Si è brillantemente diplomato in chitarra acustica con il massimo dei
voti e la lode più una menzione speciale per la composizione presso la prestigiosa
accademia Lizard di Fiesole (Fi) diretta dal noto chitarrista acustico Giovanni
Unterberger e ha conseguito l'attestato di composizione e arrangiamento musicale.
Ha ottenuto la licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso
il conservatorio "L. D'Annunzio" di Pescara e un attestato di chitarra flamenca
nel conservatorio "Casella " de L'Aquila.
Nato a Lanciano (Ch), Andrea intraprende lo studio della chitarra classica
all'età di sette anni proseguendo sino al 1992,
partecipando a rassegne internazionali di chitarra posizionandosi nel
1987 (1° posto) nel
1988 (2° posto) nel 1989 (2° posto).
In seguito si applica allo studio della chitarra acustica, esercitandosi sulle tecniche
fingerstyle e fingerpicking inserite all'interno di diversi generi musicali: blues,
new age, folk, con il maestro Paolo Giordano.
Nel '95 entra
a far parte dell'Alexian Group, una formazione etnica con cui ha tenuto numerosi
concerti e partecipato a varie trasmissioni televisive (Uno mattina, Alle falde
del Kilimangiaro, Cominciamo bene) e radiofoniche (Rai International) e in onda
sulle reti nazionali e locali. Ha tenuto numerosi concerti internazionali come in
Spagna, Rep. Ceca (Kamorho festival), Francia, Croazia (festival di Zagabria),Bulgaria,
Festival dei popoli mediterranei (Bisceglie), Buskers festival Ferrara,ecc., inoltre
ha contribuito all'uscita del nuovo CD dell'Alexian Group (Romano
Drom) e Metamorfosi ed è stato pubblicato anche un brano in una
compilation "Tribù Italiche"
allegato nella rivista specializzata in musica etnica "World". Ha suonato
in una compilation dedicato a Fabrizio De Andrè dal titolo "Mille
papaveri rossi".
Ha studiato chitarra jazz presso l'European Musician Institute con
il maestro
Giuseppe
Continenza e partecipa come solista a numerosi concorsi e manifestazioni
musicali:
- 1° premio al "Music and Life" di Roma;
- 2° premio a "Strade Musicali" di Chieti;
- 3° premio a "Esplorazioni Musicali" di Chieti;
- 3° posto ad "Acoustic Way" di Lanciano
- Rassegna Internazionale di Recanati;
- "Green Hill in Blues" di Atri;
- "Meeting Rock Italiano".
- 2° posto al meeting internazionale di chitarra acustica di Sarzana.
- 1° posto al concorso di musica acustica "Suoni di notte" di Ravenna. - Trigallia
celtic festival di Argenta (Fe).
- Issoudun (Francia) festival. – Matadepera (Spagna) festival internazionale artisti
di strada. - Open strings 2006 (Germania)
Ha partecipato a vari seminari con i maestri quali Gene Bertoncini,
Bireli Lagrene, John Stowell, Paco Suarez, Franco Morone.
E' stato invitato ad aprire il concerto del chitarrista americano Bob
Brozman ed ha suonato con uno dei migliori cimbalonisti europei: il rumeno Marian
Serbian.
Ultimamente si è fatto costruire un"Harp-Guitar" progettata da lui
stesso con 17 corde.
Insegna presso la scuola di musica "Pentagramma "in Atessa e scuola Roland
di Lanciano.
Ha inciso un Demo (On the road) da lui suonato con sei brani composti per
chitarra acustica con tecniche da lui personalizzate. Il disco è stato ottimamente
recensito da "Intercity", il "Corso", Il "Meridiano" ed un
brano è stato inserito nella compilation di chitarristi acustici italiani "Fingerpicking.net"
tra cui partecipa anche Alex Britti e tanti altri nomi del panorama della
chitarra acustica.
Ha partecipato alla fiera dello strumento di Rimini come endorser delle
corde per chitarra acustica Gato.
Di recente è impegnato nel nuovo tour con il gruppo in cui suonerà in
Europa e in Italia ed è uscito il disco da solista "Memories" con tredici brani
per chitarra acustica di cui un brano è stato inserito nella compilation allegato
alla rivista "CELTICA".
Alcuni brani del disco sono stati inseriti nei documentari trasmessi su "Linea
Verde" RAI1.
Il cd "Memories"
è stato recensito nei siti francesi "Le journal du fingerstyle" e "Laguitare.com"
e da Paolo Landa da New On Stage: "l'impression gènèrale qui se dègage de "Memories"
est pour moi la cohèrence artistique,à savoir une bienfaisante continuitè dans la
qualitè des compositions et une èvolution dans les thèmes musicaux qui garde l'auditeur
attentif jusqu'au bout.Ce cd est une vraie rèussite que je ne saurais que recommander
chaudement à tous les amateurs de guitare acoustique en gènèrale et de fingerstyle
italien en particuler!" -Antoine Payen-
"Come un salto nei ricordi e nelle memorie di ognuno di noi. Memorie che riaffiorano
in superficie dopo troppo tempo che erano laggiù, in uno degli angoli più bui della
nostra anima.
Questo album strumentale ti fa viaggiare con la mente, fra ricordi ed emozioni che
vanno veloci all'interno della testa, tra sensazioni radicate nel più profondo di
noi stessi.
Ti incanta… ti rapisce per 35 minuti ed una sorta di magia lo avvolge e ti pervade
arrivando in profondità, accarezzandoti, rilassandoti. Ti fa immaginare luoghi naturali
ancora incontaminati e puri… luoghi dove regna il suono del vento che soffia… soffia
facendo vibrare le foglie degli alberi…luoghi dove si sente l'acqua di un fiume
che corre verso il mare...
La chitarra di Castelfranato ti fa immaginare la campagna abruzzese, il buon vino
e ti porta dove c'è la gente di una volta, la gente che crede nella tradizione e
nei valori umani, nei sorrisi che riempiono il cuore.Ci sono pezzi con base blues
("funky groove", "Louisiana blues", "Get up!"), altri radicati a melodie tradizionali
regionali ("Saltarello abruzzese") e molti pezzi d'atmosfera.Molto belle "Memories",
"intensity" (che in alcuni frangenti ricorda brani di Mike Oldfield in "Voyager").,
" E passe l'anne e passe", "the long road", "Addije addije amore", "Magic night".Complimenti
a questo artista che attraverso il suono della sua chitarra acustica, durante l'ascolto
del suo lavoro, mi ha trasmesso forti emozioni."
Dalla rivista "Folk Bulletin" in un articolo è stato detto: "…volendo sottolineare
una prestazione che ci ha particolarmente colpito,quella del chitarrista Andrea
Castelfranato,dotato di tecnica e passione di caratura superiore" -Roberto Sacchi-
Dalla rivista "Celtica": "…possiamo renderci conto delle grandi qualità
tecniche e interpretative di questo artista,che sa regalare anche genuino spettacolo"
- Mary Tiussi-
Il 28 ottobre 2005 è stato il rappresentante
italiano nel Festival di Issoudun in Francia dove ha riscosso notevoli consensi
dal pubblico e stampa francese: "C'est le plus jeune, Andrea Castelfranato,
qui ouvre les hostilités. De plus en plus de guitaristes ont recoursau «tapping»
et utilisent ponctuellement la caisse comme un instrument de percussion. Cet Italien
dynamique ne s'en contente pas... C'est un adepte d'une discipline récente: la «guitare
acrobatique». Finie l'époque où l'on tenait sa guitaresur une cuisse, immobile,
en bougeant seulement les doigts et un peu les avant bras... Désormais tout le corps
participe. Techniquement c'est d'autant plus impressionnant que le show est devenu
très visuel. Musicalement l'attitude adoptée procure un «groove terrible». En plus
d'un excellent sens du rythme, Andrea Castelfranato produit une musique très
mélodique... ça coule tout seul. Sa prestation me sembla courte, on ne s'ennuya
pas un instant. La salle conquise, obtint tout de même un petit rappel. Voilà un
artiste dont il va falloir suivre l'évolution car un style finalement assez personnel
commence à se dessiner derrière les prouesses techniques.
Sacré introduction !"
Il 24 dicembre è stato insieme al gruppo "Alexian group" al Jubil music
al Teatro Ariston in Sanremo condotto da Paola Saluzzi e trasmesso la mattina della
vigilia di Natale su RAIUNO.
Il suo prossimo disco sarà prodotto dalla etichetta tedesca specializzata
nel settore acustico in cui ci sono i nomi più importanti nel panorama acustico
mondiale diretta dal noto chitarrista Peter Finger: Acoustic Music Records
Si dedica costantemente alla ricerca di nuove sonorità e alla divulgazione
della chitarra acustica.
Per contatti e
informazioni: