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Kramer non suonava la fisarmonica!
Milano, settembre 2000
di Giampiero Boneschi
gbonesc@tin.it

Proprio così. 
Era uno strumento ibrido impostogli dal padre strumentista, assolutamente incompatibile con qualsiasi fisarmonica cromatica a bottoni. E non era neppure diatonica. Le note si susseguivano secondo una logica strana, e per la mano destra i bottoni producevano, all'apertura del mantice, una nota ed alla chiusura un'altra. Non essendovi complementarietà, la diteggiatura cambiava nei due sensi. Era una elaborazione fatta da un artigiano partendo dal principio dell'"organetto", antico strumento popolare. (Per capire, dirò che l'armonica a bocca ha queste caratteristiche).

Quanto alla mano sinistra, era da fisarmonica tradizionale con la differenza che il gruppo dei bottoni appariva sul lato estremo dello strumento. In sintesi i tasti non erano visibili a chi stava di fronte. Un solo registro smistava l'ottava alta da quella bassa o le poneva in combinazione.

Essendo le ance (linguette) poste in contrapposizione, lo strumento poteva essere abbastanza piccolo, ma molto pesante. Per contro, il suono era veramente diverso da qualsiasi altro strumento, direi "inconfondibile"; ma era impossibile fare del cromatismo virtuoso mentre ne erano avvantaggiati i suoni accordici.

Non è mai esistito un trattato ufficiale per lo studio. Ne possedeva due ma, alla morte dell'artigiano, la revisione divenne
drammatica. Io sono l'unico ad averla schematizzata memorizzando i suoni sul computer.

Kramer aveva un diploma da contrabbassista e, per un certo periodo della giovinezza, suonò il sax contralto.
Grande passione per il jazz che, a mio avviso, non aveva la possibilità di grande espressione per la mancanza sullo strumento delle "pronunce".

F
ormidabile la sua musicalità, il senso tematico, la perspicacia di intuire e risolvere ogni problema musicale, infaticabile lavoratore.

In un lontano giorno si divertì ad essere il mio contrabbassista in un mio assolo di piano su un 78 giri Columbia. E con tale strumento partecipò al primo festival del Jazz con Trovajoli e Cuppini a Parigi.

Franco Pisano, Gianni Ferrio ed io siamo stati i suoi "uomini" di fiducia per portagli avanti la grande mole di lavoro editoriale, discografica, teatrale, televisiva.

Ora sto ultimando un CD in Suo ricordo eseguendo sue composizioni, alcune delle quali solo da me conosciute, in una veste che Egli avrebbe desiderato ascoltare.

Fu un maestro di vita, un fratello maggiore, un amico indimenticabile. Ed ebbi l'onore di suonare per Lui l'organo in chiesa durante l'ultimo saluto.

Giampiero Boneschi
Milano, Settembre 2000.

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In risposta al commento del Sig. Ivano Paterno del 26 maggio 2000, il M° Giampiero Boneschi ci ha inviato uno schema dettagliato relativo a come Kramer utilizzava al fisarmonica. Nel primo manoscritto, le linee di congiunzione illustrano la difficoltà di riprodurre la successione delle note musicali (cromatismo) a confronto con la semplicità di una tastiera a pianoforte o a bottoni (fisa cosiddetta cromatica). Immaginate poi la difficoltà con gli accordi!

Il secondo rappresenta le note musicali relative ad un pentagramma. Come si può constatare la ragione di questa complicazione è assurda. Per inciso dirò che ho posto il quesito a fabbricanti illustri di fisarmoniche per sapere chi fosse l'artigiano artefice di tale invenzione.Purtroppo nessuna risposta.

    Fisa di Kramer: Mano destra (Pagina 1)
    Fisa di Kramer: Mano destra (Pagina 2)

COMMENTI
Inserito il 20/12/2012 alle 19.55.35 da "annita.bologna"
Commento:
interessanti le cose su Kramer; io non sono fisarmonicista sono cantante che ha cantato anche con Piero Piazza( morto nel1996) rinomato fisarmonicista che ha
coadiuvato a che la fisarmonica fosse introdotta nei conservatori come strumento principale ed eseguiva magnifici concerti di musica classica suonava la fisa a bottoni o cmq con tecniche particolari ...sarebbe piaciuto anche a G Kramer come piacque al fratello di Mariangela Melato,professore di fisarmonica la stessa sera prima di morire al ritorno da un nostro spettacolo.....
Tutt'ora canto con Geden Capellari (90 anni splendidamente portati)fantastico pianista (Jazz e swing) che ha suonato con Kramer all'epoca.
Scusate se tutto questo non dovesse centrare col vostro articolo ma e' per dire che la fisarmonica merita un oosto d'onore ammesso che si presentino personaggi capaci di dare certe emozioni come Kramer e altri anche se non allo stesso livello di notorieta'
 
Inserito il 31/1/2021 alle 18:48:49 da "Galasso.mario41"
Commento:
Per caso ho trovato questa pagina! Ho sempre suonato jazz con organetti diatonici, sapevo che Kramer usava uno strumento semidiatonioc come tuttora si usa nel centro Sardegna! Sono passati troppi anni da questo post ma spero ci sia qualcuno che si metta in contatto con me!
Grazie!!!
 

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Data pubblicazione: 09/09/2000





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