Napoletana. Una delle più affascinanti voci della musica world,
da sempre divulga la lingua e la cultura della sua terra. E proprio quando si immerge
in quel clima, accompagnandosi con i tamburi a cornice, il repertorio incontra gradualmente
le tradizioni del Mediterraneo. La sincerità del suo studio sui ritmi affiora contemporaneamente
nella gestualità e nel canto.
Fiorenza Calogero ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione dei canti
popolari del Sud Italia lavorando con il maestro Roberto De Simone che l'ha coinvolta
in ruoli significativi per alcuni spettacoli cult: da "La Gatta Cenerentola",
portata in scena nei Giardini di Palazzo Reale, Parigi; al Sadler's
Wells Theatre, Londra; al Festival Grec, Barcellona(1999/2000);
e nei maggiori teatri italiani (Teatro La Pergola, Firenze; Teatro Bonci,
Cesena; Piccolo Teatro, Milano; Arena del Sole, Bologna; Teatro
Valli, Reggio Emilia), a "Lo Vommaro a duello" (2008),
una produzione del Teatro di San Carlo per il Napoli Teatro Festival Italia.
Con il concerto "Li turchi viaggiano" dello stesso De Simone, affronta nel
2001 una lunga tournée in Argentina (Teatro Coliseo,
Buenos Aires; Gran Teatro de Cordoba; Teatro El Cìrculo, Rosario; Teatro Apolo,
Mar del Plata; Teatro Municipal, Bahia Blanca; Teatro del Bicentenario, San Juan)
e in Uruguay (Teatro Stella d'Italia, Montevideo).
La vocalità di Fiorenza include canzone napoletana, forme jazz e suggestioni mediterranee,
superando ogni frontiera culturale. Nel 2001 vince
il Premio Saint Vincent con la canzone classica "Indifferentemente". Nel
2007 rappresenta il canzoniere partenopeo al "Columbus
Day" di New York ottenendo uno straordinario riscontro dall'audience statunitense.
Nel 2008, il giornalista/musicologo Pietro Gargano
le dedica due pagine nella sua Enciclopedia della canzone classica napoletana(Edizioni
Magmata). Le sue interpretazioni di classici napoletani vengono inserite nell'Archivio
sonoro della Rai e nel 2009 riceve a Ravello il premio
Naples in the World.
Fiorenza realizza il primo album Fioreincanto (IMAIE), una raccolta di classici
in lingua napoletana, nel 2007. Nel
2009 il bis, con l'album Fiorenza, pubblicato dall'etichetta
olandese Cnr Entertainment. Sul disco, in una alternanza di classici e inediti,
melodie tradizionali e contaminazioni dal registro pop-opera, duetta con il tenore
Vittorio Grigolo. Successivamente prende parte, insieme ad Alessandro Safina, ad
una tournée che fa tappa nei principali teatri olandesi (Tivoli Vedrenburg,
Utrecht; Theater aan de Parade, Den Bosch; Muziekgebouw, Eindowen;
Luxor Theater, Rotterdam). Insieme al baritono olandese Ernst Daniel Smid
si esibisce in "Winter Classics" all'Heineken Music Hall di Amsterdam (2009),
"The Night of the Voice" al Theater Schouwburg di Almere (2010),
"Bellissima Italia" al Theater Chassè di Breda (2010).
Contemporaneamente collabora con l'Accademia Mandolinistica Napoletana, con
la quale tiene concerti a Roma, Varsavia, Cracovia, Parigi, Londra, Berlino e Lussemburgo;
con la Lost Sound Orchestra approfondisce la conoscenza di strumenti antichi (Casa
della Musica, Parma 2009; Palazzo dell'Unione
Europea, Madrid 2010); con Bruno Garofalo si esibisce
al Teatro Poliorama di Barcellona nel concerto "Napoli nella tempesta", rilettura
dell'adattamento di Eduardo De Filippo del sonetto di William Shakespeare (2008).
Tra i momenti significativi della carriera vanno ricordati poi: Sentieri Mediterranei, il festival di musica etnica e classica di Summonte
(Avellino) dal 2003 al 2015;
Intricanti Festival (Sant'Agata dei Goti 2013);
Festival Anime Verso (Morigerati 2013); Adriatico
Mediterraneo Festival (Ancona 2014); Ventotene
Classic Festival (Ventotene 2014); Musica Antica
in Valcomino (San Donato in Val Comino 2014).
Nel 2009 il regista Usa John Turturro le affida, all'interno
del suo film Passione – presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema
di Venezia – l'interpretazione del "Canto delle lavandaie del Vomero", risalente
al XIII secolo; la più antica traccia delle canzoni partenopee, autentica perla
del patrimonio tradizionale.
Nel 2011, per l'etichetta Edel pubblica il terzo album
Sotto il vestito... Napoli, accompagnata dal pianista jazz Lorenzo Hengeller.
Tra le collaborazioni più importanti in palcoscenico vanno segnalate quella con
gli artisti Cristina Branco, Amal Murkus, Urna, Pino De Vittorio. Con il cantautore/polistrumentista/compositore
Enzo Avitabile, poi, partecipa al film biografico "Enzo Avitabile Music Life"
(2011) diretto dal premio Oscar Jonathan Demme nella
scena "Anola Tranola"con il musicista maliano Toumanì Diabatè. Il film è stato presentato
"Fuori Concorso" alla Mostra del Cinema di Venezia 2013.
È protagonista di un concerto per l'iniziativa "La Repubblica delle idee"
realizzata a Napoli nel 2014.
Enzo Avitabile è anche l'autore dei brani inediti del suo nuovo album, intitolato
Nun tardare sole (2015). La canzone "Tre
fronne e tre ciure", tra le più intense del disco, è stata presentata in anteprima
al Concerto dell'Epifania ospitato al Teatro Mediterraneo di Napoli a gennaio
2015 e trasmesso da Rai 1.