Beatrice
Zanolini è una cantante: un grande talento ed una trasparente scoperta di sé,
della propria natura profonda. La storia di Beatrice inizia con il dono naturale
di una voce morbida, pastosa e coinvolgente e si evolve in un lavoro di perfezionamento,
di ricerca e di sviluppo delle potenzialità. Frequenta il corso certificato da Seth
Riggs con il metodo SLS (Speech-level Singing). Il suo percorso artistico mette
la voce limpida, ma anche duttile e passionale, a servizio di un modo di fare musica
non scontato, che parte dai repertori classici di grande notorietà, come il brasiliano,
il jazz, il pop ed il soul, ma proponendo interpretazioni nuove, raffinate: una
vera "musica vocale". E ricerca e svela composizioni inedite e straordinari autori
di nicchia, che appagano i palati degli intenditori ma, allo stesso tempo, aprono
spazi musicali sorprendenti anche agli ascoltatori amatoriali. Non solo voce, Beatrice
è anche autrice di testi, che ha presentato in occasione di concerti e di incisioni.
Il suo rapporto con la musica è stato coltivato ed arricchito negli anni passati
anche attraverso la danza. Dopo aver frequentato corsi di specializzazione di danza
moderna con insegnanti come Loredana Zucchi (RAI) e Brian e Garrison (Canale 5),
e di danza jazz e coreografia con Francesco Aldrovandi (Teatro alla Scala), Jay
Norman e Keoki Martinka, Beatrice insegna danza moderna e jazz per quasi 10 anni,
traducendo la musica in movimento.
Nel 2003 incide il suo primo CD di cover
internazionali da solista, "Aro'a nui".
Dal 2004 la voce di Beatrice si unisce ad
altri artisti e sperimenta nuovi linguaggi musicali. L'album "You make me feel
better", che la vede ancora solista, è stato distribuito nel
2007, in Italia ed all'estero, in oltre 30.000
copie e nel 2008 grande successo dello spettacolo
/ concerto "Canto quindi sono" al teatro Strehler. Beatrice si è esibita,
tra le varie performances, al
Blue Note
di Milano, a Palazzo Reale a Milano, nel Duomo di Milano, a Villa Arconati, ai teatri
Strehler, Carcano e Manzoni di Milano, allo Spazio Zazie, alle Notti Bianche di
Milano e di Varese, al Festival Internazionale di Besana Brianza, nella chiesa sconsacrata
dei frati di Belgioioso, al Vigorelli di Milano, ai Chiostri di San Simpliciano,
al Castello di Inverno ed in una speciale jam session con il trombettista americano
Larry Mcwilliams e con il pianista jazz Marco Detto.
Nel
2009 ha partecipato come "special guest" al
CD "Jazz for sale" di Klaus Bellavitis con il quale ha duettato nel
brano acustico "Rainbow" sulla chitarra di
Gigi Cifarelli.
Ha cantato con
Franco Cerri e
Bruno
de Filippi, Paolo Alderighi, Walter Calloni,
Marco Ricci,
Marco Detto, Tommy Bradascio, Giulio Visibelli,
Nick
the Nightfly, Riccardo Bianchi, Paolo Costa, Marco
Brioschi, Lele Melotti, Fabrizio Bernasconi, il quartetto d'archi
ed il percussionista dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia delle Opere, il Complesso
Internazionale Cameristico. Collabora con Larry Mcwilliams, Mike Flack,
Frank Catalano e Lokua Kanza. Attualmente ha in essere alcuni importanti
progetti musicali: una formazione jazz&soul d'eccellenza (WhiteBlack –
www.whiteblack.it)
con Marco Detto al pianoforte,
Marco Ricci
al contrabbasso, Giulio Visibelli al sassofono e Tommy Bradascio alla
batteria; un duo pianoforte e voce con Marco Detto; un duo chitarra e voce
con Riccardo Bianchi; un ensamble jazz&classic con il quartetto d'archi dell'Accademia
delle Opere, Marco Detto e
Marco Ricci,
due formazioni con
Marco Ricci, una con il pianoforte di Fabrizio Bernasconi
e l'altra con la chitarra di Riccardo Bianchi; sta lavorando ad un progetto
con il chitarrista e compositore Paolo Pilo.
"…un
meraviglioso insieme di sensibilità e di creatività, una voce carezzevole che sa
anche bene come interpretare i testi, che è anima e melodia, con un raro "feel"
che ti raggiunge, ti avvolge e ti rapisce" (Larry McWilliams, Musicista e Professore
alla Ball Street University, Indiana, e "special tutor" di Beatrice)
"…crea emozioni…" (Gianni Mura, scrittore e giornalista di Repubblica)
"Una voce chiara, limpida e dominante, che canta tutte le canzoni come se fossero
brani scritti per lei, aggiungendo la propria originalità nelle interpretazioni….la
musica è anche seduzione e rapimento e si lascia ascoltare un po' alla volta ma
questa è una qualità che ha solo la musica bella e questa è bella musica che offre
tanti momenti profondi e sentiti". (Nick
the Nightfly, cantante, musicista, produttore musicale e noto DeeJay,
fondatore del programma "MonteCarlo Night")
"Tra le sue interpretazioni da segnalare su tutte "Calling You". Sono in tante
le artiste che si sono cimentate con questo classico, ma l'esecuzione di Beatrice
ha un qualcosa di inedito. Senza gigioneggiare le colleghe riesce a far "sua" una
canzone, certamente non facile". (Andrea Conti - critico musicale del TG Com).
"Un musicista porta la musica dentro sé. Non ha bisogno di uno strumento,
perché è lui stesso la musica" ("…e venne chiamata Due Cuori" - Marlo
Morgan)
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Data ultima modifica: 24/10/2010
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