Luigi Grasso
saxofono
Luigi Grasso, classe 1986
inizia lo studio del sax alto nel 1994, studia musica classica, ma ama svisceratamente il JAZZ di Charlie Parker e Dexter Gordon. Nel 1997 partecipa al concorso nazionale
"Massimo Urbani", ottenendo il terzo posto assoluto nella categoria dei fiati: in questo ambito si giova di una ritmica composta da tre grandi musicisti:
G. Tommaso, F. D'Andrea e F. Sferra.
Successivamente partecipa, insieme al fratello Pasquale, chitarrista
di 9 anni, al "Baronissi Jazz" vincendo una borsa di studio
della Berklee School of Boston offerta al miglior talento del 1997.
Nel mese di ottobre '97 arriva la partecipazione a "Bravo
Bravissimo" che prima lo porta a vincere la selezione italiana, poi le semifinali internazionali, quindi la
finalissima mondiale che lo colloca nell'almanacco come unico italiano
a vincere le sette edizioni finora
disputate. Successivamente tantissimi impegni che lo portano a esibirsi con musicisti affermati, partecipazioni in
RAI, MEDIASET e TV Estere dove, ha l'occasione di suonare con il quartetto di
LEX JASPER ad Amsterdam. Tra tutti questi impegni non dimentica lo
studio del sax, che cura con amore e passione, e sicuramente la scuola. Nel luglio del 1998 partecipa al corso della Berkelee School of Boston
nell'ambito di Umbria Jazz, ottenendo citazioni particolari da parte dei grandi maestri del jazz americano quali
Larry Monroe, Billy Pearce e David Clarke ma, fatto
importante è stata la convocazione a prendere parte del gruppo, composto da 6
elementi scelti tra 250 allievi del corso (Luigi il più giovane) che si
esibirà ad Umbria Jazz Winter '98 ad Orvieto.
La sua attività insieme al fratello Pasquale chitarrista di soli dieci anni è sempre più ricca di impegni in numerosi festival importanti in Italia e all'Estero e con l'occasione nasce una collaborazione con
Lucio Dalla in un festival in Calabria. La collocazione più naturale per Luigi è stata sicuramente nel Trio di
Teo Ciavarella da dove nasce dopo fattive collaborazioni in concerti e festival il loro primo CD "A Love
Supreme".
Quest'anno (2000) Luigi ha partecipato ancora alle clinics di Umbria Jazz
guadagnandosi una borsa di studio per la Berklee School a Boston e
distinguendosi anche dinanzi al grande Wynton Marsalis il quale, dopo
averlo sentito suonare, ha detto:
"Hei,
ragazzo, tu col sax, come ti chiami? Luigi Grasso? E quanti anni hai? Solo
14? Negli ultimi vent'anni ho sentito forse altri sette o otto suonare
bene come te. Ma sappi che questo può essere sia un vantaggio che uno
svantaggio. Non perderti per la strada come tanti altri, mi raccomando.
Resta concentrato e motivato, Dovrai innalzarti sopra la "pubblica
opinione" essere critico verso le "verità" ufficiali e
pensare sempre con la tua testa." |
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"A LOVE SUPREME"
Produced by
Gianni Di Carlo for South Side Music Production
& Teo Ciavarella for Java Records
Arranged by Teo Ciavarella
Recording at Diagora Studio Bologna (march 3-27-28/1999)
Musicians:
Luigi Grasso saxophone
Pasquale Grasso guitar
Teo Ciavarella piano
Felice Del Gaudio d-bass
Lele Barbieri drums
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Le due date di registrazione mostrano a sufficienza la peculiarità dell'incisione, che dà un primo saggio di un
musicista decisamente dotato, tecnicamente ma anche espressivamente. Su un repertorio di standard e di originals di varia provenienza, da
Night in Tunisia al primo movimento di A Love Supreme, il giovanissimo sassofonista (terzo al premio Urbani del '97, vincitore di una borsa di studio del Berklee di Boston e del concorso televisivo Bravo Bravissimo) mostra grinta e mestiere;
Pasquale suo fratello minore, alla chitarra, ha Wes Motgomery nel
cuore, modello più che interessante per i suoi undici anni.
Claudio Sessa -
Musica Jazz - Aprile 2000
Sassofonista dalla bravura quasi sconcertante per l'età, ha una sicurezza di fraseggio che, a occhi chiusi, farebbe pensare di aver di fronte
un maturo musicista. Magari un americano. Poi gli occhi si riaprono e si trovano di fronte un esile ragazzino, grintoso e battagliero, che giganteggia su
All Blues colma il vuoto generazionale su un appassionante Body and Soul
e sfida persino Parker su My little Suede Shoes e sul break di A Night in
Tunisia. Cosa dire? Ne abbiamo dette troppe in passato su questo o su quel musicista, ritrovandoci poi con la solita routine e un pugno di mosche in mano. Questa volta vogliamo fidarci del Pigmalione
Teo Ciavarella, che giura sul suo pupillo e la dimostrazione concreta viene appunto dal loro primo CD "A Love
Supreme" inciso a nome di Luigi con Pasqualino come guest star. Il disco lo raccomandiamo caldamente a tutti per la sua eccellente qualità artistica.
Gino Fortunato
- Ritmo - Ottobre 1999
Per informazioni:
South Side Music Production
email:
southjazz@libero.it sito:
http://www.southside.it
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Data pubblicazione: 08/08/2000
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