Principal Records
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Claudio Scolari
Reflex
1. In The Clouds 2. Every Were 3. From Dawn To Dusk 4. Glacier 5. Lille 6. Deep Blue 7. Mildness 8. A Mountain Pass 9. Noise In The Dark 10. To Love Mirca 11. Reflex 12. The Shades Of Night 13. Vera 14. Tristezza 15. Tetralogy 16. Landskap Jazz
Claudio Scolari - drums, percussion, samplers, synth, voice Martina Gianotti - voice Sandro Animini - pianoforte
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Questo non è il tipico CD jazz e forse è un bene. "Reflex" del percussionista Claudio Scolari è un esperimento sulla musica elettronica che concettualmente attinge alla musica universale e jazz e alla musica elettronica d'ambiente.
Le composizioni sono energiche e la volontà di sperimentazione elettronica è un colpo assai gradito per la musica jazz sperimentale.
I puristi del jazz potrebbero deridere l'idea di abbinare elettronica a jazz, ma questa è una strada spalancata a futuri esperimenti e credo che il genere jazz sia più che disponibile per compositori che vogliano assumersi il rischio di esplorare nuove vie.
Quello che rende questo CD ancora più interessante è che la formazione di Scolari è classica, per cui il suo stile percussionistico non è mai esagerato ed è sempre complementare alla musica suonata. Così, pensando a questo, insieme al suo vivo interesse per la musica jazz e d'avanguardia, penso che non vi sia un percorso prestabilito che lo abbia necessariamente portato a fare questo CD, oltre alla curiosità e all'evolversi dei gusti.
Questo è un CD piacevole dall'inizio alla fine, che apre molte porte a coloro che sono tentati di entrare a far parte della rete e legare elettronica e jazz.
Michael
Casano - Jazzreview.com
Usando
solo voce, percussioni e sintetizzatori, il compositore italiano Claudio
Scolari mescola "ambient", "darkwave" e strutture di musica mondiale
per creare un album di paesaggi musicali drammatici. Molto minimalista e più
organico della maggior parte dell' elettronica "ambient". Questa musica si rifà
con similianze come O Yuki, Conjugate, Main, A
small good thing e altre band con strutture simili alle radici delle
sperimentazioni di Scolari. Non familiare a queste eredità sta passando dentro
lontani regni stranieri tolti dalla principale corrente e pari piu
sull'avanguardia del jazz. Con questo non intendo un Jazz piu affezionato.
Completamente il contrario. Il lavoro di Scolari è composto in maniera
intricata, altamente originale e distintamente personale! Tutte qualità che
fanno fare passi avanti nell'innovazione musicale... (Attenzione...si parla di
un genio...). In questa collezione, o meglio una completa esperienza di un set
di individuali pezzi, lascia da soli i "motivi"; Scolari impiega diversi ordini
di suoni di percussioni provenienti da tutto il mondo, per stabilire espansivi
suoni che rappresentano ambienti fisici, umori, concetti astratti, periodi di
tempo e distinti attributi fisici. Vasto alternante, particolare, cinematico,
contemplativo, caldo e gelidamente etereo, Scolari con "Reflex" coglie
pienamente un potenziale componimento di suoni e percussioni che pretende un
preciso ascolto.
Franz A. Matzner - All About Jazz