Luca Chiaraluce, polistrumentista Jazz, figlio d'arte (il padre Giovanni era scultore),
nel suo percorso creativo di autodidatta si è dedicato in parallelo alla scultura
e alla musica. Scolpisce il legno dapprima realizzando altorilievi e più avanti
costruendo strumenti musicali.. così la lavorazione artistica del legno si contamina
con quella che si rivelerà la sua principale attività, la musica: Luca crea personalissimi
Strumenti Musicali artigianali con i quali suona nei concerti (Chitarra, Contrabbasso,
Batteria).
Anche le sue sculture e opere di liuteria sono in gran parte di tematica musicale.
Espone in molte gallerie tra cui l'"Ars Italica" di Milano a Piazza del Duomo e
la "Forum Interart" di Roma ai fori imperiali.
Dal 1994 è presente nel "Catalogo di Arte Moderna Italiana".
Luca ha cominciato a suonare da autodidatta all'età di tredici anni. Da allora ha
partecipato, sin dai primi anni '90, a manifestazioni
come Umbria Jazz ('89 e '90)
con Gabriele Mirabassi e
Antonello
Salis, Piacenza Jazz, Gallarate Jazz Festival, Metronome Jazz Festival,
Villa Celimontana, ha suonato al Teatro Tendastrisce, alla Casa del Jazz. Dal
1994 risiede a Roma, dove suona nei principali Jazz
Club (AlexanderPlatz, Gregory's, Bebop,
Big Mama, etc.).
Nella sua trentennale esperienza di musicista jazz ha collaborato con: Daniel Humair,
Gabriele Mirabassi,
Paolino
Dalla Porta, Giovanni Mirabassi, Javier Girotto,
Rita Marcotulli,
Roberto Gatto,
Antonello
Salis, Ramberto Ciammarughi,
Maurizio
Giammarco, Manhu Roche, Giampaolo Ascolese, Francesco Puglisi, Alessandro
Paternesi, ecc. e con l'attore musicista Giorgio Tirabassi.
Discografia Chitarristica: • "Electroacoustic Quartetto" (1990) pubblicato
dalla Quadrivium (oggi Egea) con Gabriele Mirabassi al Clarinetto,
Paolino
Dalla Porta al Contrabbasso e Massimo Manzi alla Batteria;
• "Estemporaneo" (1998) pubblicato dalla Splash Records,
con Daniel Humair alla Batteria e
Paolino
Dalla Porta al Contrabbasso;
Batteristica: • "Piccola luce" (2000) pubblicato dalla Isma Records,
con Javier Girotto
al Sax, Domenico Capezzuto al Pianoforte e
Andrea Avena
al Contrabbasso;
Polistrumentistica, dove Chiaraluce suona la Chitarra, il Contrabbasso, la
Batteria (strumenti autocostruiti) e il pianoforte.
• "Standard" (2003), pubblicato dalla Isma Records;
• "Itinerario" (2005), pubblicato da A.C.Musicaealtro
production, un dvd doppio con musica cortometraggi e testi poetici.
• "Pentagrappoli" (2012) pubblicato da "CarloGuarini"
Productions, con l'aggiunta dello special guest Francesco Lento alla Tromba, 5 composizioni
di Chiaraluce per 5 vini della azienda vinicola omonima.
• "L'Itinerario di Mesochemacco": Uno spettacolo completo, andato in scena il 25
novembre 2014 al Teatro Le Salette di Roma. Nel suo
progetto multimediale "L'itinerario di Mesochemacco", Luca percorre insieme al pubblico
un viaggio che inizia al tempo della sua infanzia, fino ad arrivare alla maturità
dell'oggi. Sul palco, allestito con le sculture in legno e gli strumenti costruiti
dallo stesso artista, Chiaraluce racconta a brevi stralci la vita di un personaggio
immaginario, o forse no, che potrebbe essere chiunque di noi, nato intorno alla
metà degli anni '60 nella provincia italiana, ma in fondo unico"... perchè unici
sono gli eventi che lo hanno generato". Il racconto fa da introduzione ai vari passaggi
musicali, in cui il polistrumentista si muove tra chitarra, contrabbasso, pianoforte
e batteria, accompagnato da videoproiezioni di se stesso a strumenti diversi da
quello che momentaneamente sta suonando live. Sullo sfondo insieme ai suoi alter
ego cortometraggi animati da lui realizzati e brandelli dei suoi testi poetici.
Didattica:
Da oltre trent'anni Luca Chiaraluce insegna strumento, armonia e tecnica dell'improvvisazione
jazz, e musica d'insieme, per chitarristi, pianisti, contrabbassisti e batteristi.
Nel 2010 fonda l'Associazione Culturale "Il Polistrumentista",
una Scuola di Musica che è sintesi della sua pluriennale esperienza didattica e
della sua capacità comunicativa.
Il suo metodo d'insegnamento originale trasporta chi lo segue in una dimensione
di estrema consapevolezza nei riguardi del fenomeno musicale ed è codificato sia
per musicisti già avanzati o diplomati che per coloro che si avvicinano per la prima
volta allo studio di uno strumento.
Nell'estate del 2011 è iniziata la sua collaborazione
con la Casa del Jazz nell'organizzazione e coordinazione di seminari che ospitano
musicisti e didatti internazionali come Joe Lovano, Billy Harper, Reggie Workman
(contrabbassista di Jhon Coltrane e
Wayne
Shorter), tutti provenienti dalla New School di New York.
Bibliografia:
• "Manuale di armonia improvvisazione e linguaggio della chitarra Jazz" (1996)
pubblicato dalla "Sinfonica Jazz" di Milano e distribuito da Carisch
• "Approccio analitico alle strutture del jazz" (1999)
pubblicato dalla "Sinfonica Jazz" di Milano e distribuito da Carisch
• "Manuale pratico di batteria" (2001) pubblicato dalla
"Sinfonica Jazz" di Milano e distribuito da Carisch