Beppe Barbera
pianoforte, composizione, arrangiamento
Diplomato in pianoforte, arrangiatore e compositore, da alcuni anni è attivo nel campo della musica jazz.
Ha frequentato i corsi di Perugia, Siena e Ravenna e successivamente si è perfezionato con Franco D'Andrea.
Ha tenuto concerti in clubs, rassegne varie, concerti lezioni e seminari sull'improvvisazione per istituzioni di vario tipo (scuole pubbliche e private, istituti musicali, conservatori). Dal 2003 collabora in qualità di insegnante di pianoforte presso la Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta (Corsi della Scuola di formazione e orientamento musicale).
Ha partecipato a trasmissioni radio-televisive RAI e collaborato all'attuazione di spettacoli teatrali. Come compositore, ha scritto brani per formazioni di diversa natura (orchestra d'archi e gruppi cameristici di vario tipo) eseguiti e registrati in diverse circostanze. Ha arrangiato brani per gruppi corali, big band e ensemble diversi. Diverse sue composizioni sono pubblicate da Bèrben e Animando.
I progetti di ambito jazzistico si muovono in diverse direzioni, talvolta contrastanti. In taluni contesti predilige atmosfere cameristiche e raccolte all'interno delle quali trovano spazio la ricerca timbrico-armonica e il dialogo con i partners. In altre circostanze, prevale l'aspetto più inquieto, ironico ed estroso. Tutte le proposte risentono delle esperienze maturate nel corso degli anni in ambiti musicali diversi (classica, popolare, canzone, jazz...) e trovano sempre un giusto equilibrio le parti strutturate e quelle improvvisate.
Ha partecipato tra l'altro ai seguenti festival e rassegne:
- "Aosta Jazz" 1993
- "Saint-Vincent Jazz" 1994-1995 (Club 33), 1996-1998
- "I concerti dell'Ateneo Messinese" 1996-1998-2000-2003
- "Saison Culturelle" Aosta:
* 1997 (con Gianluigi Trovesi)
* 1999 (ospite dell'Orchestra Giovanile Valdostana diretta da Mario Raja)
* 2000 (con Paolo Fresu)
- "Stagione concertistica Albese" 1996-1998
- "Stagione musicale di Montevarchi" 1997-2001
- "Stagione musicale di Sassari" 1997
- "We want jazz" Aosta 1999-2000
- "Itinerari sonori Jazz a Bellante" 2000
- "Stagione Musicale di Lugo di Romagna" Teatro Rossini 2000
- "Labirinti sonori" 2000 Siracusa
- "Piemonte in musica" Cuneo 2001
- "Bottesini Basso Festival" Crema 2001
- "Castiglione Jazz"2001
- "Le Festival des Instruments Graves" Béziers (F) 2002
- "Courmayeur Fest" 2002
- "Atelier '900" Aosta 2002
- Radio 3 Rai - "Invenzioni a due voci" febbraio 2003
- "Aosta Classica/Le Strade del Cinema" 2003
- "Clusone jazz"" 2004
Progetti:
Silent Orchestra
Beppe Barbera, pianoforte, composizione e arrangiamenti
Gianluigi Trovesi e Sylvain Kassap, clarinetti (piccolo, soprano, contralto, basso)
Roberto Bonati, contrabbasso
Vittorio Marinoni, batteria
Cesare Zanetti, Violino I
Antonella La Donna, Violino II
Alberto Martinelli, Viola
Flavio Bombardieri, Violoncello
Proiezioni: L'Eubage
Musiche originali per la sonorizzazione di capolavori del film muto
(Buster Keaton, Charlie Chaplin, Carl Theodor Dreyer)
La Silent Orchestra nasce nel 2003 per la realizzazione di un progetto originale destinato a due importanti Festivals che si svolgono in Valle d'Aosta: Strade del Cinema e Aosta Classica.
Tutte le musiche proposte nascono da una rielaborazione originale su temi composti per la musicazione dal vivo dei films. Si può dire che il progetto costituisca la naturale evoluzione della mia prima idea del 1998 "Day Dreams" registrata in CD l'anno successivo insieme a
Paolo Ravaglia e Paolo Franciscone.
Cinema e Musica sono due forti emozioni che nel caso della musicazione dal vivo s'incontrano. E lo devono fare rispettandosi vicendevolmente.
Ovviamente la responsabilità principale è quella del musicista che si accinge a questa operazione. Resto dell'idea che l'immagine deve rimanere assoluta protagonista. Quando si musica un film, credo che sia importante non cedere alla tentazione di scimmiottare le immagini, come si può fare ad esempio scrivendo un tema buffo e divertente per accompagnare una scena comica. Non è certo indispensabile essere originale a tutti i costi, però credo sia giusto far uscire la propria personalità di musicista.
In questo progetto, sperimento un organico mai provato fino ad ora. Un nonetto comprendente quartetto d'archi, due clarinetti, contrabbasso, batteria e pianoforte. In pratica una situazione dove jazz e classico s'incontrano. Penso di poter affermare che da un punto di vista timbrico prevalga la dimensione classica. Stilisticamente è il jazz a prendere il sopravvento, anche se sarebbe più cor- retto parlare di "musica improvvisata". Si tratta sostanzialmente di un concerto dove le immagini di alcuni film ("The Count" e "La Febbre dell'oro" di C.Chaplin, "La passione di Giovanna d'arco di C.T. Dreyer e "Day Dreams" di B.Keaton) appaiono di tanto in tanto per sottolineare la Musica proposta. Una sorta di musicazione al contrario!
"Blob" quintet
Beppe Barbera, pianoforte
Roberto Regis, sassofoni
Gianluca Petrella, trombone
Alessandro Maiorino, contrabbasso
Enzo Zirilli, batteria
Il repertorio del quintetto, caratterizzato soprattutto da brani originali di Beppe Barbera, dà spazio anche alla lettura e rilettura di autori quali T.Monk, S.Swallow e Carla Bley. Il sound del gruppo, dove improvvisazione e parti più strutturate si alternano in un equilibrio mai scontato, trova stimoli nella musica contemporanea, nel folk, nel rock e spesso la libertà espressiva più radicale da vita ad un dialogo tra i musicisti aperto alle soluzioni più imprevedibli. E poi, aturalmente, un pizzico di follia.... che non guasta mai! Il quintetto ha registrato recentemente un Cd prodotto da "Edition L'Eubage" dal titolo "Mon Dieu!"
"Low" trio
Beppe Barbera, pianoforte e arrangiamenti
Gianluigi Trovesi, clarinetti (piccolo, contralto), alto sax
Alessandro Maiorino, contrabbasso
La canzone è sempre stata di casa a Parigi e le varie generazioni di chansonnier, da Trénet a Brassens, ne sono una viva testimonianza. Anche l'Italia non è da meno, in modo particolare per la grande tradizione partenopea. Due mondi culturali affini, eppure così unici, messi a confronto con gli arrangiamenti originali di Beppe Barbera. Il progetto è nato come produzione originale per il festival di musica contemporanea "Atelier ‘900" di Aosta edizione 2002.
Day Dreams
Beppe Barbera, pianoforte
Paolo Ravaglia, clarinetti
Paolo Franciscone, batteria
Il progetto "Day Dreams" nasce su iniziativa di Beppe Barbera. Si tratta di una proposta musicale piuttosto originale come già si evidenzia dall'organico atipico. Pur collocandosi nell'ambito del jazz, (è predominante la parte improvvisata), la proposta risente di influenze musicali diverse (classico/contemporanee, folkloriche ecc.). "Day Dreams", è la trasposizione sonora di suggestioni raccolte dalla visione di pellicole mute (C.Chaplin, B.Keaton) e da letture particolarmente stimolanti (Poe); alcune composizioni evocano immagini e sensazioni inconsce e meditative, altre interpretano la cultura popolare attraverso il filtro della rivisitazione. Completa il programma un omaggio a due importanti autori del jazz quali Thelonious Monk e Duke Ellington. Il progetto ha trovato realizzazione sul Cd "Day Dreams" per l'etichetta Jazz Mobile Record.
"Low Quartet" Day Dreams
Beppe Barbera, pianoforte
Paolo Ravaglia e Gianluigi Trovesi clarinetti (piccolo - soprano - contralto - basso - contrabbasso)
Paolo Franciscone, batteria
Rosita Mariani, coreografie
Evoluzione del progetto precedente, in questa circostanza l'organico si allarga ad un altro clarinettista (Trovesi) e alle improvvisazioni di una danzatrice (Rosita Mariani) grazie all'opportunità di creare una produzione originale per il bassofestival di Crema nel settembre 2001.
Discografia:
1999
Day Dreams
Jazz Mobile records
2001
Mon Dieu!
Editions L'Eubage
2001
fo[lle] je reste!
Omaggio a Michel Legrand
Editions L'Eubage
Per contatti e informazioni:
Beppe Barbera
Loc. Fontanalle 19
11020 St-Christophe (Ao)
+39 0165 541395
+39 347 2321797
+39 0165 542280 fax
e-mail
info@beppebarbera.it
web
www.beppebarbera.it
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Data pubblicazione: 06/08/2000
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