cooperativa di servizi musicali.
L'INFANZIA
In arte B.B. The Blues Shiver, Bruno Oggioni viene al mondo nella grande Milano in un caldo giovedì di luglio del 1983: dal padre, lombardo purosangue, eredita la precisione e l'attenzione a tutto ciò che fa; dalla madre, siciliana trapiantata al Nord, l'estro e la vivacità.
Tra i primi giocattoli formativi (quelli, insomma, che sono utilizzati in età prescolare), Bruno riceve, un bel giorno, una tastierina a tre ottave, se ne innamora subito, cominciando a sfruttare il proprio intuito nel ricavarne note ed armonie e cominciando a suonare da solo. Trascinato dal clima fiabesco che da sempre lo conquista, ecco che s'inventa, a sette anni, un' "Entrata del re" che già rivela precoci attitudini compositive (quella burletta infantile si può ascoltare anche tra i brani scelti per costituire i "files" audio del
suo sito). L'amore per il pianoforte, in ogni modo, esplode in maniera più viva verso i dodici anni, quando, colpito dal terzo movimento della sonata K.331 (il celeberrimo "Rondò alla Turca" di
W.A. Mozart, che studierà in maniera più approfondita più avanti), decide di apprenderne la partitura, affidandosi alle cure della Prof.Ssa
Laura Odero, cugina di Nicola Piovani, il noto compositore di colonne sonore degli ultimi film di Fellini, de "La vita è bella" e di "Pinocchio" di e con Roberto Benigni. Con grande impegno, ma soprattutto con gran capacità, Bruno riesce ad assimilare il brano in sole cinque lezioni, sconvolgendo anche la professoressa delle medie d'Educazione Musicale, la quale non riesce proprio a credere che l'alunno sia riuscito in pochi giorni ad imparare un brano dalle ben note complessità, e quasi muore d'invidia.
MOZART SU TUTTI - Il nostro intraprendente ragazzino, comunque, insiste, ed organizza un saggio musicale di fine anno scolastico curando nei minimi particolari la scaletta dei brani eseguiti da lui e dai suoi compagni. Durante gli anni delle medie, inoltre, Bruno ha il primo contatto con un personaggio del mondo dello spettacolo: l'attore
Lino Banfi. Passato al Liceo Scientifico, continua a coltivare sempre più seriamente la passione per il pianoforte, insistendo con la musica classica (in quel periodo egli ha una vera e propria fissa per l' "opera Maxima", raccolta di brani di Wolfgang Amadeus Mozart, da lui ritenuto ancor oggi il più gran compositore di tutti i tempi), e finalmente esercitandosi su un vero piano verticale, dopo anni in cui aveva armeggiato quasi esclusivamente con tastiere e piani elettrici con tasti pesati. Eccolo ritornare a seguire qualche lezione dalla Signora Odero, anche se in lui prevale il gusto per l'improvvisazione, atteggiamento che lo allontana dalle aride nozioni teoriche; comunque, questo è un momento in cui il nostro si vive la musica come vuole, alternando disinvoltamente il canonico e classico Beethoven al nuovo Ludovico Einaudi.
LA FASE FORMATIVA PIU' CALDA - Nello stesso periodo (1999) conosce, poiché suo compagno di classe,
Umberto Meroni, il quale già da tempo si dedica alla chitarra, ed insieme fondano un complesso, coinvolgendo altri ragazzi appassionati suonatori e ricalcando lo stile dei "Blues Brothers", scoperti da Bruno in occasione del film "Blues Brothers 2000", rimanendo colpito dalla classe artistica di Dan Aykroyd, grande show man ed esempio di simpatia e vivacità (su questa scia Oggioni comincia a cimentarsi anche con l'armonica a bocca): non dura molto, in quanto, come sempre avviene a quattordici anni, c'è chi vuol sembrare più bravo degli altri, e non mancano le liti. Siamo sempre nel 1999:Bruno passa alle cure del più sofisticato Maestro
Daniele Agimann, direttore d'orchestra, e sotto la sua guida riesce a studiare con la massima attenzione una trascrizione pianistica de "Il volo del calabrone" di Rimskij-Korsakoff, da "La fiaba dello Zar Saltan". Nello stesso periodo eccolo comporre, parole e musica, la sua prima canzone,"
O Margot", della quale oggi quasi si vergogna per il frivolo testo, ed anche le prime nove scene di un'opera lirica, su libretto di
Cesare Borrometi (da lui contattato ai tempi in cui trionfava a "Sarabanda" in TV e divenuto uno dei principali referenti in fatto di musica, sarà infatti proprio Cesare a far esibire Bruno a Noto, in Sicilia, nell'estate del 2001, in occasione del primo Festival Blues): in questo caso, però, il lavoro s'interrompe in quanto i due vivono in zone ben diverse d'Italia, e certo non si può andare avanti a scrivere un'opera per telefono, com'era stato fatto fino a quel momento. Le premesse per riprendere in mano la cosa, però, ci sono tutte. Alla fine di Novembre, in occasione di un allestimento scenico di "Amadeus", Bruno incontra l'attore
Luca Barbareschi, interprete del personaggio di Antonio Salieri.
UN RAGAZZO IN BLUES - Il 1999 è soprattutto l'anno di una nuova, decisiva infatuazione: il blues. In poco tempo Bruno impara a suonare il "Boogie No.1" e in altrettanto poco tempo ci apporta delle variazioni. Rimane colpito dallo stile di Ray Bryant, da lui scoperto grazie ad un disco che gli viene regalato. Dal blues al jazz, come si sa, il passo è breve: durante un'audizione presso l' "Accademia della Musica" di Milano, uno degli insegnanti gli mostra la scala fondamentale di blues, con tutte le sue asperità: B.B. rimane talmente colpito da tali passaggi, che non gli ci vuole niente a riprodurli alla perfezione sul pianoforte di casa. La visione del film "La leggenda del pianista sull'oceano" di Tornatore fa il resto, e da questo momento è il grande filone musicale nordamericano la strada seguita. Riprende il sodalizio con il chitarrista Meroni e si torna a fare musica insieme.
Nel maggio del 2000, a tempo di record (appena una settimana di prove),
Bruno mette in scena un saggio musicale che coinvolge gli studenti del suo liceo: alcuni di loro, nonostante tutto, fanno acqua, ma lui si impone per la sua classe, non solo al pianoforte, ma anche per la prima volta all'armonica (in questo caso accompagnato dal fido Meroni). Sempre nel periodo 2000/2001, ecco il nostro dapprima incontare
Giovanni (del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo) e successivamente l'uomo che ha determinato, come abbiamo visto, il suo stile esecutivo: Ray Bryant, di scena a Stresa nell'estate 2001.
BRUNO 2002 - Il 2002 è un anno da incorniciare: l'incontro con il cabarettista-musicista
FLAVIO OREGLIO e con tutta la compagnia del programma televisivo di Italia Uno, Zelig ed infine il sassofonista
Blue
Lou Marini (membro della Blues Brothers band); l'inizio dello studio della chitarra, sempre da autodidatta o quasi; il successo di un allestimento teatrale ispirato a "Novecento" d'Alessandro Baricco (per il quale Oggioni si è occupato della regia, della composizione delle musiche originali e della parte più squisitamente fonica); il conseguimento della maturità scientifica, con un'indovinata tesi sul linguaggio della musica blues anch'essa scaricabile su questo sito (con ovvi riferimenti letterari, linguistici e storici); infine l'iscrizione all'"Università della Musica" di Roma, anche per dare spazio a quella teoria musicale che era
stata, a dire il vero, un po' presuntuosamente snobbata in precedenza (il tutto
alternato agli studi di linguaggio dei media). Concludiamo questa biografia, che
promette di arricchirsi nel tempo di altre belle notizie, con una statistica:
negli ultimi tre anni, Bruno Oggioni ha particolarmente curato il ruolo di
compositore ed arrangiatore, scrivendo 60 brani originali e curando altrettante
rielaborazioni. Non male ! In bocca al lupo per tutto,
Bruno!!!
Bruno Oggioni ha lavorato con: Pino
Mazzotta, Juana Calà (Jaky), Sergio
Fabretto, Eric Daniel, Pino Iodice,
Andrea Beneventano. Ha effettuato varie jam sessions con
artisti di fama tra cui Ray Bryant.
E'
inoltre menzionato su molti siti tra cui: Giada Music; Rock.it; Rockol;
Blues&BLues; Blues Bands; Attik music; MDV; MTV; Mr Gattoni Web Site; Lycos;
Vitaminic; Non Solo Musica; Id Box; Live Rock; Amici Amici; Doctor Harp; Siti
Musicali.it
Per contatti e informazioni:
Enrico Tagliabue BrunoOggioni's Promoter E_mail: tagliabue.staff@brunooggioni.com Web:
http://www.brunooggioni.com
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Data pubblicazione: 06/06/2003
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